Cosi ad occhio e croce direi che secondo Google la presenza personale on line di Agostino Ragosa, neo eletto direttore dell’Agenzia Digitale italiana, è circa pari a zero. Ragosa non sembra avere una pagina web personale, un blog, non sembra essere iscritto a Facebook o a Twitter. Nulla di tutto questo è ovviamente necessario eppure l’assenza di un certificato di esistenza in rete è un segnale molto chiaro, specie se applicato ad una figura dirigenziale che non si dovrà occupare solo di Pubblica Amministrazione e di appalti ma anche di alfabetizzazione telematica e di cultura digitale in senso lato. La nomina di oggi è l’ennesima grande delusione digitale di Mario Monti l’analogico.
30
Ott
Cerca nel blog
-
Commenti recenti
- andy61 su Mors tua vita mea
- Alessandro Orlando su Mors tua vita mea
- josephine su Baudrillard aveva ragione
- Fabio Sacco su Il tratto guascone
- A. su Un grande libro
- massimo mantellini su Un grande libro
- Golilla su Un grande libro
- Giovanni su Un grande libro
- Anna su Un grande libro
- Alessandro su Un grande libro
-
Ultimi tweet
Something went wrong with the twitter. Please check your credentials and twitter username in the twitter settings.
-
Blog che leggo
- .mau.
- alessandro gilioli
- alessandro longo
- antonio tombolini
- arkangel
- beppe caravita
- bravuomo
- dotcoma
- emmebi
- falso idillio
- fuoridalcoro
- gaspar torriero
- gianluca diegoli
- giavasan
- giovani tromboni
- giuseppe granieri
- leonardo
- lorenzoc
- luca de biase
- luisa carrada
- macchianera
- melablog
- momoblog
- paferrobyday
- paolo de andreis
- paolo valdemarin
- personalità confusa
- sergio maistrello
- squonk
- stefano berti
- stefano quintarelli
- webgol
- wittgenstein
Archivi del blog
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010
- Dicembre 2009
- Novembre 2009
- Ottobre 2009
- Settembre 2009
- Agosto 2009
- Luglio 2009
- Giugno 2009
- Maggio 2009
- Aprile 2009
- Marzo 2009
- Febbraio 2009
- Gennaio 2009
- Dicembre 2008
- Novembre 2008
- Ottobre 2008
- Settembre 2008
- Agosto 2008
- Luglio 2008
- Giugno 2008
- Maggio 2008
- Aprile 2008
- Marzo 2008
- Febbraio 2008
- Gennaio 2008
- Dicembre 2007
- Novembre 2007
- Ottobre 2007
- Settembre 2007
- Agosto 2007
- Luglio 2007
- Giugno 2007
- Maggio 2007
- Aprile 2007
- Marzo 2007
- Febbraio 2007
- Gennaio 2007
- Dicembre 2006
- Novembre 2006
- Ottobre 2006
- Settembre 2006
- Agosto 2006
- Luglio 2006
- Giugno 2006
- Maggio 2006
- Aprile 2006
- Marzo 2006
- Febbraio 2006
- Gennaio 2006
- Dicembre 2005
- Novembre 2005
- Ottobre 2005
- Settembre 2005
- Agosto 2005
- Luglio 2005
- Giugno 2005
- Maggio 2005
- Aprile 2005
- Marzo 2005
- Febbraio 2005
- Gennaio 2005
- Dicembre 2004
- Novembre 2004
- Ottobre 2004
- Settembre 2004
- Agosto 2004
- Luglio 2004
- Giugno 2004
- Maggio 2004
- Aprile 2004
- Marzo 2004
- Febbraio 2004
- Gennaio 2004
- Dicembre 2003
- Novembre 2003
- Ottobre 2003
- Settembre 2003
- Agosto 2003
- Luglio 2003
- Giugno 2003
- Maggio 2003
- Aprile 2003
- Marzo 2003
- Febbraio 2003
- Gennaio 2003
- Dicembre 2002
- Novembre 2002
- Ottobre 2002
- Settembre 2002
- Agosto 2002
- Luglio 2002
- Giugno 2002
Ottobre 30th, 2012 at 21:25
[…] e di appalti ma anche di alfabetizzazione telematica e di cultura digitale in senso lato… Continua su Manteblog […]
Ottobre 30th, 2012 at 21:26
Non vedo come un blog, un profilo su un social network o un servizio di microblog abbia a che vedere con le competenze di una persona. In qualunque campo, tranne l’organizzazione di eventi, chiaro.
Mante dillo che sei invidioso…
Ottobre 30th, 2012 at 22:13
Penso a Monti: quando pensa ad Agenzia Digitale pensa a Poste Italiane, perché è da lì che viene Ragosa. A nessun italiano verrebbe in mente di associare Agenzia Digitale a Poste Italiane.
Poi non conosco Ragosa e gli auguro tutto il bene possibile e che ci aiuti a digitalizzare questo paese. Amen.
Ottobre 30th, 2012 at 22:22
Anch’io avrei preferito Quintarelli all’Agenzia Digitale mentre non lo vedevo per niente all’Authority per le Comunicazioni, mi perdonino i moltissimi che avevano firmato per lui: all’authority serviva una figura di giurista esperto o comunque di persona molto addentro ai meccanismi burocratico-istituzionali e Quintarelli non aveva il profilo adatto. Quintarelli avrebbe avuto il profilo adatto per questo incarico proprio perchè viene da un’esperienza imprenditoriale privata e non ha mai risparmiato critiche ai big del settore come alla PA.
Ragosa invece viene da Telecom Italia, dove ha trascorso la gran parte della sua vita professionale,e dopo è passato alle Poste, due soggetti troppo ingombranti e che hanno bisogno di essere regolati e sollecitati e non rispettati troppo. Questa indipendenza Ragosa dovrà dimostrarla sul campo e gli auguro di farlo bene e presto.
Ottobre 30th, 2012 at 22:36
Magari usa un nickname, oppure frequenta siti tipo 4chan.
Ottobre 31st, 2012 at 00:36
Non so nulla di Ragosa. Ma che non abbia un blog, non sia su Facebook, né su Twitter potrebbero essere segnali di intelligenza. Anzi, lo sono quasi certamente.
Ottobre 31st, 2012 at 08:53
Pensa te. Incredibile. C’è anche gente che lavora e non cazzeggia su Internet. Dove andremo a finire?
Ottobre 31st, 2012 at 09:00
Massimo abbi pazienza, ma davvero siamo qui a discutere del fatto, anche solo per accostamento asintotico all’infinito, che innovazione di un paese possa avere qualcosa a che fare con Facebook, Twitter o un blog?
Come ve lo immaginate questo profilo dirigenziale, come uno che al posto della scrivania usi delle vecchie porte su cavalletti, abbia l’ufficio pieno di peluches e vesta dolcevita nero e jeans strappati?
Ottobre 31st, 2012 at 10:16
Pensa un po’…
Scusa, ma mi è venuto un impeto di disprezzo nei confronti del tuo giudizio.
Esistono persone che usano internet quotidianamente, che ci lavorano, e che non la intasano con le loro opinioni spesso (ma non sempre) indesiderate.
Ottobre 31st, 2012 at 10:16
A me invece preoccupa più il fatto che sia stato COO in Poste, dove non sono proprio dei campioni dell’ICT e dell’home banking. Hanno fatto passi in avanti negli ultimi anni ma nel 2011 ci fu un down nazionale così come l’altro giorno nessuno riusciva ad accedere ai conti BancoPosta e Postepay per quasi un giorno.
Per non parlare poi dell’assurdità di non poter fare le operazioni bancarie dopo un orario a tarda sera quando tutte le statistiche dicono sia il momento di maggior picco per l’ecommerce.
Ottobre 31st, 2012 at 10:56
Ammazza che palle che siete!!!
Mante ha ragione da vendere, per quanto la sua frase possa sembrare banale.
COme fai ad essere ministro dei traporti se non hai la patente o non hai mai preso un treno o l’aereo?
Come fai a spingere l’adozione di un servizio quando non sei mai stato utente di quel servizio?
Ottobre 31st, 2012 at 12:03
Certo che si pensa che la digitalizazione dei servizi di un paese passi attraverso facebook o twitter o i blog, forse ci meritiamo sul serio il nostro digital divide … spero che Ragosa sia più intelligente di così e operi in modo differente.
Ottobre 31st, 2012 at 12:08
ma no, va benissimo un ministro dei trasporti senza patente. del resto abbiamo avuto papi al family day.
Ottobre 31st, 2012 at 12:26
@Davide: “COme fai ad essere ministro dei traporti se non hai la patente o non hai mai preso un treno o l’aereo?” hai ragione, io spingerei oltre la tua logica: “come fai a essere un fantino se prima non sei stato un cavallo?”
Ottobre 31st, 2012 at 12:58
Mario Monti? Ma che ti aspetti da uno che ha l’età di Mick Jagger?
Ottobre 31st, 2012 at 14:41
Brava Chiara
Ottobre 31st, 2012 at 15:00
@Giancarlo facile umorismo.
Ma la logica vuole che la battuta sia: come fai a essere il direttore dell’ippodromo se non hai mai fatto il fantino o piazzato una scommessa?
Ottobre 31st, 2012 at 15:56
Conosco professionisti dell’informatica assai preparati ma soprattutto capaci di portare a termine progetti impegnativi come fossero bulldozer, che non hanno accont Twitter né una particolare “presenza” su internet.
Ottobre 31st, 2012 at 17:02
@ArgiaSbolenfi
Ci sono esempi di tutti i tipi ma questo sembra essere il classico papavero messo li con le solite logiche.
Dal sito del governo:
“La sua nomina è frutto di una valutazione collegiale, a cui si è giunti attraverso una procedura innovativa e aperta. Per l’individuazione della figura professionalmente più adatta, sui principali siti dei Ministeri competenti è stato infatti pubblicato per 15 giorni un apposito avviso, al quale hanno risposto oltre 200 candidati.”
Quindi il tizio avrà presentato la propria candidatura mandando una mail al sito del ministero x…
Ottobre 31st, 2012 at 17:15
@Argia il punto è che questa figura che è oggi caricata di mille differenti incarichi (e questo non va bene) avrebbe un senso o doveva averlo nella logica del “digital champion”, vale a dire del portabandiera di una idea molto prima che molte altre cose. Da questo punto di vista le competenze del vincitore sono piu’ un peso che un valore L’agenzia digitale è utile se diventa un luogo di rivoluzione culturale che contagia i piani alti del potere, lo e’ molto meno come centro riunificato della gestione delle faccende digitali del paese (egov ecc). Il punto di debolezza di questa nomina mi pare essere questo indipendentemente dalle capacità di Ragosa che non conosco e dalla sua assenza in rete
Ottobre 31st, 2012 at 17:48
Scusa Massimo, ma in un paese dove di fronte ad una astensione oltre il 50% i segretari dei partiti si azzuffano su chi abbia guadagnato piu’ consensi e dove i paritti rifiutano qualsiasi presa di coscienza della realta’, che cosa ti aspettavi ? Coraggio ? Slancio ? Innovazione ?
Siccome ci sono in ballo tanti soldini, la politica voleva nominare un uomo avezzo ai corridoi del potere, accettato dai grandi player quali PPTT e Telecom, abituato a parlare di preferenza agli insider piuttosto che al paese, abituato a vedere i problemi dalla parte dei fornitori e non dei clienti, insomma, uno che non fa casino e che non fa mezzo passo senza prima aver democristianamente mediato con tutti.
Ecco, Ragosa, che immagino persona degna del massimo rispetto, risponde probabilmente a tutte queste caratteristiche.
Ottobre 31st, 2012 at 18:53
Letti alcuni nomi dei candidati alternativi (Fuggetta, Mizzi, Scano, ecc.) e il curriculum di Ragosa, cadono abbastanza le braccia per la nomina.
Ottobre 31st, 2012 at 19:37
bene quindi apprendiamo che il problema non è più il fatto che ragosa non abbia l’account facebook e non twitti, mentre ieri lo era. fantastico.
Ottobre 31st, 2012 at 20:05
… no perchè, avete visto il Ministro al Turismo e allo Sport? secondo me sono probabilmente le due cose che non ha mai fatto in vita sua…..
Conosco Ragosa, è una persona preparata, forse un pò old style ma un ottimo creativo, purtroppo, per lui e per noi, in Poste faceva il mestiere sbagliato…. Ma si sa, con Sarmi……
Ottobre 31st, 2012 at 21:26
Con tutto il rispetto anche Mizzi, pur essendo meno grigio di Ragosa, aveva le stesse caratteristiche: un manager importante di Telecom, Mizzi vicino a Bernabè, Ragosa vicino a Sarmi e tutti e due comunque vengono da Telecom. Ragosa è stato scelto da Passera, già Ad di Poste ed ex maggiore azionista di Telecom. E’ lo stesso criterio per cui alla Difesa c’è un Ammiraglio e non va bene per niente.
Novembre 1st, 2012 at 13:12
io credo che a capo dell’agenda digitale ci dovrebbe essere qualcuno che ci viva nel digitale, che ne conosca le dinamiche in prima persona. Poi magari ragosa farà benissimo lo stesso, io però ricordo che due anni fa, quando persi la psw del mio account postepay, me la rimandarono con un telegramma..
Novembre 3rd, 2012 at 21:21
Ragazzi l’agenda digitale io non ho ancora capito bene cosa sia, ma so cosa non è: non è e non deve essere una cosa tutta centrata su blog e social, quelli sono un di cui di un di cui della rete, divertenti per chi li ama, poco rilevanti per il fine della Agenzia che pare essere quello di aiutare la nazione a fare migliore sviluppo e aiutare a mettere a posto i conti.
L’iniziativa parla di infrastrutture, di grandi basi dati di interconnessione tra servizi eterogenei. Per queste cose provenire da Telecom e avere traghettato le poste in una evoluzione epocale è perfettamente adeguato.
Qui qualcuno sembra teorizzare che per fare il ginecologo sia indispensabile avere partorito un paio di volte!
Novembre 3rd, 2012 at 21:21
@worm come altro te la avrebbero dovuta mandare la password?
Novembre 4th, 2012 at 09:37
[…] Campioni analogici ::: manteblog […]