Giorgio Napolitano oggi:
«Saper distinguere i siti internet e i messaggi utili, costruttivi o anche soltanto divertenti da altri che vogliono approfittare della vostra freschezza e bontà d’animo per spargere tossine e spesso trarne profitto è uno dei compiti che spettano a voi ragazzi e ragazze per diventare più grandi»
Ottobre 14th, 2013 at 21:18
Che poi se no va a finire che usate Internet per comprare le troche.
Ottobre 14th, 2013 at 22:42
Un uomo di 87 spiega ai giovani le insidie di internet.
Ottobre 14th, 2013 at 22:50
Andrea Diprè per il sociale.
Ottobre 14th, 2013 at 23:34
Un monito contro grillo?
era ora
Ottobre 15th, 2013 at 07:23
……perchè invece fuori da Internet lo spirito critico non serve…
Ottobre 15th, 2013 at 09:36
Capisco che sfottere il capo dello stato è diventato lo sport nazionale, ma questa volta Napolitano ha detto qualcosa di grande e da paese civile, un ultra ottantenne che parla di internet in maniera consapevole.
Chiunque sa che internet è pieno di schifezze e di assurdità, ma pochi sanno distinguere siti che informano da quelli che non informano, ua prova? Il blog di Grillo è quello con più visitatori in italia.
Ottobre 15th, 2013 at 10:05
@gregor
+1
Ottobre 15th, 2013 at 10:19
@gregor
in modo consapevole?
Ha detto una banalità sottointendendo che di internet bisogna sopratutto diffidare.
è la prima cosa che viene in mente a chi internet non lo usa ma ne ha comunque tanto sentito parlare (dai sui coetanei…)
Ottobre 15th, 2013 at 11:28
d’accordissimo
http://massimocoppa.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1415952
Ottobre 15th, 2013 at 12:04
e se al posto di internet avesse detto televisione e programmi televisivi, o giornali ed articoli giornalistici o politici ed ideologie politiche?
Ottobre 15th, 2013 at 12:36
«Saper distinguere i politici utili, costruttivi o anche soltanto divertenti da altri politici che vogliono approfittare della vostra freschezza e bontà d’animo per spargere tossine e spesso trarne profitto è uno dei compiti che spettano a voi ragazzi e ragazze per diventare più grandi»
Ottobre 15th, 2013 at 12:58
@T-800
Avrebbe fatto il Presidente della Repubblica.
Cose vuoi che possa dire un PdR a dei ragazzi? “La fica è fica mica ortica”?!
Comunque è molto migliore di uno di 24 anni che dopo aver “scoperto” le scie chimiche (e la Spectre) su Internet corre orgoglioso a farne un’interrogazione parlamentare.
Ottobre 15th, 2013 at 15:09
napolitano mi sembra peggio di uno sciachimista
Giorgio Napolitano nel nov. 1956 (anni 31): “Come si può, ad esempio, non polemizzare aspramente col compagno Giolitti quando egli afferma che oltre che in Polonia anche in Ungheria hanno difeso il partito non quelli che hanno taciuto ma quelli che hanno criticato? E’ assurdo oggi continuare a negare che all’interno del partito ungherese – in contrapposto agli errori gravi del gruppo dirigente, errori che noi abbiamo denunciato come causa prima dei drammatici avvenimenti verificatisi in quel paese – non ci si è limitati a sviluppare la critica, ma si è scatenata una lotta disgregatrice, di fazioni, giungendo a fare appello alle masse contro il partito. E’ assurdo oggi continuare a negare che questa azione disgregatrice sia stata, in uno con gli errori del gruppo dirigente, la causa della tragedia ungherese.
e poi nel settembre 2006, a Budapest, Napolitano ha reso omaggio alle vittime della rivoluzione del 1956, soffocata nel sangue dai carri armati sovietici. In quell’occasione ha detto: “Ho reso questo omaggio sulla tomba di Imre Nagy a nome dell’Italia, di tutta l’Italia, e nel ricordo di quanti governavano l’Italia nel 1956 e assunsero una posizione risoluta, a sostegno dell’insurrezione ungherese e contro l’intervento militare sovietico”.
Ottobre 15th, 2013 at 17:38
qualcuno scherza “un monito contro Grillo?”, ma non è proprio questo: chissenefrega di Grillo
in realtà Napolitano dice che tu, si proprio tu che accedi ad internet, sei incapace d’intendere e di volere
Napolitano ti conduce, da buon duce
come si fa a non sudar freddo? da cittadini della Repubblica.
Ottobre 15th, 2013 at 17:40
“……perchè invece fuori da Internet lo spirito critico non serve… ”
quoto andrea61
Ottobre 15th, 2013 at 18:29
tu Massimo cosa ne pensi?
(commento lungo)
Napolitano non ha mai detto una cosa simile per la TV che, come sottolineato da diversi studi, è ancora il medium per eccellenza e il principale mezzo di informazione (e formazione per generazioni e generazioni) usato e controllato dai partiti in barba alle normative europee
in barba all’Europa: sapete cosa “ci chiede l’Europa” da più di un decennio? il principale medium italiano: nelle valutazioni sulla libertà d’informazione la nostra rimane una “Democrazia parziale”!
aggiungeteci anche quel che vogliono inculcare “impopolare = giusto”
siamo al ribaltamento della Costituzione: la sovranità oggi appartiene ad un’oligarchia ed esercita il potere ‘impopolare’ nei limiti di voto di una massa sottosviluppata. Quindi governi sempre più reazionari e un voto che diventa solo un sondaggio, perde completamente di valore: il pluralismo dei partiti che conoscevamo in passato si è trasformato in un bipolarismo bloccato e preconfezionato (è per quello che non c’è ricambio) per diventare poi un partito unico, cioè l’assenza di democrazia, di possibilità, di alternative, di uscite, di sviluppo.
e non sto dicendo che l’alternativa è Grillo – attenzione – qualsiasi alternativa si trova a rivaleggiare non in una libera piazza informativa, non in una TV pubblica indipendente, ma in un regime mediatico completamente occupato e totalitario: il buon duce che pensa a tutto, al pro e al suo contro, che costruisce le polemiche e le dialettiche
la Costituzione invece, se fosse applicata, favorisce l’emancipazione e la partecipazione consapevole e la vera responsabilità dei cittadini. Cittadini, non servi.
e non sto parlando di democrazia diretta, ma di proposta politica reale: proporre i rappresentanti per il parlamento, una delega che abbia un senso, non il televoto di personaggi già preconfezionati e senza programma, o con programmi sempre più ambigui o bugiardi.
corollario: quel che è paradossale in questo momento è che chi odia Grillo non riesce ad odiare , per le stesse identiche ragioni, chi ha sottratto la democrazia e il voto.
Quel’è la logica? se siamo sotto il ricatto della Troika come molti quotidiani scrivono: qual’è l’urgenza di stravolgere la Costituzione?
guardate che è una cosa gravissima per la democrazia e che non c’entra niente con Grillo
aspetto altre proposte politiche. Il governo Letta si appresta a tagliare in modo lineare i ministeri, peggio di Berlusconi: qual’è l’opinione pubblica reale?
In tutti questi anni i cittadini italiani non sono riusciti a cambiarela porcata di legge elettorale (incostituzionale, al grido di “governabilità”) : figuratevi uno stravolgimento costituzionale! E’ quasi irreversibile. Pensate alla riforma costituzionale che ha stravolto il rapporto tra Stato e Regioni, a danno dei comuni
non lo so: tu Massimo cosa ne pensi?
Ottobre 15th, 2013 at 20:20
Su Giolitti e Budapest e sulle sue parole sbagliate Napolitano ha fatto da molti anni autocritica mentre attendiamo le autocritiche di Alfano, Brunetta e perfino Fini e Alemanno, se fosse prevalsa la linea di Napolitano sulla socialdemocratizzazione del Pci ci saremmo risparmiati Craxi e Berlusconi…
Ottobre 15th, 2013 at 21:34
ennò non va bene dire cose chiare in modo semplice.
bisogna essere cool, bisogna dirlo con una vignetta di makkox, bisogna metterci doppi sensi che puoi capire solo se conosci le trame delle serie americane.
ma ciao, proprio
Ottobre 15th, 2013 at 21:42
“King George” socialdemocratico (?) l’autocritica è un furbo rituale
Ottobre 15th, 2013 at 22:23
Leggiti “Intervista sulla socialdemocrazia” è del 1976 e Napolitano dice delle cose sul socialismo democratico e sull’Urss che Craxi dirà solo nel 1978 e Occhetto solo nel 1989, Berlinguer purtroppo non disse mai…Non ha atteso adesso per dire con onestà che si è sbagliato e noi siamo di fronte a comici mai pentiti e ad alfan diversamente berlusconiani…
Ottobre 15th, 2013 at 23:07
è curioso: hanno travolto tutto, e rimane solo una bella intervista del 1976..
non è un po’ strana come “socialdemocrazia”? solo nelle interviste o nei libri
prova a spostarti, vai in Germania o in Svezia, o in Finlandia: le persone, la cultura, la comunità, sono la socialdemocrazia. Il popolo sovrano.
La socialdemocrazia non è un RE che in un’intervista dice di esser socialdemocratico. E’ un’idea gerarchica e classista che verrà inglobata poi nell’idea reazionaria, spietata e neoliberista internazionale, nel pensiero unico e neofeudale spacciato per libertà.
Napolitano è prima di tutto un italiano, e cinico. Ma questo giudizio è il risultato delle sue azioni, non viceversa. Che i Padri Costituenti lo perdonino, lui e Andreotti.
Ottobre 15th, 2013 at 23:34
non è un’incapacità di soppesare quel che offre la piazza.
Il vero problema E’ che la piazza offre veramente poco perchè non abbiamo saputo proteggere la diversità, il pluralismo, il confronto e la democrazia
è una politica fondata sul terrorismo, sul tritolo, sul “baratro”, sulla paura
c’è anche una borghesia diversa da quella francese o tedesca, è una borghesia vigliacca ed opportunista
Ottobre 15th, 2013 at 23:40
Napolitano non dice nulla, Napolitano legge. La cosa è molto diversa
Ottobre 15th, 2013 at 23:50
“spargere tossine”
bisogna trovare subito l’untore e farne un falò: o le streghe si spargeranno
Ottobre 16th, 2013 at 00:52
Mi sembra una frase di senso comune, magari un po’ banale, pronunciata in presidentese.
Se volevamo un pippone di un’ora e mezza chiamavamo Mantellini.
Ottobre 16th, 2013 at 19:24
E mentre voi vi concentrate attentamente sui vostri tablet e smartfoni domandandovi quali siano i messaggi utili e quali quelli dannosi, noi con comodo, dalle nostre stanze dei bottoni, siamo liberi di modificare costituzione e leggi e prendere provvedimenti per crearvi un luminoso futuro senza troppe inutili distrazioni.