Le istruzioni di Giuseppe Granieri per pubblicare un saggio nel 2013.
Così se oggi dovessi scrivere un altro saggio, non penserei a farlo di carta perchè probabilmente circolerebbe meno del digitale (per una serie di ragioni). E quando scrivi un saggio la cosa che ti interessa di più è regalare il miglior destino possibile alle tue idee. E farle circolare, aprirci una conversazione intorno. Magari emendarle e migliorarle con il contributo dei commenti.
Ma soprattutto, se dovessi farlo, non userei un editore. Posso farlo perchè -da buon dinosauro che usa Internet da 17 anni- ho una platform discreta in rete, un sistema di networking che funziona decentemente e saprei come procurarmi in proprio le competenze di squadra necessarie per realizzare un prodotto di buona qualità editoriale (dall’editing al proofreading, alla cover art).