Scrive La Stampa di oggi che nell’edizione italiana di Huffington Post, online da martedì, terranno un blog, fra gli altri, Giulio Tremonti, Maurizio Landini e Daniela Santanché.

14 commenti a “Praticamente è fatta”

  1. mario dice:

    Se ricordo bene, Huffpost è nato come aggregatore di bloggers che scrivevano per la gloria e la signora Huffington lo ha poi venduto a carissimo prezzo ad un grosso editore: l’ideale quindi per gli editori italiani

  2. Ant dice:

    Praticamente la peggiore m…. italiana; vorranno fare concorrenza a Libero.

  3. L1 dice:

    si sono scordati di me e chiaramente un po’ mi spiace

  4. andrea61 dice:

    Una chiara linea editoriale.
    Io ci vedrei bene anche Ciccio Graziani e Platinette.

  5. valentinaa dice:

    Gratis, spero.

  6. stefano bonilli dice:

    Sono in trattative con Briatore, Minetti e Buontempo detto er pecora da contrapporre a er batman poi per i bibliofili ci sarà da santo Domingo Dell’Utri.
    Mi sembra tanto una schifezza da ricchi, forse sono invidioso dei loro mezzi :-))

  7. Fabio Chiusi dice:

    Sull’Espresso in edicola, Tommaso Cerno scrive che ci saranno tra i ‘blogger’ – termine che non ha mai significato nulla, ma che come è evidente oggi significa ancora meno – «politici come Matteo Renzi e Giulio Tremonti, Nichi Vendola, Giancarlo Galan e Gianfranco Fini». E questo per rimanere ai politici.

  8. Fedz dice:

    Il prossimo governo Frankenstein non è ancora nato ma ha già un suo organo di informazione ufficiale.

  9. aghost dice:

    sarà un flop

  10. Davide dice:

    Ghost writers fuggiteeeeee!!!

  11. Riccardo Giordani dice:

    Sembra uno scherzo.

  12. Huffington Post Italy al debutto il 25 settembre | Simone Weil dice:

    […] Lucia Annunziata e una nutrita schiera di blogger, alcuni dei quali non sono particolarmente graditi alla rete, ma pazienza. Si migliora sempre con il […]

  13. stefano nicoletti dice:

    Prevedo un post ogni tre mesi.
    Del resto la media di molte piattaforme online di “blog d’autore” è questa, il che rende tutto ridicolo ed inutile.

  14. Luiz dice:

    Tremonti c’è!