Se fossero veri i numeri che girano in questi giorni, vale a dire che il Movimento Cinque Stelle avrebbe circa 200.000 iscritti dei quali circa 20-25 mila avrebbero votato alle Parlamentarie (condizionali d’obbligo visto che il partito liquido non ha diffuso numeri) allora si potrebbero dire due cose molto differenti. La prima è che un tasso di conversione 1:10 può essere considerato un grande successo. Fra le pratiche quotidiane di rete, luogo dove l’attenzione è volatile e chi si è iscritto al Movimento due anni fa magari oggi nemmeno se ne ricorda più, riuscire a coinvolgere un militante debole su dieci (i militanti restano deboli fino a quando non escono di casa) è un ottimo risultato. Se invece il tema mitologico è quello usuale di Beppe Grillo, il racconto di una specie di mondo a parte dove Internet è il luogo principe della militanza e del cambiamento politico, allora essere riusciti a far cliccare un divano ogni 10 può davvero essere considerato un risultato modesto. Il perdurante silenzio del Politburo sui numeri delle Parlamentarie (al di là delle espressioni di giubilo di prammatica) farebbe pensare che dalle parti di Grillo e Casaleggio la modesta partecipazione sia stata vissuta come un’onta. O in alternativa, se sono furbi, come un salutare ritorno alla realtà.

19 commenti a “Le primarie del divano”

  1. Santiago dice:

    “Le parole Realtà e Movimento 5 Stelle non stanno bene nella stessa frase, caro Mantellini. Si ravveda. Mi creda, io me ne intendo di queste tematiche.”
    – Isaac Asimov

  2. iltommi dice:

    Casaleggio sa benissimo quanti avrebbero potuto votare.

    Lui ha messo un limite alla partecipazione.
    Diciamo che il portale ha 200.000 iscritti.
    Bisogna vedere quanti di questi 200.000 rientravano in questo limite:
    “Potranno votare tutti i maggiorenni al momento delle votazioni on line coloro che risultano iscritti entro il 30/9/12 al MoVimento 5 Stelle e che abbiano certificato la loro identità tramite il caricamento di un proprio documento entro venerdì 02/11/12 ore 24 ora italiana.”
    http://www.beppegrillo.it/movimento/regole_politiche_2013.php

    E quanti di questi che rientravano in questo limite hanno poi effettivamente votato.

    L’unica cosa che si sa è che “I voti disponibili erano circa 95.000”.
    Non si sa se questi “95.000 voti disponibili” sono da intendersi come votanti, o come preferenze da dividere per i 3 voti disponibili.

    Non si sa niente.
    Questa è l’unica certezza.

    Certo,
    è veramente difficile capire il motivo per cui non si possa sapere quanti sono questi iscritti e quanti hanno votato.

    Giuro è incomprensibile, non capisco cosa ci sia da nascondere.

    Un altra cosa che si evince è che il portale è continuamente sotto attacco informatico, come descritto dal video di Grillo, subito dopo le votazioni, a caldo.
    E questo giustifica anche l’apertura delle votazioni in orario d’ufficio. Orario in cui i dipendenti di Casaleggio potevano monitorare il server su cui girava il software delle votazioni.

  3. Claudio (un altro) dice:

    200mila iscritti sono pochi se consideriamo il numero di follower + il numero di fans + google plus. ( ameno che non siano tutti duplicati)

    L’ingaggio con il lettore/elettore/attivista/, considerato i temi imposti sul blog, di forte impatto, non ha avuto un grande successo.

    Per me Grillo e Casalsaleggio stanno prendendo una deriva troppo – decisa-, troppo chiusa, e poco creativa attaccandosi ad internet come unico strumento (unilaterale) d’informazione.

    Grillo usa internet esattamente come la stampa o la tv degli anni 80. Non discute, fa discutere, il che cambia molto. Va nelle piazze e non fa dibattito, fa fare dibattiti dopo la sua partenza.

    In pratica se si aprisse un canale TV non si sentirebbe la differenza da internet.

    Vecchio modo di comunicare con nuovi strumenti

  4. Ockham Razor dice:

    1) Considerato che chi ha parlato di 95.000 voti disponibili (e quindi ha scelto di non dire “95.000 votanti”) ha tutto l’interesse a gonfiare i propri numeri, logica consente di arguire che al massimo si tratta proprio di 95.000 voti disponibili (ossia al massimo 32.000 votanti). Altrimenti Grillo avrebbe detto “95.000 votanti” oppure “285.000 voti disponibili”.

    2) Riguardo alla frase “Un altra cosa che si evince è che il portale è continuamente sotto attacco informatico, come descritto dal video di Grillo, subito dopo le votazioni, a caldo” mi permetto di aggiungere: “Un altra cosa che si evince è che GRILLO DICE CHE il portale è continuamente sotto attacco informatico, come descritto dal video di Grillo, subito dopo le votazioni, a caldo”

  5. Sergio dice:

    Non puoi calcormi il conversion rate tra due punti arbitrari di un funnel confrontarlo con non si sa bene cosa e dire che 1 su 10 su internet non è male.

    Prima cosa: l’azione richiesta non era un acquisto, non era una donazione di 2 €, non era neppure un like su una pagina (che per quanto dato alla leggera è sempre una azione che comunica qualcosa ai nostri conoscenti). L’azione era la semplice compilazione di un sondaggio anonimo.

    La lista inoltre non era una lista di email catturate in qualche modo ma era una lista formata da persone che hanno inviato un documento di identità per essere registrate. Inoltre con questa lista grillo ha sostanzialmente comunicato ogni giorno.

    Su una lista del genere chiedere una azione debole come quella che è stata chiesta ed avere un CR del 10% non è proprio quello che io chiamerei un ottimo risultato.

  6. gregor dice:

    Strano che non arrivi nessuno a trollare.. Anche questo è segno di cambiamento..

  7. Pier Luigi Tolardo dice:

    Poichè quasi tutti i siti di carattere pubblico e politico e abbastanza frequentati sono soggetti spesso ad hackeraggio da parte di avversari e semplicemente di hackers farebbero bene a non farla tanto lunga Grillo e Co.
    Comunque l’appello ad evitare congreghe e combriccole per orientare il voto fatto da Grillo non è stato rispettato: sono venuti fuori diversi parenti e addirittura nel caso del Piemonte la dipendente del Gruppo regionale del 5 Stelle ma non me ne scandalizzo affatto anzi penso che sia normale, visto che sono dinamiche naturali e solo Grillo si scandalizza e pensa di evitarle con minacce.
    La cosa più grave è il voler mandare via chi si permette di dire che Grillo è antidemocratico: solo per questo fatto anche se fosse il miglior movimento del mondo con i migliori obbiettivi non lo voterò mai….così come non voterei mai il Pdl o come diavolo si chiama dove vince sempre e solo Berlusconi. Meglio un partito fatto di gente a volte inefficiente, a volte disonesta, a volte incoerente, a volte vecchia, ma un po’ più democratico…

  8. Dino Sani dice:

    Direi che il grande attacco contro il M5S sta funzionando, costringendo il movimento a mettere in scena e discutere dei suoi punti deboli (le forme di democrazia diretta), mettendo in oscurità i punti forti (nuove regole della politica, nuove logiche dell’economia, ecc…).
    Francamente non trovo particolarmente avvincenti queste “parlamentarie”, e sicuramente Grillo ha avuto troppa paura di possibili infiltrati per allargare l’area dei votanti.
    Quello che trovo fantastico, in un paese che presenta come possibili leader Monti, Bersani e Berlusconi, che solo al M5S venga chiesto un patentino di democrazia, quando gli altri sono delle vere oligarchie gerontocratiche.
    Io credo che sulle regole interne dei partiti e movimenti non si troverà mai seriamente una versione veramente democratica e funzionale. Quindi sarebbe meglio concentrarsi su parlamentari incensurati (già sarebbe tanto!) e contenuti condivisibili.
    Quanto alle percentuali di Mantellini, sicuramente sarebbero alte, ma la mancata diffusione di numeri reali rende tutto molto vago questo esperimento, forse mancato, di possibile democrazia diretta. Dove sicuramente Grillo ha ancora molto da imparare, almeno quanto da temere gli infiltrati.

  9. Dino Sani dice:

    Mantellini ma perché i miei commenti vanno sempre in moderazione perpetua?

  10. massimo mantellini dice:

    @Sani mi spiace, non ne ho idea

  11. Dino Sani dice:

    vorrei segnalare un articolo interessante e terribilmente profetico…su quel che ci aspetta nei prossimi mesi
    speriamo si sbagli, ma la vedo dura!
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/12/grillo-sfogo-e-autogol/443709/

  12. Carlo M dice:

    La cosa stupenda è che c’è chi è sinceramente convinto di un “grande attacco contro il M5S”, e non vede che Grillo e Casaleggio si stanno rivelando per quello che sono – fra censure, invettive, minacce ed espulsioni.

  13. Dino Sani dice:

    Che quella di Grillo sia stata una uscita infelice, nelle forme, é indubbio. Temo che l’alternativa sia quella di prendersi i professionisti della politica con se, come ha fatto Di Pietro, continuamente preso in giro da questi personaggi. Detesto le espulsioni, va però sottolineato che i due personaggi in questione non sarebbero ricandidabili per il regolamento delle due legislature, quindi la loro “ribellione” é un po’ sospetta.
    Resta il fatto che se la democrazia é Bersani, o un governo che si dimette senza neppure andare in parlamento a farsi sfiduciare, beh… Proprio con Grillo dobbiamo fare i puristi?

  14. Danilo dice:

    erano quelli della “città del sole” elettronica, del brave new (digital) world…ed ora sono ridotti ad elemosinare comprensione sostenendo “siamo quelli che ci grattiamo meno” (dal famoso e sempre vero detto capitolino ”quello che se gratta meno ci ha la rogna”)

  15. Massimo dice:

    ma non erano 32.000 i votanti ?

  16. Filippo Filippini (@philfilippini) dice:

    Scusa Mantellini ma che stai dicendo. Il PD ha 600mila iscritti ed alle primarie hanno votato 3 milioni.
    E anche chi ha votato alle primarie farsa di Grillo non è uscito di casa e quindi è un militante debole…

  17. massimo mantellini dice:

    @Filippini percepisco che si tratta di una critica molto ficcante tuttavia non ho capito cosa volevi dire

  18. Pier Luigi Tolardo dice:

    Prendiamo l’esplulsione di Federica Salsi e lasciamo perdere quella di Favia. La Sensi va in tv e Grillo l’attacca molto volgarmente, allora quando è andata non c’era il divieto scritto e solenne di non andare in Tv, nemmeno nel Non Statuto, la Salsi si difende come avrebbe fatto ciascuno di noi, molti grillini le danno della donnas di strada se noin peggio perchè ha contestato Grillo difendendosi, eppure non ha rubato, non è corrotta, non si è alleata a nessuno, non ha appoggiato nessun inceneritore.
    Ci sono perfino dei pazzi che la minacciano di morte,Pizzarotti le esprime per questo solidarietà e si dispiace che neanche Grillo l’abbia fatto, due giorni dopo Grillo la espelle, senza che lei possa giustificarsi, fare ricorso, ricorrere ad un’assemblea on line degli iscritti, tutto ciò è grave e non ha senso democratico. Dovremmo stare zitti solo perchè Berlusconi è un puttaniere, Monti è un liberista o Bersani un vecchio comunista? Che morale è questa in cui credete ?

  19. Cesco dice:

    Grillo é il male personificato.
    Non si deve discutere di lui e dei suoi invasati discepoli.
    Sono l’ennesima forma in cui il fascismo italiano eternamente ritorna.
    Non importa se alcuni temi sono condivisibili, non importa se alcune iniziative sono lodevoli.
    Ignorate il nuovo duce e preparatevi a quello che verrà.
    Cosí parlai.