La deprimente nuova stazione dell’Alta Velocità di Bologna è uno specchio di questo Paese. Paradossalmente è un segno della parte migliore di questo Paese che si è incamminata da tempo per diventare uguale a quella peggiore. Ogni volta che ci passo mi chiedo come sia possibile che un viaggiatore qualsiasi sia sottoposto ad un simile spettacolo. Penso ad un turista straniero che la attraversa e mi vergogno per noi. Un luogo orrendo, aperto ben prima di essere anche solo lontanamente terminato, freddo e deprimente, scomodissimo da utilizzare.
Settimana scorsa, passando, ho fatto qualche foto:
L’interpiano fra la stazione e il livello della vecchia stazione (quello che secondo i piani dovrebbe diventare un luogo pieno di boutique stile aeroporto e che per ora fa in modo che aumentino le chance di perdere la coincidenza)
L’accesso alle scale mobili.
Botola semiaperta con groviglio di cavi elettrici sotto i piedi della addetta FFSS messa in gabbiotto da cartomante in mezzo alla sala d’attesa
Cabinotto tecnico nuovo chiuso con il nastro isolante.
Trappola per topi sul marciapiede in cui si attende il treno
Aprile 13th, 2014 at 17:28
Mante, mia moglie mi ha raccontato della completa assenza di segnaletica così che lei insieme ad altri viaggiatori vagavano spaesati in mezzo a quel cantiere non capendo dove fosse l’uscita.
Aprile 13th, 2014 at 17:33
“LA” settimana scorsa, Massimo. Nella spending review non c’è l’abolizione degli articoli determinativi.
Aprile 13th, 2014 at 18:01
Gianluca Diegoli ha spiegato bene il perché: http://www.minimarketing.it/2013/09/il-modello-di-business-spiega-sempre-tutto-anche-le-stazioni-av-di-bologna-e-mediopadana.html
Aprile 13th, 2014 at 18:29
@Marcello è un blog un po’ hipster questo, gli articoli li rottamiamo
Aprile 13th, 2014 at 19:57
Cosa diavolo è un “erogatore con esca virtuale”?
Aprile 13th, 2014 at 20:01
Vedi anche:
http://blog.terminologiaetc.it/2013/06/26/significato-kiss-and-ride/
Aprile 13th, 2014 at 20:03
Ma scusate, fate tutti i fichi viaggiatori, che girano il mondo e l’europa e vi perdete in stazione a Bologna? No comment…
Aprile 13th, 2014 at 20:07
è espressione artistica contemporanea, rivelatrice di uno scheletro, una struttura sottostante, un ISO-OSI, la fredda e inospitale macchina celata dietro la comoda apparenza. Un messaggio politico contemporanea
eh.. che ve ne pare? ;- |
Aprile 13th, 2014 at 20:09
il fast e furious food, la velocità, la sobrietà e l’austerità. la spending review, il rullo compressore, la turbopolitica, lo scheletro
Aprile 13th, 2014 at 21:59
Vogliamo farci del male? Facciamoci del male!
Quanto è costato questo porcaio?
Aprile 13th, 2014 at 22:28
Sempre nella stessa stazione….
http://blog.terminologiaetc.it/2014/03/22/falsi-amici-servizi-services/
Aprile 14th, 2014 at 08:12
La nuova Roma Tiburtina è stata aperta quando era decisamente più “avanti” nei lavori: cantieri relativamente poco invadenti, scale mobili e segnalazioni a profusione ma, per quasi un paio di anni è stata completamente vuota, senza un bar, un giornalaio, un qualsiasi servizio accessorio, con delle belle sale d’attesa sospese rigorosamente sbarrate, senza un solo posto (al coperto) dove sedersi per aspettare. Adesso comincia a vedersi qualcosa…
Aprile 14th, 2014 at 11:31
Pensa se vieni a Roma – e non solo nelle stazioni…
Aprile 14th, 2014 at 12:18
Almeno a Bologna la stazione l’hanno fatta ed è operativa, a Firenze dopo interminabili discussioni, (ci si mise anche Renzi a confondere le idee col suo solito garbo) i lavori sono ripartiti da poco e la fine è prevista per il 2016. Il progetto di Foster è del 2003…
Aprile 14th, 2014 at 12:58
@Pinellus, non è vero che la segnaletica sia assente. Ci sono pure le corsie colorate a terra.
Il problema, già segnalato in precedenza, è che non c’è un percorso lineare dalla superfice ai binari e viceversa. Le scale mobili che collegano ciascuno dei tre livelli sono molto distanti l’une dalle altre e costringono a lunghe passeggiate.
Aprile 14th, 2014 at 13:17
Se questo è l’antipasto, all’Expo 2015 ne vederete delle belle!!!
Come lo sono stati tutti i MEGAprogetti per eventi “temporanei” vedasi il Summit in Sardegna e i mondiali nuoto a Roma… tutto di cartongesso….. e ora fatiscente!!!
Aprile 14th, 2014 at 13:17
Sbaglio o non c’è modo di sapere, tramite il sito di trenitalia, su quale binario è previsto l’arrivo o la partenza di un treno – o almeno se si tratta dei binari della stazione A/V o di quelli normali nel caso di quella di Bologna?
Aprile 14th, 2014 at 15:23
@pinellus adesso neanche le canzoni son più vere….
(cit.)
Girando ancora un poco ho incontrato
uno che si era perduto
gli ho detto che nel centro di Bologna
non si perde neanche un bambino
mi guarda con la faccia un pò stravolta
e mi dice “sono di Berlino”.
Aprile 14th, 2014 at 21:28
Sono le ultime vestigia di una civilta` seppellita da un`orgia di chiacchere(in particolare sul concetto di Bene Comune). Vale
Aprile 15th, 2014 at 09:13
@ArgiaSbolenfi: consiglio la app Orario Treni (di Paolo Conte). Perfetta per sapere ritardi in tempo reale e binari di partenza/arrivo. A Bologna i binari AV comunque sono quelli da 16 a 19, quelli di superficie da 1 a 11 (oltre a piazzale est e ovest).
Aprile 15th, 2014 at 12:33
E’ proprio vero! Scomnoda, deprimente, con indicazioni poco chiare! E si perde un sacco di tempo!!!!! Ogni volta rischio di perdere la coincidenza!
Aprile 15th, 2014 at 12:43
@efano, ok in pratica sono le informazioni del sito http://www.viaggiatreno.it. Mi sembra solo strano che non si possa sapere il binario previsto al momento dell’acquisto del biglietto, se non ricordo male sui fogli nelle bachece delle stazioni c’è scritto..
Aprile 15th, 2014 at 15:23
La stazione di per se’ non e’ brutta, il problema e’ che se arrivo a Bologna da Padova per prendere una coincidenza arrivo ad un binario della vecchia stazione e ci mette 5 minuti solo per entrare nella nuova e poi altri 10 minuti per raggingere il binario dell’AV.
Se a regime questa serve TUTTA l’alta velocita’ tutto questo ha un senso altrimenti no. Resta comunque il problema di chi arriva o riparte con un Regionale Veloce.
Poi da un po’ l’idea di freddo, futuristico spersonalizzato ma magari con il tempo migliora.
Se la confronto con la stazione dell’aeroporto di Francoforte per esempio non c’e’ paragone.
Aprile 15th, 2014 at 15:58
@Michele: infatti sarei curioso di sapere, cronometro alla mano, quanto tempo è necessario per trasferirsi dai binari dell’AV a quelli normali e a quelli più periferici (piazzali Est ed Ovest).
Aprile 15th, 2014 at 16:58
OT
Moretti di Ferrovie
ora a Finmeccanica …(!)
Renzi (più che “rottamatore” direi “sputtanatore”) ha messo a capo dell’Eni un personaggio ancor più ricattabile di Scaroni! Mettendo a rischio non solo un asset pubblico ma un intero settore strategico
leggo cosa scriveva pochi anni fa il Fatto (passato dall’antiberlusconismo all’odierno renzismo)
http://www.ilfattoquotidiano.i…
– la questione è più che morale: è penale –
ha scritto bene il buon Guido Scorza: stessi vecchi metodi
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/14/nomine-pubbliche-comunque-vada-non-e-cambiato-il-metodo/950423/
Aprile 15th, 2014 at 21:27
@ArgiaSbolenfi, prova a dare un’occhiata a Quadro orario stazione per stazione
Aprile 15th, 2014 at 21:49
@Licia: ottimo, grazie. Mi pare che i siti http://www.rfi.it e http://www.trenitalia.com siano praticamente due mondi a parte, per un turista straniero non deve essere il massimo. Notare che cercando bene dal secondo si possono scaricare gli orari in formato PDF e un’applicazione per Windows (che fa tanto anni 90..)
Aprile 16th, 2014 at 12:54
Aggiungo per L’expo 2015:
Sono passato proprio ieri mattina sulla tangenziale, proveniendo da TO e a sx si notava molto bene una tensio-struttura lunga più o meno 800m che dai nuovi ponti di Viale Certosa, coprendo un credo camminatoio, porta probabilmente all’ingresso dell’Expo.
Bene, spero che negli anni a venire non accada un tromba d’aria terrestre, poichè non so che fine farebbe in caso di venti sopra gl i 80kmh (40nodi). I pali di tenuta sono davvero sottili….. (eh, sai, ma vuoi mettere l’effetto da designer???) |o|
Aprile 16th, 2014 at 16:35
A Bologna i binari dell’AV sono *praticamente sempre* quelli dal 16 al 19. Ma succede anche che che qualche convoglio transiti per l’1 (o per il 3, eccetera). Mai dare per scontato il binario.
Quando si arriva in stazione (per l’AV è raccomandabile l’ingresso di Via Carracci) la prima cosa da fare è consultare i monitor.
Giugno 6th, 2014 at 18:10
oddio sono ancora lì con le colonne scocciate?…sono stato lì più di un mese ed ancora così