Schermata 2014-05-28 alle 11.15.40


Scrive Fontanarosa su Repubblica di oggi che l’accordo fra Rai e Google per la distribuzione su Youtube dei contenuti della TV di Stato, in scadenza il 1 giugno, non verrà rinnovato. Difficile dare un giudizio senza conoscere i particolari del non accordo (che visto che la Rai è pubblica Gubitosi immagino renderà pubblici a breve). Di sicuro la potenza di fuoco tecnologica della Rai avrebbe forse consigliato più miti consigli.

6 commenti a “La Rai (e Mediaset) contro Youtube”

  1. diamonds dice:

    La rai mi ricorda quei giocatori di risiko che continuano ad armarsi senza far trasparire una strategia precisa fino a quando viene fuori che devono distruggere un`armata ma la cosa non va in porto perche` i dadi girano storti e quando si ritrova con una formazione rimanegiattissima, onde evitare rappresaglie da parte dell`avversario che ha nel mirino, dice che stava scherzando

  2. riccardo dice:

    rai.tv è un discreto sito internet a dire il vero.

  3. Francesco dice:

    Adesso che sono passati a flash pensano di poter fare concorrenza a youtube.

  4. roby10 dice:

    Di contro bisognerebbe vietare alle emittenti tv di attingere a piene mani da youtube come se solo perchè un video è pubblico di conseguenza possa essere trasmesso dove e quando gli pare costruendo intere trasmissioni e lucrando su video altrui.

  5. Sergio dice:

    In effetti Paperissima è praticamente un collage di video YouTube.
    Eppur lo guardano.

    Ma è legale ritrasmettere video pubblici altrui e lucrarci con la pubblicità? Mi sa proprio di no, si salvano (per ora) perché nessuno si è ancora lamentato.

    Questione Rai: in linea teorica fanno bene a preservare la loro produzione, però sfruttare YT gli avrebbe permesso un grosso risparmio e molti meno grattacapi. Non so, spero si siano fatti i loro conti.

  6. Sergio dice:

    Ah, dimenticavo di aggiungere che la fiducia nella capacità tecnologica della Rai viene un po’ minata dal fatto che hanno da poco migrato (con toni entusiastici da grandi innovatori) il TG3 ai 16:9, mentre il TG1 dovrebbe passare per giugno.
    In altre parole, il TG1 (TG più importante d’italia, per certi versi) è ancora trasmesso in 4:3, nel 2014. Le TV 16:9 si vendono dagli anni ’90, altrove stanno testando i 4K e noi festeggiamo perché forse si passa al widescreen.