Stefano Nicoletti
Comunque sia, finiti i quattro anni, il Presidente degli Stati Uniti torna ad essere un privato cittadino. Qua da noi, invece, il Presidente della Repubblica, esaurito il mandato, diventa senatore a vita con indennità e tutti i benefit del caso.
Io non ne sarei cosi’ sicuro. I primi quattro anni sono stati un fallimento con l’economia ferma e nessuna delle promesse fatte sulla normalizzazione dei mercati finanziari mantenuta. Si e’ limitato a vivacchiare riposando su un materasso di soldi stampati da Bernanke.
Siamo proprio sicuri che Romney avrebbe fatto di peggio ?
Tra l’altro mi sfugge questo grande amore della nostra sx per Obama quando andando a vedere in pratica il suo programma si scopre che e’ milioni di volte piu’ liberista dell Berlusca.
@Magodiswosh
Gli ex presidenti Usa hanno diritto a una cospicua pensione – oltre 100mila dollari l’anno – finché vivono. Inoltre, quando sono coinvolti in manifestazioni pubbliche, hanno diritto al trasporto con aerei o elicotteri di stato e alla scorta militare in alta uniforme. Nel caso sia ritenuto necessario (e accade spesso), la sicurezza loro, dei famigliari e dell’abitazione è garantita dalle forze dell’ordine.
Con le promesse è bravino, molto meno preparato nel mantenerle.
E anch’io non capisco proprio la passione della nostra sinistra per Obama quando poi in patria infamano Renzi perchè troppo a destra.
@Ernesto:
“E anch’io non capisco proprio la passione della nostra sinistra per Obama quando poi in patria infamano Renzi perchè troppo a destra.”
Come dire: non capisco proprio la passione dei nostri tifosi per Messi quando poi in patria infamano Giovinco perché troppo basso.
Magari fosse l’altezza, il problema: è che è proprio scarso.
@Carlo M: forse perche’ non c’e’ limite al peggio ! :-)
Se Roney e i Repubblicani avessero tenuto le debite distanze dai Tea Party e da certi estremismi sui temi etici, credo avrebbero avuto grosse chance di vincere. Detto questo non credo che i nostri problemi e i problemi dell’occidente avrebbero avuto scossoni in caso di vittoria di Romney. Mi limitavo a notare che tutta questa retorica dello scampato pericolo mi sembra un tantino esagerata e che se Obama fosse in Italia, starebbe km a destra del tanto vituperato Renzi.
Novembre 7th, 2012 at 10:11
Mi vien voglia di farmi la lampada
Novembre 7th, 2012 at 10:13
Non ci sarà più nessuno che gli darà dell’abbronzato.
Novembre 7th, 2012 at 10:34
Curioso che per lui, rispetto al passato recente, ci sarà qualche problema in più.
Però sottoscrivo il titolo.
Novembre 7th, 2012 at 10:38
Che tipo di contratto avrà per i prossimi 4 anni, apprendistato o collaborazione?
Novembre 7th, 2012 at 11:24
qualche problema in meno? chissà se la pensano così anche in pakistan!
Novembre 7th, 2012 at 11:43
Stefano Nicoletti
Comunque sia, finiti i quattro anni, il Presidente degli Stati Uniti torna ad essere un privato cittadino. Qua da noi, invece, il Presidente della Repubblica, esaurito il mandato, diventa senatore a vita con indennità e tutti i benefit del caso.
Novembre 7th, 2012 at 11:45
Io non ne sarei cosi’ sicuro. I primi quattro anni sono stati un fallimento con l’economia ferma e nessuna delle promesse fatte sulla normalizzazione dei mercati finanziari mantenuta. Si e’ limitato a vivacchiare riposando su un materasso di soldi stampati da Bernanke.
Siamo proprio sicuri che Romney avrebbe fatto di peggio ?
Tra l’altro mi sfugge questo grande amore della nostra sx per Obama quando andando a vedere in pratica il suo programma si scopre che e’ milioni di volte piu’ liberista dell Berlusca.
Novembre 7th, 2012 at 12:38
@Magodiswosh
Gli ex presidenti Usa hanno diritto a una cospicua pensione – oltre 100mila dollari l’anno – finché vivono. Inoltre, quando sono coinvolti in manifestazioni pubbliche, hanno diritto al trasporto con aerei o elicotteri di stato e alla scorta militare in alta uniforme. Nel caso sia ritenuto necessario (e accade spesso), la sicurezza loro, dei famigliari e dell’abitazione è garantita dalle forze dell’ordine.
Novembre 7th, 2012 at 13:04
“the best is yet to come”
Novembre 7th, 2012 at 14:19
Con le promesse è bravino, molto meno preparato nel mantenerle.
E anch’io non capisco proprio la passione della nostra sinistra per Obama quando poi in patria infamano Renzi perchè troppo a destra.
Novembre 7th, 2012 at 15:38
Ernesto ha ragione: neanch’io condivido tutto questo entusiasmo per la riconferma (e non sono l’unico, vedi anche http://www.sueddeutsche.de/politik/obama-bleibt-us-praesident-moral-und-emotion-ersetzen-das-argument-1.1516844 : lo so, e’ in tedesco, ma google fa miracoli…)
Novembre 7th, 2012 at 15:44
Facciamo un gioco: esprimete i vostri dubbi su Obama fissando una foto di Romney.
Se ci riuscite, vi potete candidare alle primarie del Pdl.
Novembre 7th, 2012 at 16:51
andrea61, ma se la presidenza di obama è stata un fallimento come mai romney non ha vinto? valli a capire, gli americani.
Novembre 7th, 2012 at 16:57
Nicoletti il tuo è un classico esempio di straw man argument.
Novembre 7th, 2012 at 17:05
^ ditto
Novembre 7th, 2012 at 19:30
@Ernesto:
“E anch’io non capisco proprio la passione della nostra sinistra per Obama quando poi in patria infamano Renzi perchè troppo a destra.”
Come dire: non capisco proprio la passione dei nostri tifosi per Messi quando poi in patria infamano Giovinco perché troppo basso.
Magari fosse l’altezza, il problema: è che è proprio scarso.
Novembre 8th, 2012 at 12:05
@Carlo M: forse perche’ non c’e’ limite al peggio ! :-)
Se Roney e i Repubblicani avessero tenuto le debite distanze dai Tea Party e da certi estremismi sui temi etici, credo avrebbero avuto grosse chance di vincere. Detto questo non credo che i nostri problemi e i problemi dell’occidente avrebbero avuto scossoni in caso di vittoria di Romney. Mi limitavo a notare che tutta questa retorica dello scampato pericolo mi sembra un tantino esagerata e che se Obama fosse in Italia, starebbe km a destra del tanto vituperato Renzi.