25
Ott
Romano Prodi sul Messaggero di oggi:
Mi risposero che il suono della mia voce era stato probabilmente inserito nel grande cervello angloamericano chiamato Echelon e che quindi ogni mia conversazione veniva automaticamente registrata da qualsiasi apparecchio telefonico fosse generata, compresi i posti pubblici più lontani e incluso il caso che avessi avuto il raffreddore o avessi messo una molletta attorno sl naso per modificare la mia voce”
Ottobre 25th, 2013 at 12:54
Prondo?! Prondo?!? Eeh, ci dev’essere…. un’itntefferènza – Solidarnosh, Solidarnosh, ingulash, ingulash – Prondo?!
http://edue.wordpress.com/2013/10/25/temppismo/
Ottobre 25th, 2013 at 13:17
Ma quale era la differenza fra con molletta o senza?
Ottobre 25th, 2013 at 13:29
Quindi in realtà Prodi ha una flemma argentina e vivace ed è vent’anni che finge di fare il pacato borbottatore per non farsi intercettare.
Ottobre 25th, 2013 at 18:01
…il grande cervello?!?!?
Ottobre 25th, 2013 at 18:54
Ecco perché faceva le sedute spiritiche… Per non farsi intercettare :P
Ottobre 25th, 2013 at 19:46
la prima cosa che guardano negli USA durante un processo d’impeachment alla più alta carica pubblica: è la ‘ricattabilità’
nel processo a Clinton non era tanto l’atto sessuale e “il puritanesimo” come direbbe Giuliano Ferrara: ma proprio la ricattabilità
non tanto la ricattabilità nazionale, visto che il presidente è un burattino di potenti corporazioni che finanziano la politica, quanto la ricattabilità da parte di nazioni estere
e quindi non c’è molto da ridere a leggere quel che ha scritto Prodi: c’è la consapevolezza di essere controllati. e questo vale per tutti, dal tecnico al senatore Dudù
l’Italia è forse il Paese più disarmato d’Europa, ecco perchè è così mafioso e corrotto: ma questo dipende dalla cultura e dai cittadini
non c’è ad esempio una cultura del contrasto alla concentrazione d’interessi: non c’è nulla di niente
e ad essere osservati sono anche i giornalisti, cioè gli stessi che poi minimizzano, in un clima di paura