Claudio Giunta su Internazionale sulle ambasciate tagliate dal Governo Renzi:


Ma ero stato sedotto dal famoso effetto-annuncio. Qualche giorno fa è uscito il decreto del governo in materia, eccolo:

Soppressione di quattro ambasciate e della rappresentanza permanente presso l’Unesco

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’approvazione di cinque provvedimenti da emanarsi con decreto del Presidente della Repubblica che recano, in attuazione del decreto-legge n. 95 del 2012 (spending review) e della normativa di settore, la soppressione delle Ambasciate in Tegucigalpa (Honduras), Reykjavik (Islanda), Santo Domingo (Repubblica Dominicana), Nouakchott (Mauritania), nonché la soppressione della Rappresentanza permanente presso l’UNESCO in Parigi.

Da questo che è un documento ufficiale del governo risulta dunque che verranno soppresse “quattro ambasciate”: Tegucigalpa, Reykjavík, Santo Domingo, Nouakchott. Solo che a Nouakchott non c’è un’ambasciata italiana, ma un consolato onorario, e la stessa cosa vale per Reykjavík. Evidentemente la creatività degli uffici stampa ha contagiato anche chi redige i comunicati del governo italiano, che non teme di esagerare, cioè di scrivere il falso (e con successo, dato che tutti i giornali si sono fidati e hanno intitolato serenamente “Il governo taglia quattro ambasciate”).



(via @roccofelici su Twitter)

7 commenti a “Ambasciate che non lo erano”

  1. Signor Smith dice:

    A dire il vero l’avevano ammesso che le ambasciate non c’erano, ma erano programmate e con i fondi stanziati. Poi, vero, la comunicazione poteva essere decisamente migliore.

  2. Larry dice:

    Confidano sul fatto che la gente non sappia (e/o non gli interessi) la differenza fra ambasciata e consolato onorario. Con me ha funzionato.

  3. mima dice:

    So che è un po’ OT, ma ora sono curioso, qualcuno sa spiegarmi la differenza? (si, l’ho cercato su google, ma c’era troppo da leggere)

  4. Pier Luigi Tolardo dice:

    Ma il consolato onorario non costa quAsi niente, un mio amico e’ console onorario di Spagna e riceve solo dei gran biglietti di auguri da Juan Carlos, che risparmio e’? e se invece non faranno più’ l’Ambasciata prevista in Islanda, il console onorario lo lasciano?

  5. .mau. dice:

    non so se sia vero o falso, ma c’è chi ha affermato che il governo precedente aveva stanziato soldi per avere una vera ambasciata d’Islanda, e Renzi abbia deciso di non farlo per risparmiare quei soldi.

  6. Mario G. dice:

    L’innominabile, quanto a cacciar balle, era più bravo, ma anche questo si farà

  7. Massimo65 dice:

    @.mau: capisco che a Renzi ormai attribuiscano ogni miracolo (domani camminerà sulle acque davanti a Piombino), ma, vivendo abbastanza da vicino le vicissitudini del Mae, ti posso assicurare che quel “chi” da cui hai ricevuto l´informazioni non c´ha preso. Negli ultimi anni sono state addirittura chiuse rappresentanze diplomatiche in città europee (e in regioni limitrofe) molto più importanti dell´Islanda: il ministero degli esteri sta tagliando, molto e da tempo e dubito che ci fosse il progetto di aprire un´ambasciata a Reykjavik.