“Mezzogiorno di fuoco a Palazzo Chigi. Due carabinieri feriti e uno in modo piuttosto grave, proprio nel momento in cui il nuovo governo al Quirinale giura fedeltà alla Costituzione. Il gesto eclatante ed isolato di un disoccupato stanco della vita a cui manca solo un’ultima pallottola per darsi il colpo di grazia? Può essere. Ma in casi come questi resta sempre aperta la questione cui prodest? L’attentato avviene di fronte alla sede del governo, un governo che ha già giurato nelle mani del Presidente della Repubblica, ma che ora dovrà superare la prova della necessaria fiducia nel Parlamento. E come si potrà negarla ora quella fiducia che continua a provocare non pochi mal di pancia in casa PD? Il Paese dev’essere pacificato e attentati come quello di oggi spingono a dare tutto il sostegno possibile ad un governo che è privo di un programma politico adeguato ai bisogni del Paese, un inconcepibile governo Pd che persegue l’unico scopo di salvaguardare gli interessi del Pdl dopo aver sbandierato la necessità di un cambiamento. Un attentato come questo ricompatta con il solito vecchio cliché: uniti contro la violenza e, al contempo, uniti contro chi semina la violenza e qui il messaggio è chiaro. Del gesto eclatante vi è comunque un responsabile: il M5S che con il suo linguaggio inciterebbe ad atti di questa natura. E così si prendono due piccioni con una fava. Ma il M5S non si farà impallinare tanto facilmente. Questo governo porterà il Paese alla catastrofe ma di questo è responsabile il Modello Unico e non il M5S che sarà l’unica vera opposizione.” Paolo Becchi
Se domani qualcuno dovesse chiedere conto a Beppe Grillo o al Movimento 5 Stelle delle affermazioni sconsiderate pubblicate sul blog di Grillo stasera e firmate da Paolo Becchi, nelle quali si accenna vagamente all’ipotesi che la sparatoria di fronte al Parlamento oggi possa far parte di una nuova strategia della tensione orchestrata dalla politica, si potrà sempre controbattere che
1) Le affermazioni sono di Paolo Becchi
2) Il blog è di Beppe Grillo e non del Movimento 5 Stelle
3) Grillo in fondo è solo un microfono, un comico, uno che passava
Da grandi investiture discendono grandi responsabilità. Grillo ed i suoi editori non lo hanno capito.
Aprile 28th, 2013 at 22:11
Notevole attacco.
#mezzogiornodifuoco
Notevole chiusa, Mante.
Aprile 28th, 2013 at 22:12
Quando dici “affermazioni sconsiderate” non hai ancora letto i commenti a quel post, immagino
Aprile 28th, 2013 at 22:15
non mi sembra ci sia neanche un velato accenno a un complotto sulle (sconsiderate?) affermazioni di Becchi.
Piuttosto basta semplicemente raccogliere le affermazioni degli esponenti politici di schieramento avverso al m5s per rendersi conto di quanto ci stanno marciando sopra per fare velati riferimenti all’attività di Grillo. Non credi che siano queste le affermazioni sconsiderate piuttosto?
Orsù, adesso veramente stiamo esagerando… cerchiamo di tornare obbiettivi e non far sempre vincere le antipatie personali
Aprile 28th, 2013 at 22:15
@xarface, no non li ho letti, dici che quelli invece sono ok? ;)
Aprile 28th, 2013 at 22:18
@Ryuji abbiamo evidentemente letto due testi diversi
Aprile 28th, 2013 at 22:23
oppure abbiamo inteso solo ciò che ci fa comodo intendere (e ciò esclude che ci siamo sbagliati entrambi)
Aprile 28th, 2013 at 22:25
I parlamentari M5S quando vengono intervistati in genere dicono che quello è solo il blog di Grillo.
Ma se uno legge il loro non statuto vede che non è così:
ARTICOLO 1 – NATURA E SEDE
Il “MoVimento 5 Stelle” è una “non Associazione”. Rappresenta una piattaforma ed
un veicolo di confronto e di consultazione che trae origine e trova il suo epicentro nel
blog http://www.beppegrillo.it.
La “Sede” del “MoVimento 5 Stelle” coincide con l’indirizzo web http://www.beppegrillo.it
Aprile 28th, 2013 at 22:29
I grillini hanno iniziato subito dopo l’attentato a far girare fantomatiche teorie del complotto; poi ci ha pensato il deputato Cristian Iannuzzi (quello che ha la mamma al Senato: manteniamo due famiglie! SVEGLIA!!1!!!) a pubblicare su facebook robe sulla strategia della tensione; e infine lui, l’esimio prof. Becchi, direttamente sul blog del capo.
Aprile 28th, 2013 at 22:46
Ho tre osservazioni
1) Grillo non è un microfono: è un megafono.
2) Con le parole si fanno le magie: si fanno diventare vere cose non vere; si fanno diventare importanti cose irrilevanti; si fanno iniziare e finire le guerre. Questo lo spiegava molto bene Grillo qualche anno fa (non riesco a trovare i suoi post, ma ne sono sicuro). Aveva perfettamente ragione.
3) Mosè; roccia; punizione (Numeri 20:1-12).
Aprile 28th, 2013 at 22:47
noi a Milano semplicemente si dice: l’è un pirla (il P. Becchi)
Aprile 28th, 2013 at 22:59
Vi racconto questa:
Oggi un mio caro amico posta sul suo account di facebook un’immagine di un tweet a nome Rodotà con una tesi complottista su Alfano ministro degli interni.
“Urca, Rodotà è su twitter?” penso subito. Ovviamente no. E’ un account fake.
https://twitter.com/stefanorodota
Quindi mi permetto, in virtù dell’amicizia che ci lega, di farglielo notare. “Guarda che è un fake e le cose che riporta sono anche discutibili”.
Si è offeso! Ha cominciato a inveire contro la “Kasta” e a scrivere di “Pdmenoelle”.
A quel punto ho avuto come l’impressione di essere in uno di quei film di Zombie, quando ti accorgi che il tuo amico è stato contagiato e si conclamano i sintomi di trasformazione in un morto vivente.
Mi sono arreso. Con questi invasati non ci si può ragionare.
Aprile 28th, 2013 at 23:11
“Paolo Becchi ha sostenuto la necessità di fare tabula rasa, di annientare la classe politica attualmente al potere. Anche con la rivolta armata, se necessario.”
http://www.movimento4stelle.it/m4s/paolo-becchi-simpatizzante-movimento-5-stelle-rivoluzione-armata-e-sputi-a-monti/
(via Lorenzo C)
Aprile 29th, 2013 at 00:22
ma perchè scrivere un commento su ciò che ha scritto Becchi, invece che parlare di quanto successo a Roma, piuttosto che del fatto che l’Italia sta andando a picco da anni e la principale colpa di ciò ce l’hanno i politici? Siamo in un paese libero (più o meno…), Becchi può scrivere quello che ritiene giusto, ma io preferirei parlare dei fatti (o di quello che non è stato fatto) dalla nostra cara casta politica. E siccome questi qua sono anni che sono capaci solo di affossarci (ma questo non perchè lo dica becchi, o Grillo, o chiunque altro: tutti quanti viviamo sulla nostra pelle il declino del paese), di cosa ci vogliamo meravigliare??
Aprile 29th, 2013 at 00:42
Non ho letto granche’ sul dito medio di Gasparri,invece.
Aprile 29th, 2013 at 07:09
Mante purtroppo sta subendo un invecchiamento precoce, precocissimo. Lo si percepisce perfino a vista d’occhio
Aprile 29th, 2013 at 07:45
Si sapeva che gli avvoltoi avrebbero subito cominciato a volare basso sfruttando ignobilmrente il gesto inconsulto di uno sconsiderato. Non credevo che ne avrei trovato uno anche qui. Peccato, una brutta caduta di stile per Mantellini.
Aprile 29th, 2013 at 07:56
@Aghezz, quando si dice opporre solidi argomenti
Aprile 29th, 2013 at 08:26
http://1.bp.blogspot.com/-SttrOIzj14M/UXa8viCWeyI/AAAAAAAAmYE/eeq6xt_lFAk/s1600/Gasparri+Dito+Medio+-+Nonleggerlo.png
un po anche a te mante. almeno la prima falange
Aprile 29th, 2013 at 08:33
“A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca.” (Giulio Andreotti)
Aprile 29th, 2013 at 09:03
Nonostante anni di esperienze sono abbastanza restio a parlare di complotto. Però alcune cose bisogna dirlo.
1. Il governo Letta è un governo democristiano.
2. Il PD aveva proposto agli elettori un governo di centrosinistra, ma evidentemente non era questa l’idea della maggioranza dei suoi eletti.
3. La sparatoria ha ricompattare, almeno formalmente, il PD nel voto a un governo che si presenta debole.
4, i tempi e il luogo e i modi della sparatoria sono troppo perfetti per non farci un pensierino cattivò. Dopotutto in Italia non siamo nuovi a queste cose.
Aprile 29th, 2013 at 09:05
Aggiungo ancora una cosa,
5. Vedremmo cosa farà il governo Letta per il lavoro, non per gli esodati che non lavorano più, ma sui contratti che sono fermi da anni.
Aprile 29th, 2013 at 09:46
Confesso di non condividere affatto l’atteggiamento vitti/mistico del M5S post rielezione di Napolitano (del tipo: tutti contro di noi, noi unica opposizione, ecc). E anche se quello che dice qui @malb è vero, credo tuttavia che parlare di strategia della tensione per la sparatoria di ieri sia antistorico e piuttosto ideologico. La cosa grave di ieri non è “chi ha armato quel l’uomo”, ma a che punto giunge la disperazione di un uomo. Chi di noi non ha mai sentito,al bar,dal barbiere o dove volete, di fronte alle notizie degli imprenditori suicidi, affermazioni del tipo “é ad altri che bisognerebbe sparare”? Oggi la crisi colpisce l’immaginario privato, gli stili di vita che per anni ci sono stati promossi a modello (imprendi, diventa il tuo datore di lavoro ecc…) e quella che sembra impazzire é l’ex classe media, che non ha sostegni sociali o di gruppo. Il “terrorismo” si trasforma in uomini che impazziscono, e sparano, contro chi capita. Mi dispiace che Mantellini, di cui leggo con attenzioni le riflessioni sulla tecnologia, non sappia ragionare su queste cose ma volva l’occasione per attaccare ancora una volta Grilloe i suoi amici. Grillo èun a cartina al tornasole dei nostri tempi, non è responsabile di quello che stiamo vivendo.
Aprile 29th, 2013 at 10:44
malb, anche le scie chimiche sono troppo strane per non farci un pensiero cattivo. per non parlare delle torri gemelle, dell’uomo sulla luna e del signoraggio.
Aprile 29th, 2013 at 11:47
Le dichiarazioni del “responsabile e lucido” Bertola, invece, le avete lette?
Aprile 29th, 2013 at 12:31
pensare ai parlamentari del m5s come fomentatori di violenza richiederebbe la stessa dose di immaginazione per pensare a un Sandro Bondi gran cerimoniere di un bunga bunga.in ogni caso abbastanza anche per la mia fantasia.Detto questo,sempre per soddisfare,un certo istinto per gli anacronismi e le incomprensioni,mi viene da pensare che dopo quel gesto spaventoso di ieri era veramente difficile dire qualcosa di particolarmente sensato,e magari si sarebbe potuti lasciar ispirare da una vecchia canzone di lucio dalla in cui si afferma la grazia della poesia del silenzio tenuto nelle occasioni in cui non resta molto altro da fare
http://www.youtube.com/watch?v=KEic4PtitCI
Aprile 29th, 2013 at 14:05
@Dino Sani
Grillo non è una cartina al tornasole: è uno che ci marcia e ci prospera allegramente. Ciò non implica che sia responsabile diretto o anche solo morale di quanto può avvenire, sia chiaro, ma più le cose vanno male e più Grillo si ingrassa: nel caso i suoi grillini non se ne siano ancora accorti, padron Grillo appartiene all’esigua minoranza che, dall’inizio della crisi, non ha fatto altro che aumentare il proprio conto in banca, già cospicuo di suo.
Maggio 1st, 2013 at 01:30
Io stento a credere che questo Becchi sia lo stesso che udii discettare di dignità umana ad un appuntamento filosofico qui nel bresciano, prendendo peraltro posizioni durette contro l’eutanasia, e poi mi va a parlare di mini-strategia della tensione e ciarlate varie in puro 70’s style. Mah, i mille volti dell’uomo…