Il Ministro della Fantasia Cappuozzo è incappato in un disdicevole contrattempo. In una lite per futili motivi ha sgozzato la zia di sua moglie. Quando il sangue della povera donna ha raggiunto piano terra i carabinieri lo hanno raggiunto per domandare spiegazioni, sempre con il rispetto adeguato al ruolo istituzionale. Cappuozzo ha affermato che mentre stava tagliando la pancetta per il sugo è inciampato ed ha offeso a morte il collo dell’incolpevole donna. L’opposizione parlamentare, cinica e scatenata ha immediatamente presentato una mozione di sfiducia basata su due pilastri giuridici: 1) il Ministro è un assassino 2) la pancetta va tagliata col coltello a seghetta. A questo punto, in una tiepida serata novembrina, il Primo Ministro ha riunito i suoi a porte chiuse dopo che nel partito e nel Paese si erano alzate alte grida sulla presenza di un assassino nella compagine governativa. Non vorrete mica far cadere il governo per una cretinata del genere? Ha detto a porte chiuse il Premier ai suoi. I tre capi bastione Senzi, Puperlo e soprattutto Zivati, si sono rapidamente rimangiati le forti dichiarazioni espresse nei giorni precedenti, i parlamentari convocati nemmeno sono stati fatti votare, non ce n’era più alcun bisogno. A notte fonda il Partito ha rilasciato una vibrante dichiarazioni alla stampa sulla assoluta necessità che il Ministro della Fantasia Cappuozzo utilizzi in futuro il coltello a seghetta quando taglia la pancetta. O in alternativa, si dimetta.

11 commenti a “Diario parlamentare”

  1. farucchino dice:

    Direi perfetto.

  2. roberto botta dice:

    vorrei correggere l’errata (strumentale?) ultima frase del post, poiché il partito non ha in alcun modo chiesto a Cappuozzo di dimettersi, bensì ha consigliato, in alternativa all’uso del “coltello a seghetta”, l’acquisto della più pratica pancetta affettata.
    per il resto post perfetto, se non fosse per un’altra spiacevole omissione: quella di impegnare tutti i sinceri democratici a lottare per una modifica del Concordato, così da introdurre, con speciale bolla pontificia, il “dogma di governo (italiano)” tra i misteri della fede.
    p.s.: speriamo non si voti, perché se no (vedi Vendola) io per chi voto?

  3. Daniele dice:

    Su Civati non sono d’accordo. Lui è andato nel gruppo e ha chiesto di votare, ma gli hanno detto di no. Non poteva nemmeno presentare una sua mozione perché servivano 63 firme e lui ne aveva solo 15. Almeno però ha svelato l’ipocrisia degli altri due, che a parole erano per le dimissioni e poi non hanno fatto nulla per ottenerle. Qui la sua versione dei fatti:
    http://www.ciwati.it/2013/11/20/il-ricatto/
    http://www.ciwati.it/2013/11/20/cuperlo-il-disprezzo-di-chi-e-sempre-dalla-parte-di-chi-comanda/
    Che altro avrebbe potuto fare?

  4. Corrado dice:

    Ah! ça ira …ça ira .. les aristrocrates à la lanterne!
    Possibile che per un ministro che , a detta degli addetti ai lavori, sta facendo bene nelle carceri, a fronte di un errore, non un reato, si possano solo chiedere le dimissioni…. e non averle..
    Per favore leggere la parte sulla purezza e la sconfitta in Il desiderio di essere come tutti di Francesco Piccolo

  5. Al dice:

    Non butterei la croce su Civati, lui in fondo la sua guerra l’ha fatta e l’ha persa (… eravamo in quindici…). Per rimanere in metafora guerresca Renzi e Cuperlo hanno detto che loro la battaglia magari la farebbero anche ma forse è meglio se “il nemico” si arrende prima, così nessuno si fa del male. Poi se “il nemico” non si arrende beh… daai, pazienza… non si può sempre averle tutte vinte nella vita!

  6. Shylock dice:

    A chi ‘capo bastIone ‘(sic)?
    Civati secondo me non riuscirebbe a farsi obbedire nemmeno dal suo cane.

  7. eligio de marinis dice:

    Da successivi rilievi si è appurato che in quel momento la zia della moglie non doveva trovarsi lì. E il coltello l’ha colpita a propria insaputa (del coltello).

  8. Michele branca dice:

    Shylock invece il Pd è famoso per ubbidienza , non ha mai fagocitato i suoi leader vero? Remember Prodi?

  9. Shylock dice:

    @Michele: dipende da chi intendi per ‘leader’, chi ci mette la faccia o chi comanda davvero; per dire, i 101 che hanno trombato Prodi l’ultima volta hanno obbedito benissimo. O tu credi che fossero un centinaio di cani sciolti che passavano di lì per caso?

  10. Narno dice:

    Spiace essere brutali, caro Mante, ma su Zivati (e un po’ anche su Senzi) hai semplicemente capito sega. Di tanto in tanto vale la pena porsi la domanda: io, M.M., che cosa sarei stato capace di fare?

  11. frank dice:

    grande Massimo. condivido pienamente la morale della favola