2013_mac_pro (1)


Questa sera messa laica da San Francisco per i credenti Apple a due anni scarsi dalla morte del loro profeta. La chiesa della mela continua a vivacchiare sulle rendite del grande defunto e poco sembra essersi più mosso da allora. Come in certi riti di imbalsamazione attraverso i quali i sacerdoti tentano di protrarre nel tempo il ricordo del caro estinto (quando invece destino e cenere hanno deciso diversamente) oggi Apple ha presentato di fatto due soli prodotti nuovi. Un Mac Pro di nuova generazione, molto stiloso e dalla forma inusuale (i più attenti lo hanno subito paragonato ad una macchina da caffè della Braun) di cui non è dato sapere il prezzo e che verrà commercializzato più avanti (later this year è stato il mantra della giornata) ed una preview di IOS7 che, a parte il completo restyling grafico dell’interfaccia, ha indubbiamente alcune novità interessanti (primo su tutti un multitasking menofinto del precedente). Anche IOS7 è atteso verso la fine dell’anno, più o meno in tempo per la fine del processo di beatificazione di Steve Jobs. Per molto tempo ci si è chiesti quale sarebbe stato l’influenza della sua assenza sulla grande azienda di Cupertino. Se fino a qualche mese fa qualche sospetto era lecito avanzarlo oggi i segni di una certa fissità di Apple (e di un successivo probabile declino all’orizzonte) sembrano davvero difficili da discutere.

29 commenti a “iFare per fermare il Declino”

  1. Andrea dice:

    Difficili da discutere nel senso che sono evidenti, o nel senso che non lo sono?
    Perché sinceramente, potrà non piacere, ma un iOS 7 completamente rifatto in questo modo è una bella scommessa…
    E i numeri che hanno snocciolato all’inizio parlano d’altro…

  2. massimo mantellini dice:

    @Andrea su IOS non c’e’ dubbio che lo sia ma tutto l’insieme mi pare da tempo molto bloccato (oggi hanno presentato un Air con la batteria nuova come fosse chissà che), i numeri invece non contano nulla, per lo meno in prospettiva

  3. Andrea dice:

    Peccato che gli altri non avendo nulla da copiare non è che innovino molto (il mio galaxys4 ha tre cose in più dell’s3 e continua ad avere problemi di batteria enormi).
    Non direi che è Apple fissata su una certa idea, è che si sono tutti fissati.

  4. roberto dice:

    @massimo: ultimamente mi sembri un po’ troppo critico.
    Dopotutto apple ha sempre (r)innovato in questa maniera, tirando fuori sempre prodotti premium con sempre qualcosa in più.
    iOS7? E’ una bella evoluzione del sistema per adesso più evoluto del mobile
    Air? E’ il capostipite di questo tipo di laptop e continua a migliorare: non è solo batteria, ma anche una bomba in un foglio di alluminio
    OsX? Continua a diventare moderno.

    Anche cercando il pelo nell’uovo non capisco cosa si possa prentendere di più tirando fuori prodotti nuovi ogni pochi mesi

  5. Signor Smith dice:

    Non sono un tecnico… ma credo che sia dificile “innovare” un portatile come l’Air… ci si potrebbe mettere un lettore/masterizzatore, rimetterci il Firewire e la presa Ethernet…, ma non sarebbe più un Air.
    Forse ci si postrava troppo prima (con Jobs) e ci si aspetta la luna oggi, che i sostituti – pur brravi – sono “normali”.

  6. ste dice:

    Egregio Mantellini, questa era la WWDC. La “D” sta per “Developers”. Si fidi che di roba ne hanno presentata tanta, non “due soli prodotti nuovi”.

  7. GIan dice:

    Non sono d’accordo. Il MacPro vale da solo 10 anni di evoluzione del PC Desktop. Hanno presentato più cose utili oggi che samsung, sony e google nel’ultimo anno.
    Mi dispiace ma mi sembra abbastanza evidente che dettano i tempi e i modi dell’evoluzione tecnologica e lo dico con rammarico. Sono stati un anno fermi e nessuno è riuscito a presentare qualcosa di anche lontanamente interessante dal punto di vista tecnologico..poi vedi iWorks in the cloud e ti accorgi di quel cesso di google drive…

  8. Marco dice:

    Non ho seguito niente, mentre quando Jobs era vivo alle 19.00 in punto giravo il minestrone surgelato facendo refresh sul browser.

  9. roberto dice:

    @Marco: quindi?

  10. Marco dice:

    @roberto: Non lo so, secondo te?

  11. Esaù dice:

    Mi dite una sola, nuova, originale idea da quando manca Jobs? Una di quelle cose che ti fanno esclamare: wow!

  12. Gianluca dice:

    Visto che siamo al WWDC, se fossi uno sviluppatore avresti scritto un altro commento, parecchio diverso

  13. massimo mantellini dice:

    @gianluca, il WWDC spesso in passato è stato una scusa

  14. Gianluca dice:

    In passato, questo no, affatto.

  15. Gianluca dice:

    Sull’uscita tra alcuni mesi dei prodotti, ricordiamo che il WWDC serve a presentare gli ultimi sviluppi a chi crea software, in modo da creare le nuove applicazioni e adattare le vecchie alle novità.

    Per il lancio dei prodotti chiave ci sono sempre eventi apposta (e il Mac Pro, visto il mercato, è un prodotto di nicchia: il desktop è quasi sparito)

  16. efano dice:

    Ma che senso ha quel bidone della spazzatura tondo?
    La forma cilindrica sarà anche stilosa, ma per un computer desktop mi sembra inutile e scomodo dal punto di vista della gestione dello spazio.

  17. frank dice:

    credo abbia ragione Massimo: il Mac è stato (in generale e nell’immaginario) il computer di artisti e professionisti. Se diventa solo un oggetto di design, interfaccia e solo un gadget perderà mercato

    Poichè nel settore mobile stravince Android, qualità prezzo più competitiva. Non sono sicuro, ma secondo me il passaggio da Motorola ad Intel lo ha fatto diventare più simile e quindi meno diverso e unico nell’elaborazione e nel sistema software-hardware

    anche se la porta thunderbolt (Apple-Intel) è molto interessante

    ma anche gli ultimi anni di Jobs non sono stati un granchè

  18. frank dice:

    ma ditemi un po’ la vostra esperienza nell’utilizzo del tablet (o iPad) navigazione internet e interfaccia: secondo me è ancora troppo limitato rispetto ad un notebook che offre molta più libertà. Difficile far tutto con le app, meglio un’interfaccia cloud ma una buona possibilità di navigazione e digitazione, e schermo grande quanto l’ottimizzazione delle pagine

    boh, per me è una moda destinata a sgonfiarsi

  19. Gianluca dice:

    @efano L’espandibilità del MP è tutta esterna, e amplissima (3 monitor 4k collegabili di serie…) le multiple thunderbolt danno accesso infinito, considera che il mio MacBook pro Retina può pilotare 4 monitor da 27″ in cascata.

    A me ricorda tantissimo, come concetto, le workstation Silicon Graphics, chi c’era e chi le ha usate avrà la stessa impressione

  20. Paolo dice:

    Su iOS apple rincorre, ormai è evidente. Multitasking preso giù identico a quello del compianto webOS, il notification center che ricorda tanto lo stile Google Now e poi c’è la lockscreen che è uguale:
    http://www.droid-life.com/wp-content/uploads/2013/06/iso-vs-android.jpg
    Niente di grave, che sarà mai, quasi tutte le aziende prendono spunto da altri prodotti e rielaborano. Fino a qualche anno era “quasi tutte le aziende”, ora si può dire “tutte”

  21. Marco dice:

    Per chi volesse vedere il keynote su theverge hanno fatto un montaggio che riduce il video a 10 minuti:
    http://www.theverge.com/2013/6/10/4413228/apple-wwdc-2013-everything-you-need-to-know#ooid=kzZWNiYzp4p4OzlyId4GYaT2WZHMRY1N

    Comunque la novità più grossa che noto è l’addio allo skeuomorphism, probabilmente avvenuto dopo il licenziamento di Scott Forstall che ne era un grande sostenitore.

  22. Articolo di partenza per lamentarsi della conferenza di ieri | Bicycle Mind dice:

    […] Craig Grannel fornisce un articolo di partenza, copiabile e incollabile liberamente, poi personalizzabile a seconda delle preferenze, per tutti quelli che vogliono pubblicare sul loro blog un pezzo sulla crisi dell’innovazione a Apple e con voce sicura vogliono unirsi al coro di quelli che “da quando Steve Jobs non c’è più tutto va in malora”. Per il medesimo pezzo, in italiano, è venuto in soccorso a due minuti dalla conclusione del keynote1 Mantellini: […]

  23. Paolo dice:

    un’altro contributo da theverge:
    http://www.theverge.com/2013/6/11/4418188/apple-ios-7-design-influences

  24. Alberto dice:

    Che palle sta guerra di religione su Apple vs restoftheworld.
    Se ci fosse qualcosa di simile nel mondo delle automobili, pensate, esce una nuova dacia e tutti a dire che il cayenne è tutto più bello, però ha copiato la disposizione delle ruote, che noia, sempre sotto il telaio, poi il carburante non basta fino a sera e bisogna rimetterla in carica, pardon, riportarla dal benzinaio (vabbè qualche modello si attacca al +vcc) a metà giornata.
    Poi i biemmevuisti contro gli audisti gli opelisti ed i dierristi, ministi e volvisti e poi le sottoreligioni clio o megane fremont o cinquecento.
    Scusate divago troppo.
    A me piace l’iPad e prendo in giro uno col note2? Pazienza

    Comunque grazie ad Apple usiamo dispositivi che pochi anni fa non c’erano. Grazie a Samsung questo tipo di dispositivi li possono usare tutti.

    Pace

  25. my2cents dice:

    Steve Jobs ci ha abituato a ridefinire il concetto di computer (iMac), di portatile (iBook, Powerbook, Macbook e Macbook Air), di telefono (iPhone) e di lavoro in mobilità (iPad).
    Questo è il genere di novità che ci aspettiamo da Apple e se non arriva la delusione non è che una logica conseguenza.

  26. Johnny Hammond dice:

    La vera domanda è: che utilità ha questo prevedibilissimo pezzo?
    Noia infinita.

  27. Saint Just dice:

    Il keynote della WWDC 2013 ha la stessa valenza di quella della presentazione del Macintosh (1984), dell’iPhone (2007) e dell’iPad (2010). Un nuovo inizio, come continuazione di una storia rivoluzionaria. Miglioramenti evolutivi in tutti i prodotti presentati. Altro chiacchiere da bar dello sport.

  28. gregor dice:

    Bel pezzo anche se il titolo è sottotono, mi sarei aspettato iScaldino o iScaldabagno :D

  29. Visto nel Web – 83 | Ok, panico dice:

    […] 7 novità: arriva il flat design, ecco le reazioni della rete ::: leo Hi tech ::: manteblog ::: […]