Se vi interessa il mio parere finale sulla faccenda Sallusti leggete Malvino e Leonardo.
Quello che però mi dà davvero fastidio è la solidarietà di tutti o quasi, anche di chi solitamente manderebbe in galera chiunque sia raggiunto anche solo da un avviso di garanzia. Sarà che siamo in Italia, il paese dove di giorno ci si sgozza e la sera si va tutti a cena insieme, e Alessandro Sallusti è della tavolata.
In carcere abbiamo decine di migliaia di imputati in attesa di giudizio, decine di migliaia di ragazzi pizzicati con una decina di grammi di hashish in tasca, decine di migliaia di poveracci arrivati in Italia su barconi sfondati, e pare debbano rimanerci, ma Alessandro Sallusti non può andarci.
Ma non è comunque incredibile questo accanimento? Tu ti svegli un mattino, magari non hai voglia di leggere le notizie false e le provocazioni che spioni infami radiati dall’albo scrivono sul giornale di cui tu sei il direttore responsabile; magari ti sei dimenticato di pagare l’avvocato che ti assiste in queste cose; devi andare in galera per questo? Cioè è una cosa che non ci si crede, in che Paese viviamo.
update: Al nei commenti segnala questo bel post di Federica Sgaggio che riporta anche l’articolo in questione
Settembre 27th, 2012 at 08:25
Finalmente due pareri sulla vicenda con cui concordo in pieno. Gliene fregasse qualcosa a chi in questi giorni ha commentato l’assurdità della pena di Sallusti di coloro che sono in galera, magari difesi anche bene dal difensore d’ufficio, di turno e presente all’udienza, per uno spinello passato all’amico.
Saluti
Settembre 27th, 2012 at 08:42
Non ho la pretesa di essere esaustivo, qui, ma i citati sono soltanto due forcaiolo malinformati. Ragazzini pizzicati con un po’ di hashish e sbarcati da barconi sfondati in galera, per quei soldi fatti, non ci stanno. Magari frequentare un po’ di più tribunali e carceri. Non sono argomenti per signorine.
Settembre 27th, 2012 at 08:52
A parte che qui non si parla di droghe ma di libertà di stampa, a a parte che qui si parla di enorme sproporzione tra illecito e pena tanto è vero che siamo passati dai 5000 Euro di risarcimento a una assurda condanna alla detenzione senza condizionale, a parte che qui si parla di condanna definitiva (qunidi cosa c’entra la detenzione in attesa di giudizio?) , a parte che in Italia non si è condannati per uno spinello (consiglia a chi ha scritto queste robe qui sopra di leggersi prima la legge e di studiare un attimo la giurisprudenza), di recente la Cassazione ha nuovamente ribadito un principio ormai assodato sui quantitativi che indicano possesso e non spaccio anche per sequestri superiori ai 50 grammi (altro che in galera per uno spinello!), a parte il qualunquismo piuttosto patetico sui “barconi sfondati” (ma che diamine centrano?), a parte che qui si parla di una anacronistica “responsabilità oggettiva” a parte tutto questo la sentenza della Cassazione è e rimane inquietante, a prescindere dalle qualità personali e dalle opinioni di chi la subisce.
Un tempo la sinistra si batteva, e giustamente contro ogni attentato alla libertà di stampa, per chiunque, un tempo conduceva battaglie bellissime per l’abrogazione di leggi illiberali come quella sul direttore responsabile, oggi molti, che sono di sinistra e libertari solo nella loro testa, non spendono una sola parola contro questa sentenza indegna di uno stato di diritto oppure tirano fuori improbabili paragoni con i ragazzi che “fumano spinelli” per giustificare l’ingiustificabile.
E qui sta tutto il dramma di una sinistra ormai immaginaria, chiusa nei suoi rancori e nelle sue paure, una sinistra che abbandonando tutti i suoi valori fondanti si sta avviando a inevitabile declino.
Settembre 27th, 2012 at 09:14
Dott. Mantellini io non capisco la sua posizione: pochi giorni fa diceva che era una vergogna che la cassazione potesse decidere di mandare Sallusti in galera e oggi condivide l’opinione di chi trova vergognoso non mandarcelo, visto che in carcere ci sono migliaia di ragazzi pizzicati con una decina di grammi di hashish in tasca (ma dove?), decine di migliaia di poveracci arrivati in Italia su barconi sfondati (in carcere?).
E’ una distorsione, ma questo paese è il regno delle distorsioni e delle vergogne.
60 anni fa De Gasperi denunciò Guareschi per diffamazione, in seguito alla pubblicazione di qualcosa di probabilmente meno falso e meno di opinione di quanto dato alla stampa da Sallusti.
30 anni fa in carcere ci andò anche Enzo Tortora, calunniato e diffamato da un cosiddetto pentito, diffamato da una parte della stampa e difeso da un’altra parte. Nessuno fu condannato per tale diffamazione, nemmeno il pentito, denunciato dalla famiglia Tortora, a cui il giudice disse che la realtà dei fatti era diversa da quella processuale.
Settembre 27th, 2012 at 09:20
Sì, vabbè, è vero tutto quanto. E’ vero che se una legge è ingiusta, è ingiusta per chi ci sta simpatico come per chi ci sta antipatico. E’ vero che se l’occasione in cui ci rendiamo conto (o ci ricordiamo) che una legge è ingiusta è quando viene applicata a uno che ci sta antipatico, non è una buona ragione per girare la testa dall’altra parte ed è invece il caso di impegnarsi seriamente per cambiare le cose. Però, però, se il fatto che una legge (che non sta lì da ieri) venga applicata a un tizio rende improvvisamente un’emergenza nazionale cambiarla prima che quel tizio ne subisca gli effetti, peraltro dopo tre gradi di giudizio, allora mi sembra che siamo, almeno come impostazione, lontani dai principi di generalità e astrattezza della legge (le leggi si fanno per disciplinare casi generali e astratti, non casi concreti). E il fatto che Sallusti abbia già detto (pare) che non intende chiedere pene alternative, trasforma la questione in una prova di forza: vediamo se avete il coraggio di mandarmi in galera. E cambiare la legge in queste condizioni produrrebbe anche la conseguenza che chi può permettersi (perchè il suo giornale vende tanto o perchè reperisce altrove i soldi) di pagare qualsiasi multa, può comprarsi il passaporto per qualsiasi diffamazione. Con queste premesse è difficile tenere a bada il forcaiolo che c’è dentro ciascuno di noi.
Settembre 27th, 2012 at 10:31
Guareschi sulla base di lettere dimostratesi completamente false accusò De Gasperi di aver scritto agli Alleati, nell’ultimo anno della guerra, di bombardare duramente le Città Italiane per accelerare la fine del conflitto e la sollevazione delle popolazioni contro il fascismo. Da notare che in questi bombardamenti morirono decine di migliaia di italiani innocenti, bambini e donne, con centinaia di migliaia di senza tetto e sfollati e poi chiese e monumenti distrutti.
Non proprio quello per cui è stato condannato Sallusti…purtroppo Guareschi non potè godere della condizionale perchè era già stato condannato a 8 mesi perchè il giornale di cui era direttore aveva pubblicato una vignetta satirica sul Presidente della Repubblica Einaudi, cosa che oggi ci sembra incredibile ed inaudita…In privato De Gasperi si dolse molto perchè un padre di famiglia era andato in galera, cero era un grande De Gasperi ma i tempi erano durissimi…
Settembre 27th, 2012 at 11:09
Guareschi pubblicò quelle lettere in buona fede sulla base di una perizia calligrafica, mentre a favore di De Gasperi le uniche prove accettate furono le sue dichiarazioni: http://www.giovanninoguareschi.com/ta-pum/2lettere.htm.
Quello di Guareschi non fu proprio omesso controllo, Sallusti è stato condannato per omesso controllo (per altro reiterato). Quello di cui ci si può rammaricare è che non sia stato punito per aver pubblicato opinioni basate su fatti riportati in modo errato.
Settembre 27th, 2012 at 11:15
@Ferdinando, molto semplicemente sono nauseato dalla massa gigantesca di noncuranza che ha avvolto la vicenda. Non ho nessun dubbio sulla necessità di non consentire il carcere per i reati di opinione (nemmeno per quelli di gente del livello di Sallusti o Feltri) ma non mi piace la solita rapidissima rimozione bipartisan di responsabilità e colpe in nome di un sacro principio che domani sara’ nuovamente dimenticato (perche’ dimenticarlo fa comodo a tutti Sallusti compreso)
Settembre 27th, 2012 at 11:29
Grazie per la risposta, mi sembra il più ragionevole parere finale letto finora su questa vicenda.
Settembre 27th, 2012 at 11:37
Qui c’è il testo dell’articolo incriminato: http://bit.ly/PHIR8E e anche un bel commento sulla vicenda.
Settembre 27th, 2012 at 11:41
Mah, a me sembra che qui (come in altri posti) si continui a mancare il punto. A quanto ho capito io, Sallusti non e’ stato condannato perche’ sosteneva che ci volesse la pena di morte per il giudice (opinione) ma perche’ ha scritto che il giudice aveva obbligato la ragazzina ad abortire (fatto falso –> diffamazione). E il fatto che l’abbia scritto un anonimo, forse radiato dall’ordine, sul giornale di cui era direttore non mi pare che attenui la responsabilita’.
E il fatto che non abbia voluto pubblicare rettifiche mi pare che inquadri la vicenda ancor meglio.
Se poi vogliamo continuare a difenderlo in nome della “liberta’ di espressione” va bene, ma allora diciamo pure che chiunque puo’ scrivere qualsiasi falsita’ impunentemente, distruggendo quel poco che resta dell’informazione in Italia.
Settembre 27th, 2012 at 11:42
malvino è uno che induce a pensare che chi ha un blog è tendenzialmente un pirla.
Settembre 27th, 2012 at 11:44
Io sono anche infastidito da questo continuare a ridurre la questione a Sallusti buono o Sallusti cattivo mentre invece la questione e’ se sia giusto o meno rischiare la pena detentiva per reati di stampa.
Confesso che mi da’ anche un po’ fastidio il solito e immancabile sfoggio di benaltrismo per cui un “forte” merita il carcere perche’ ci finiscono ingiustamente anche tanti “deboli”.
Settembre 27th, 2012 at 11:45
Mante, dimentichi che Sallusti vuole fare il martire. (Guareschi lo voleva pure, ma perché convinto che quelle lettere fossero autentiche. Per amor di precisione, i periti calligrafici all’epoca del processo erano divisi: logica avrebbe dettato un’assoluzione per insufficienza di prove)
Settembre 27th, 2012 at 11:48
@marco(n): a me pare che anche tu stia mancando il punto. Nessuno dei difensori di Sallusti, a partire da Peter Gomez, sostiene che Sallusti non si sia comportato eufemisticamente da scriteriato e che quell’articolo sia lesivo della immagine del querelante. Il punto e’ se sia giusto che il codice preveda per tale tipo di illecito non una multa e il risarcimento, ma anche la possibilità di una pena detentiva.
Settembre 27th, 2012 at 12:10
Cosa c’e’ di *bello* in un post, quello di Federica Sgaggio, dove si esprime un’opinione (sacrosanta), ma si nega che altri, il Dreyfus, ne possano avere un’altra?
Settembre 27th, 2012 at 12:18
Oggi , il segreto sugli atti del Pentagono non c’è più e quelle lettere originali di De Gasperi non sono mai saltate fuori. D’altra parte mentre è difficile pensare che De Gasperi che viveva con la sua famiglia in Roma chiedesse ali Alleati di bombardare sè stesso e la sua famiglia(cinico, al limite, ma non scemo) , è ugualmente difficile pensare che lasciasse in giro lettere del genere…
Per Guareschi era indifferente che le lettere fossero vere o false: la polemica contro De Gasperi da destra a sinistra era fortissima, per la destra italiana De Gasperi era un austriacante, nato e vissuto fuori dall’Italia quando il Trentino era Austria, gli Alleati avevano occupato l’Italia e gli Usa erano una minaccia all’identità nazionale, usare quelle lettere però è stata una forzatura eccessiva, bastava adombrare il sospetto senza costruire falsi… Anche quella di Farina era una forzatura polemica: la bambina era stata costretta ad abortire dalla madre, secondo lui il giudice doveva rifiutare di autorizzare la costrizione, fatto sta che la madre non ha denunciato, il giudice si, però sono pienamente d’accordo che Libero avrebbe dovuto dare grande spazio alla versione-rettifica inviata dal giudice e la nuova legge dovrebbe evitare il carcere ma imporre obblighi nelsenso della più ampia evidenza delle smentite.
Settembre 27th, 2012 at 12:27
Voglio rendere onore a Oscar Luigi Scalfaro che non ha mai denunciato nè Feltri, nè Sallusti e prima Montanelli.Per decenni lo hanno messo in croce sostenendo che aveva schiaffeggiato una donna e invece l’aveva solo invitata a ricoprirsi…come lei stessa aveva confermato e davanti a decine di testimoni anche di idee opposte a Scalfaro…
Per anni lo hanno messo in croce dicendo che come Pm aveva chiesto la pena di morte come previsto dal codice di allora per chi aveva tricidato decine di persone senza processo e per motivi politici e razziali tacendo che si era perfino chiesto se era giusto dimettersi, aveva dichiarato nell’arringa la sua contrarietà alla pena di morte e si era battuto per espungerla dalla Costituzione. Scalfaro li ha sempre perdonati, non ha mai inviato smentite, sapeva che la libertà ha anche il suo rovescio ma non ci sono alternative…
Settembre 27th, 2012 at 12:39
@andrea61 A me pare invece che tanti difendano la “liberta’ di opinione” dimenticandosi che affermare falsita’, essendone consci oltretutto, non e’ “opinione”. Andare in carcere per diffamazione sembra comunque eccessivo anche a me, ma dopo aver letto l’articolo (grazie Al) io l’avrei condannato per istigazione a delinquere: se qualche esaltato avesse aggredito il giudice dopo aver letto un simile “articolo”?
Settembre 27th, 2012 at 12:45
con un gr di fumo non vai in carcere, con dieci si, ma dipende dalla zona. a milano ne servono di più, a crema bastano e avanzano.
con un gr di fumo ti fai solamente un paio di anni di sert senza più la patente, anche se non eri al volante quando ti hanno beccato. ovviamente, anche qui la cosa varia in base alla zona.
Settembre 27th, 2012 at 12:45
Scusate, visto che mi hanno dato del forcaiolo: io non ho espresso da nessuna parte il desiderio che Sallusti vada in galera o magari sia appeso a una forca: a differenza di Dreyfus, che ha scritto un pezzo commovente in cui si adombra la necessità di giustiziare chi consente un aborto. (Il solito problema con la libertà di espressione: la dobbiamo concedere anche a chi la usa per chiedere di sospendere altre libertà, ad esempio quella di abortire?)
Settembre 27th, 2012 at 12:59
@worm Non e’ proprio cosi’ ed e’ molto piu’ complessa, fidati.
@Leonardo Con ampio uso di figure retoriche, l’hai lasciato intendere. Dici che non e’ cosi’ e a me sta bene.
Settembre 27th, 2012 at 13:36
Non capisco.
Cosa c’entra la libertà di stampa col pubblicare notizie false?
Oppure la libertà la dobbiamo intendere alla Guzzanti (“facciamo come cazzo ci pare™”).
Poi.
Negli ultimi dieci anni il PdL è stato al governo per non meno di otto. Adesso ci vengono a dire che è una sentenza politica? Hanno ragione, avevano maggioranze bulgare e non hanno toccato la legge; se non è politica questa…
Infine ri-domando: perché tutti i governi dal dopoguerra ad oggi non si sono peritati di abolire/emendare le leggi sulla stampa dovute al fascismo?
Settembre 27th, 2012 at 13:49
@mORA
In realta’, la vicenda riguarda due articoli: la notizia vera e propria, a firma Andrea Monticone, e il relativo commento, quello di Dreyfus. Il primo e’ mera cronaca (con relativo diritto), il secondo riguarda la liberta’ di opinione. E’ sbagliato dare notizie false, a maggior ragione se si diffama. Quanto ai commenti, la penso diversamente e credo che, pur col limite del non poter diffamare, si possa stare molto larghi, anche con tesi antiabortiste (e perche’ mai no, Leonardo?). Cioe’, per me esiste un diritto a sparare anche cazzate, a condizione che non si ledano gli altri.
Settembre 27th, 2012 at 13:50
Sallusti deve andare in galera per aver pubblicato notizie FALSE e diffamatorie, non per le opinioni becere ivi contenute: gli sarebbe bastato pubblicare una rettifica, invece non l’ha fatto; se ci sono reati, anche lievi, in cui basta chiedere scusa per non aver sanzioni mi piacerebbe sapere quali, il lavoro di giornalista e la libertà di stampa mi sembrano più che tutelati. Fine della storia e basta con i piagnistei.
Settembre 27th, 2012 at 15:32
@minotti : “il diritto a sparare anche cazzate, a condizione che non si ledano gli altri”, a me sembra sia largamente esercitato nel nostro paese. Sallusti e Farina in questo ci rappresentano degnamente, uno persino dal parlamento.
Faccio molta fatica però a credere che in questa circostanza non sia stato leso nessuno.
Settembre 27th, 2012 at 15:36
Quello che più mi sta dando fastidio è questa cosa del “reato d’opinione” ripetuta a più non posso da tutti i giornalisti solidali con Sallusti, quasi se ne dovessero convincere loro stessi che si sta punendo un reato d’opinione.
Si puà essere d’accordo o meno sulla pena per Salusti o sul fatto che il codice vada cambiato o no, ma si falsifica scientemente la verità se si scrive che sia stato condannato per un reato d’opinione.
Diffamazione non è un reato d’opinione.
Settembre 27th, 2012 at 15:46
“Il solito problema con la libertà di espressione: la dobbiamo concedere anche a chi la usa per chiedere di sospendere altre libertà, ad esempio quella di abortire?”
beh leonardo, direi che non ci sono proprio dubbi: la risposta è “sì, gliela dobbiamo concedere”. oppure pensi che gli anti-abortisti non debbano avere libertà di espressione?
Settembre 27th, 2012 at 15:46
Io ero rimasto alla legge uguale per tutti… Sarò antico…
P.s.
Con due canne non vai in carcere, ma se durante i 6 mesi di sert te ne fumi una vai diritto dal giudice e sono caxxi…
Settembre 27th, 2012 at 15:55
@carlom la libertà di opinione che i cattolici e gli antiabortisti esercitano splendidamente da secoli nel nostro paese, non è in discussione e credo di non esprimere un’opinione…
In questo caso si tratta di altro e non volerlo vedere e fingere che sia una questione di libertà di opinione lo trovo degno della peggiore e becera tradizione cattolica mistificante e menzognera.
Settembre 27th, 2012 at 16:10
@minotti
non conosco la legge in dettaglio, ma conosco le esperienze dirette di amici e parenti
Settembre 27th, 2012 at 17:12
@worm
Io conosco la legge in dettaglio e le esperienze dirette dei miei clienti. Credimi, e’ diversa.
@gregor
Anche nel caso del tuo ps la cosa e’ diversa e piu’ complessa.
@patrizia
La mia era una considerazione assolutamente astratta, non sono entrato nel merito di quell’articolo anche perche’ siamo tutti grandi, non c’e’ bisogno di una mia opinione.
Settembre 27th, 2012 at 17:28
@Daniele Minotti
> Cosa c’e’ di *bello* in un post, quello di
> Federica Sgaggio, dove si esprime
> un’opinione (sacrosanta), ma si nega che
> altri, il Dreyfus, ne possano avere un’altra?
Di bello direi che c’è una grande lezione di giornalismo.
Settembre 27th, 2012 at 17:35
@Minotti il problema poi, per me, non è se Dreyfus abbia o meno la libertà di esprimere la propria opinione, ma se Dreyfus la meriti questa libertà.
Settembre 27th, 2012 at 19:01
mi pare che a minotti sfugga che l’articolo di “farina/dreyfus” non è semplice opnione, ma ricostruzione intenzionalmente falsa e calunniosa dei fatti…
Settembre 27th, 2012 at 19:14
tra l’altro, non è vero, come si sostiene, che l’unico giornalista precedentemente carcerato sia stato guareschi:
ochi anni fa, quaggiù a udin, un signore che era editore-direttore-caporedattore-redattore unico di un giornalino locale venne condannato a 2 anni e mezzo (senza sospensione condizionale, causa precedenti) ed a un robusto risarcimento per calunnia…il pap******** veneto, il quotidiano locale, riportò il tutto in un quarto di colonnina…
Settembre 27th, 2012 at 19:57
In italia la diffamazione non viene punita col carcere automaticamente; l’articolo del codice penale prevede carcere o sanzione pecuniaria. Notare la disgiuntiva “o”.
Ovvio che, come per altri reati, la pena dipende dalla gravità del reato, e qui siamo di fronte a:
-diffamazione
-mancata rettifica della notizia (sallusti aveva 5 anni 5 per farlo)
-ulteriore diffamazione (sallusti scrisse -mentendo- che il magistrato voleva soldi per chiudere la faccenda).
Cos’altro doveva fare per andare in galera, uccidere Cocilovo?
Settembre 27th, 2012 at 20:27
Cocilovo non è stato ucciso ma ha ricevuto 10.000 euro e non pagherà niente per le spese processuali più la solidarietà dell’Associazione Nazionale Magistrati che non ha nemmeno accennato al fatto che va bene applicare le leggi esistenti ma si potrebbero cambiare per esempio….un’Associazione che si picca di essere interessata alla libertà di tutti anche perchè in questo caso avrebbe potuto/dovuto farlo sopratutto che una volta tanto non era stata attaccata la magistratura in quanto tale ma un magistrato e invece l’ostinazione del Cocilovo, più quella della Cassazione che non ha voluto prendere in considerazione la richiesta del Pg di concedere le attenuanti generiche per ridurre la pena hanno permesso alla magistratura di fare il migliore autogoal del mondo e a Sallusti/Feltri di fare la figura dei martiri dopo anni che cercavano e non riuscivano a mettere al muro i giudici come liberticidi, bravi, veramente lungimiranti… cocilovo non rilanciato solo sull’aspetto economico, pur devolvendoli a Save The Children mentre almeno Di Pietro a suo tempo aveva chiesto ed ottenuto 4 pagine su Il Giornale per dire la sua….questi sono i nostri giudici…c’è da piangere
Settembre 27th, 2012 at 20:40
@Ginogori
A parte che tu stesso ammettiamo che c’è una base di opinione, io non ho minimamente discusso sul contenuto del pezzo, ma mi fa sorridere (in realtà mi inquieta) che qualcuno possa arroganti il diritto di giudicare cosa esprimere e cosa no. Aberrante.
Settembre 27th, 2012 at 20:43
@Al
Per la diffamazione a mezzo stampa e fatto determinato (nostro caso), la pena è congiunta: art. 13 l. 47/48
Settembre 27th, 2012 at 21:05
ma no daniele, semplicemente se ti inventi cose dannose all’altrui reputazione, rischi di pagarla…
Settembre 27th, 2012 at 21:22
Se io semplice cittadino insulto qualcuno o ne parlo male in presenza di altri posso finire in galera (ingiuria o diffamazione); se ho un tesserino posso farlo?
Non dimentichiamoci che qui la parola magica è: bugie, quelle che ha detto Dreyfus in puro legno di Betulla
Settembre 28th, 2012 at 07:36
Per una volta che un processo non è caduto in prescrizione, non è un evento in Italia? Sallusti e co dovrebbero essere felici….
Settembre 28th, 2012 at 10:51
tra l’altro, è estremamente difficile trovare – in rete – un elenco completo dei giornalisti-pubblicisti condannati per diffamazione;
so che ve ne sono tanti, ma è così difficile rendere disponibili tali dati?
su travaglio c’è tutto (cft: wikipedia), e gli altri?
chi può fornire dati in merito?
Settembre 28th, 2012 at 18:20
Segnalo:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/28/sallusti-come-solzenicyn-siamo-su-scherzi-a-parte/366989/