Brutta giornata oggi per Oscar Giannino che subisce la defezione di Luigi Zingales (Zingales se ne va segnalando un master a Chicago millantato dal leader di Fare per fermare il declino). Se questo non bastasse sembra di capire che, a questo punto, Giannino ammetta per sottintesi di non essere nemmeno laureato e questo complica ulteriormente la situazione. Personalmente non sono troppo impressionato dai titoli accademici (nella mia vita la maggior concentrazione di fessi che mi sia capitato di incrociare è stato a Firenze 20 anni fa ad un corso che riuniva 800 laureati), ma è un fatto che molta della presa pubblica di Giannino derivi dallo sciorinamento di sue grandi competenze economiche. Che questo derivi, come spesso accade in Italia, dalle passate frequentazioni di ambienti economici, giornalisti e di potere piuttosto che da un talento autodidatta, a noi non è dato sapere. Personalmente devo dire che nelle poche volte in cui ho ascoltato Giannino parlare di argomenti che conosco non mi è parso particolarmente ferrato (anche se scenograficamente molto convincente). La questione è appunto questa. Indagare i rapporti fra scenografia e contenuti. Tema molto utile per fermare il declino.
18
Feb
Febbraio 18th, 2013 at 20:04
M’hai bruciato sul tempo :)
A questo punto potrebbero punteggiare
Fare per fermare: il declino.
Febbraio 18th, 2013 at 20:11
Chicago, non Boston
Febbraio 18th, 2013 at 20:21
Non ho grandi simpatie per Giannino, il tema liberismo non mi ha mai interessato, anch’io ho creduto come molti che privatizzare e liberalizzare potesse essere un modo per modernizzare e migliorare i servizi, non ho più questa certezza e comunque per farlo come si è fatto in Italia erano meglio le Partecipazioni Statali,anche come efficienza e perfino, incredibile, come livello medio di onestà.
Devo dire con tutto il rispetto per il prof.Zingales, una bella testa, un opttimo consigliere del Cda di Telecom , si vede che è vissuto all’estero da molti anni ed è più giovane dei miei anni(ne faccio 50 ad Agosto). Io l’ho sempre saputo che Giannino non è laureato, Fini è laureato in pedagogia ed è stato il capo dei giovani missini per molti anni, Casini laureato in giurisprudenza quello dei giovani dc negli stessi anni, D’Alema, stessi anni, capo della Fgci, Patuelli, stessi anni, segretario dei giovani liberali. Giannino, qualche anno più tardi, il segretario dei giovani repubblicani, nei corsi di formazione del Pri si dava gran spazio ai temi economici, era la griffe del piccolo partito dell’Edera, Giannino ha imparato tutto quello che sa sull’economia lì al Pri, secondo me ne sa abbastanza, però non ce la meni con il rinnovamento….
Febbraio 18th, 2013 at 20:42
Ma sai, Pier Luigi, mi viene da dire che il rinnovamento sta nel programma e nella forza con cui lo si propugna.
Il (grande) merito di Giannino è di sapere polarizzare come pochi l’attenzione sulle molte ottime idee del programma di Fare. Programma che non si è scritto lui, ma i molti e molto decorati economisti che hanno partecipato all’iniziativa, compreso il buon(?) Zingales.
Economisti però che, al di là della preparazione, peccano di visibilità e doti comunicative (e forse anche di grinta), che Giannino possidede in larga dose. Vi sembra un contributo da poco? Per me è ragione sufficiente per passare sopra, almeno per ora, i “millantati crediti”. In Parlamento c’è ben di peggio!
Febbraio 18th, 2013 at 20:59
Mah, a me pare che il punto principale sia che ha pubblicamente millantato di avere dei titoli che non ha.
L’economia non è una scienza esatta, e il fatto di avere titoli accademici non garantisce buoni risultati (anzi, non c’è niente di peggio dei dogmatismi di chi pensa che l’economia siano solo diagrammi e non persone reali).
Ma se ti candidi a rinnovare l’Italia, e poi ti comporti come un piccolo truffatore..
Febbraio 18th, 2013 at 21:09
@Fabio, corretto grazie
Febbraio 18th, 2013 at 21:43
C’è da dire che Giannino è stato finora sopratutto il front man di FiD, in realtà il 99% delle cose che propongono sono semplici ovvie e elementari, ma in Italia dire cose sensate non funziona e serviva qualcosa di apparscente, io sinceramente penso che le proposte che fa Giannino sono buone e sensate, utili per l’Italia quindi non dò la benchè minima importanza alle stupidaggini che può aver fatto personalmente, forse per vanità, Giannino.
Beati quelli che credono alle stupidaggini di Fassina, e poi di fronte ai problemi REALI che il prossimo governo dovrà affrontare potrebbero rendersi conto che ormai non è rimasto più niente da tassare e l’ alternativa sarà tra il fallimento e la catastrofe argentina oppure una ricetta come quella che propongono Giannino e i suoi amici.
Perchè a differenza dei cialtroni del PD e del PDL o di Monti le cifre REALI di ciò che si può fare queli di FiD le hanno messe nero su bianco, ma si sa, in Italia c’è la paranoia e la ottusa sopravvalutazione della “comunicazione” e vedo che sui “contenuti”, l’indifferenza regna sovrana.
Febbraio 18th, 2013 at 22:01
brutta cosa quella di ritenere che i titoli non valgano più di tanto.
soprattutto in un paese rovinato dall’impreparazione della classe dirigente.
come letto su queste pagine finora.
manteblog, -1.
Febbraio 19th, 2013 at 00:15
Certo che però le due versioni del curriculum fanno pensare
prima:
http://webcache.googleusercontent.com/search?client=ubuntu&channel=fs&q=cache%3Ahttp%3A%2F%2Fwww.brunoleoni.com%2Fnextpage.aspx%3FCodice%3D0000002280%26level1%3D2165%26nome%3DOscar%2520Giannino&ie=utf-8&oe=utf-8&redir_esc&ei=djQiUbj0HIfHswaOwoHYDQ
dopo:
http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=0000002344
Febbraio 19th, 2013 at 09:43
Si tratta sempre di un movimento centrato (almeno ad oggi) su di un’unica persona: sparito lui, spariti tutti; colpito lui, colpiti tutti; colpevole lui, colpevoli tutti.
Febbraio 19th, 2013 at 10:16
Mi indicate dove avrebbe millantato questi titoli?
Vedo che la sua pagina su wikipedia ha una marea di correzioni negli ultimi giorni tra cui hanno rimosso i titoli accademici.
Febbraio 19th, 2013 at 10:19
trovato tutto, scusate
Febbraio 19th, 2013 at 10:31
Qui viene detto che ha conseguito la laurea in legge: http://www.ilpost.it/2013/02/08/oscar-giannino/?fb_action_ids=10151404991074351&fb_action_types=og.recommends&fb_source=aggregation&fb_aggregation_id=246965925417366
Ad ogni modo mi sembra un modo un po’ stupido di darsi la zappa sui piedi in campagna elettorale…
Febbraio 19th, 2013 at 10:36
perché il mio commento è stato cancellato?
Febbraio 19th, 2013 at 11:06
@Gianluigi, era impigliato nell’antispam
Febbraio 19th, 2013 at 13:29
che un uomo indubitabilmente intelligente come giannino scivoli su questa buccia di banana è davvero incredibile.
avrebbe potuto, al contrario, proprio far leva sulla sua preparazione “a prescindere dai titoli”, sul fatto che non è necessiario essere laureati in economia (come sottolinea tolardo) per essere padroni della materia, che lui pur senza laurea e senza master ne sa di più di tanti ministri incompetenti e laureati, e magari anche unirsi alla battaglia contro il valore legale dei titoli, eccetera, eccetera. insomma avrebbe potuto gestire la cosa in mille modi, invece a fatto l’unica mossa da fesso: far finta di avere un titolo che non ha. come un liceale che si fa beccare mentre marina la scuola. mah.
ciò detto, zingales l’ha scoperto oggi?
Febbraio 19th, 2013 at 14:20
Io voterò per FARE .
Seguo il movimento da prima dell’ingresso di Giannino, tramite il blog NoiseFromAmerika, dove da anni (anni) si ripete come un mantra che, ad esempio, le fondazioni bancarie sono il sistema che i partiti hanno per manovrare le banche. Dove viene fatto un sistematico fact-checking rigoroso su tutto quello che dicono ministri e ministranti dell’economia. Dove ogni dato riportato ha il suo bravo link a siti istituzionali, italiani od internazionali. Le tesi degli economisti sono suportate da numeri, tabelle, grafici in excel esportabili. E le cose dette in quel blog mi sembrano estremamente ragionevoli e corrette, e si cerca di farle capire a chi, come me, di economia non ne capisce molto.
Giannino è venuto dopo, forse perchè avendo più visibilità poteva attirare più voti. Non lo so e non me ne importa. Voterò per loro semplivcemente per l’approccio scientifico che hanno con le cose. FARE non è solo Giannino, master o non master.
Febbraio 19th, 2013 at 21:09
@Caneta Concordo e sopratutto non riesco a capire come poteva pensare che nessuno avrebbe controllato….
Febbraio 19th, 2013 at 21:39
– 1. A casa!
Febbraio 20th, 2013 at 11:01
bisognerebbe non fare discriminazioni nemmeno sulla demeritocrazia.Parecchi anni fa Brlscn ha sottratto al legittimo autore una prefazione e brani tradotti dell’utopia di Tommaso moro eppure è ancora li a tentare di riempirci la testa di minchiate( plagio is his goal)
Febbraio 20th, 2013 at 22:29
Bene, ora che Giannino ha ammesso di essere solo diplomato, Mante, lo guarderà con più simpatia?