Siamo in un momento politico difficilissimo. Ieri Pier Luigi Bersani ha ricevuto, non senza difficoltà, un mezzo incarico esplorativo dal Presidente della Repubblica. C’è poco tempo, le possibilità di formare un nuovo governo sono modestissime e tutte basate su difficili equilibrismi contabili e sugli umori di un comico ondivago. In questa situazione oggi Bersani ha annunciato su Twitter di aver incontrato, nel corso delle consultazioni per il nuovo governo del Paese, Roberto Saviano che gli ha suggerito provvedimenti antimafia immediati. Siamo al ridicolo e il mezzo Primo Ministro Incaricato nemmeno se ne rende conto. Domani nel pomeriggio incontrerà un cugino di mia zia. È un geometra, molto bravo tra l’altro, che ha alcune idee niente male per lo stretto di Messina (lui propende per il tunnel). Idee immediate, preziose, corredate di disegni e schizzi vari. Che il momento è grave e non c’è tempo da perdere.

20 commenti a “Un geometra veramente bravo”

  1. Pinellus dice:

    La priorità deve essere il Lavoro!
    (e qui al Sud siamo alla canna del gas…)

    http://www.pinellus.it/2013/03/le-auto-blu-non-si-mangiano.html

  2. Pinellus dice:

    (Mante ma Disqus? Eh?! Dinosauro!)

  3. massimo mantellini dice:

    @Pinellus Disqs impazzisce ad importare i millemila commenti vecchi, quindi nulla

  4. alberto dice:

    Saviano è un intellettuale. Uno che scrive libri, che interviene nel dibattito pubblico, dice la sua (condivisibile o meno, s’intende). E nel capo specifico della lotta alla criminalità ha sicuramente una conoscenza approfondita e di prima mano che solo pochi altri possono vantare (escludendo magistrati occupati nella lotta alle mafie).
    Insomma, Mante, non c’è stranezza nell’incontro tra Saviano e Bersani: forse come al solito Bersani ha sbagliato a comunicare la cosa, ma per il resto mi pare un passo avanti: se la nostra classe politica (quella più a sinistra) gli intellettuali non li ascolta fa male. Se li ascolta fa male lo stesso. Be’, vediamo di capirci.
    Ciao

  5. gregor dice:

    Ricordo che fino ad ora nessuno è riuscito a sconfiggere la criminalità organizzata mafiosa, quindi, a mali estremi, estremi rimedi.

  6. lussy Inarres dice:

    Quest’uomo ha ottenuto quello che voleva e la prima cosa che ha detto è stata “Ci vorrà del tempo” ??!!… Non ha capito che l’ora d’aria è scaduta ? Nel senso che l’ossigeno è finito e avremo si e no 23-24 ore di autonomia , altro che “del tempo”…Si consulti con Saviano e/o col salumiere sotto casa , ma faccia presto !

  7. Adriano dice:

    La stranezza, a mio parere, è che la priorità consiste nel formare un governo: una volta formato, si potrà mettere al primo posto la lotta alla mafia e i consigli di Saviano saranno molto utili, ma prima bisogna appunto formarlo. Se non si forma, discutere anche coi più grandi esperti del mondo lascerà il tempo che trova, perché non ci sarà comunque un governo che possa applicare questi consigli, preziosi o inutili che siano.

  8. Giancarlo dice:

    Sarò strano, ma credo che per fare un governo ci vogliono i ministri, e forse Bersani li sta cercando fuori dal solito giro per presentare un governo a cui sia difficile dire di no senza rimorsi. Comunque se fallisse Bersani potremmo sempre contare su un incarico a Mantellini, lui si che andrebbe dritto al punto.

  9. Pernice Bianca dice:

    Il gregario deve fare il gregario, il capitano deve fare il capitano, ognuno ha il suo ruolo e purtroppo non sono intercambiabili. È il direttore sportivo che deve capire chi deve fare cosa, se al gregario dai in mano la squadra, cosa succede?

  10. Marco dice:

    Quindi Saviano ministero dell’Interno, Carlo Petrini ministro dell’Agricoltura, la Gabanelli ministro delle pari opportunità, Rubbia ministro dell’istruzione-università-ricerca, Krugman ministro dell’economia e del lavoro, Francesco Saverio Borrelli ministro di Grazia e Giustizia e… Mantellini ministro delle telecomunicazioni!
    Così il M5S non potrà che votare la fiducia.

  11. Daniele Minotti dice:

    Però, se un post così l’avesse scritto un chiunque in mero odore di centro-dx sarebbe stato immediatamente etichettato come *mafioso*, eh… :-)

  12. stefano nicoletti dice:

    Dimenticate in continuazione la lezione di Berlusconi: il politico deve parlare in media ad un dodicenne non troppo sveglio. Quindi lasciamo stare la forma. Già parlare di mafia, in Italia, è un successo.

  13. Pernice Bianca dice:

    Quindi se ho capito bene, Bersani sta cercando di arruolare senatori grillini per avere una maggioranza senza PDL.

    Dopo aver ottenuto la maggioranza, Bersani sarà seduto su una bomba ad orologeria che può essere fatta saltare dai grillini in qualsiasi momento.

    Se salta Bersani la forza politica che trarrà maggior vantaggio da tutto questo saranno i grillini stessi.

    Mi vien proprio da dire … mamma li Turchi!

  14. diamonds dice:

    (se mette benigni alla cultura possiamo starci)Probabilmente la questione della sincerità politica di Pierluigi sarà materia da risolversi definitivamente in sede di storiografia.Per ora mi sembra una deriva esistenzialista sceneggiata da Antonioni o Bertolucci in vena di smentire una fama da seriosi tout court.Però bisogna pure capirlo il nostro eroe,se accettasse il compromesso col pdl per cui il prossimo presidente della repubblica fosse una personalità vicina ai berluscones inizierebbe davvero a crollare tutto molto presto

    p.s. l’addetto stampa del m5s è lo stesso di zio michele?

  15. giancarlo dice:

    @pernice boanca L’alternativa è un accordo con Berlu che é l’equivalente di un accordo con Hannibal Lecter in. cui lui si impegna a non mangiarti

  16. Pernice Bianca dice:

    @giancarlo Hai ragione ma vista la situazione non conviene accordarsi con il PDL, fare due anni di ottima politica con un programma “alto”, poche cose ma fatte bene per riconciliarsi con l’elettorato? In questa maniera smonti il grillismo e te la giochi solo con Berlusconi (e ho detto tutto) fra due anni. Troppo semplice per quei geni del PD …

  17. diamonds dice:

    ehm Pernice,berlusconi(a futura memoria)è colui per cui una maggioranza parlamentare in ginocchio ha stilato una ridda di leggi utili alla causa del perseguitato politico(al 25%).L’attuale segretario del “suo” partito un martedì a ballarò annunciò che se si fosse dimostrato che una delle tante leggi sulla durata dei processi avesse potuto favorire il leader non si sarebbe proceduto a presentarla.Il mercoledì seguente manco si ricordava di avere mai pronunciato una simile barbarie(dal suo punto di vista).Sempre la stessa maggioranza ha votato come se niente fosse l’arcinota questione sulla sua buona fede nel credere che ruby fosse effettivamente la nipote di “mouba”,o forse la reincarnazione di una santa nubiana conosciuta in gioventù.Lui in persona ha sempre negato che una maggioranza sempre crescente della popolazione stesse “andando in merda”,per usare un’espressione molto colorita che gira nell’ambiente dei lavapiatti,che la crisi era una paturnia instillata nei nostri animi da una sinistra rabbiosa che a suo parere propaga l’invidia sociale,confondendosi molto probabilmente con il desiderio di giustizia.Lui sempre lui,ha smantellato di concerto coi suoi predecessori quanto costituiva il know-how non solo immateriale di questo paese.Detto questo,non è cattivo(ma è meglio che sopra abbia qualcuno autorevole,abbastanza anziano da non potere essere sensibilizzato con velate allusioni non meglio precisate,a cui possa dare ordini)

  18. diamonds dice:

    a cui non possa dare ordini,pardon

  19. Pernice Bianca dice:

    @Diamond Se hai un problema lo devi risolvere con i dati che hai in mano. Se non ci sono alternative … continuate con il mantra ‘tanto peggio tanto meglio’ e vediamo dove arrivate.

  20. diamonds dice:

    dalle mie parti dicono che è meglio un buon bisticcio di un cattivo accordo.E se i dati confermano che tra le opzioni ci sono pure le elezioni anticipate o un tour di mandati esplorativi non preventivati perché non prenderli in considerazione?Il fatto è che siamo poco abituati al gioco duro come posso esserlo stato io da ragazzo abituato a vivere in una famiglia in cui il silenzio era il segnale che qualcuno stava tenendo il broncio.Ero talmente abituato a quello schema che in una sfida di tennis al penultimo sangue col mio amico migliore mi stavo fare le seghe mentali sul perché fosse così taciturno in campo mentre lui provava solo a trovare la concentrazione per fare un buon gioco.Così mi sembrano tutti quelli che assistono alla partita politica in corso col batticuore