Belin Virgilio! E’ una di quelle parole che ritorna a galla improvvisamente dal passato, tipo quelle che non sento più dai tempi della scuola: estuario, sussidiario, epica, calligrafia, balaustrone, cornicette….
Il fatto che per quel prezzo non sia stato acquistato solo Virgilio, ma anche il servizio telefonico di informazioni 1254 non è sufficente a considerare questo post leggermente superficiale?
Da quel che mi risulta tra i 280 addetti di Libero e gli 800 del 1254 è pur sempre un azienda da lavoro a più di 1000 persone ( per la metà precari ) e ha un fatturato da 140 milioni di euro ( 2010 ) non la panetteria dell’angolo, che sia o meno un affare non so, ma dubito che alla fine sia una fregatura come quella che hanno preso i polli che hanno comperato le azioni di facebook, che al momento della quotazione non mi sembra abbia destato tanti commenti ironici.
L’idea che forse chi spende cifre del genere abbia un idea di ciò che fa e abia faato 4 conti non sfiora le menti degli abitanti del fantastico mondo di internet del 21° secolo?
Tuttora Virgilio e Libero sono fra i dieci siti più visitati del nostro Paese, i motori di ricerca più consultati anche se a grande distanza di Google e la stragrande maggioranza degli indirizzi mail italiano sono gestiti da Virgilio(Alice.it, Tin.it) e Virgilio.
Dal punto di vista del controllo del mercato della pubblicità on line in Italia sono assolutamente strategici, Telecom Italia per scelta di Bernabè non vuole più occuparsi direttamente di editoria, contenuti e servizi ma principalmente dell’infrastruttura di Rete e poichè l’uso della Golden share per impedire la cessione ad un extraeuropeo come Sawiris non si può usare perchè non è la struttura di Rete l’operazione andrà in porto ma è un altro pezzo d’italia, anche nuova e digitale, che esce dall’Italia.
forse sara’ OT ma leggendo i commenti m’e’ tornato in mente il potentissimo hype di TRE sui film da guardare nel telefonino (ricordate quei malefici cellulari col monitor che si ruotava?) – che insomma pareva il futuro. magari puo’ servire al tenutario come argomento per un post :)
Agosto 9th, 2012 at 17:09
Comperate le Tiscali!!!
Agosto 9th, 2012 at 17:16
virgilio, cioè colui che ha aiutato Dante ad uscire dagli inferi o il portale ?
Agosto 9th, 2012 at 17:35
Belin Virgilio! E’ una di quelle parole che ritorna a galla improvvisamente dal passato, tipo quelle che non sento più dai tempi della scuola: estuario, sussidiario, epica, calligrafia, balaustrone, cornicette….
Agosto 9th, 2012 at 18:21
Ne riparliamo a Natale (cit.)
Agosto 9th, 2012 at 19:15
Un cost per user bello altino, considerato che non vedo altra motivazione per un esborso tale..
Agosto 9th, 2012 at 20:24
Il fatto che per quel prezzo non sia stato acquistato solo Virgilio, ma anche il servizio telefonico di informazioni 1254 non è sufficente a considerare questo post leggermente superficiale?
Agosto 9th, 2012 at 20:40
Il 1254.? Allora cambia tutto, manca solo che comprino il 1288 e Vanna marchi e fanno il botto. :)
Agosto 9th, 2012 at 21:57
Tanto io su Mosaic uso Altavista…
Agosto 9th, 2012 at 22:28
@mORA ti facevo più da Astalavista
Agosto 9th, 2012 at 22:33
@massimo
Macché, io passo la giornata sul mio sito su Geocities
Agosto 9th, 2012 at 22:36
@Pietro era poco più di una battuta, fermo restando che la attuale esistenza di Libero per me è un evento in sé
Agosto 9th, 2012 at 22:53
Bisognerebbe capire quanti dati ha in pancia e se sono credibili col brand. Il business potrebbe essere anche quello.
Agosto 9th, 2012 at 23:09
Ho appena preso un telefonino con la Blu…
Agosto 10th, 2012 at 00:11
vado subito a diffondere la notizia ai miei amici su ICQ
Agosto 10th, 2012 at 09:34
Come l’hanno presa la notizia quelli di Ciaoweb ?
Agosto 10th, 2012 at 10:44
ma è un post vintage anni 90! dico, anche nei commenti! bello!
Agosto 10th, 2012 at 17:06
@Trentasei: mancano solo i dischetti con 20 parti di file .ace con il video hard di Pamela Anderson…
…chi, io? Mai visto, mai.
Agosto 10th, 2012 at 17:57
Da quel che mi risulta tra i 280 addetti di Libero e gli 800 del 1254 è pur sempre un azienda da lavoro a più di 1000 persone ( per la metà precari ) e ha un fatturato da 140 milioni di euro ( 2010 ) non la panetteria dell’angolo, che sia o meno un affare non so, ma dubito che alla fine sia una fregatura come quella che hanno preso i polli che hanno comperato le azioni di facebook, che al momento della quotazione non mi sembra abbia destato tanti commenti ironici.
L’idea che forse chi spende cifre del genere abbia un idea di ciò che fa e abia faato 4 conti non sfiora le menti degli abitanti del fantastico mondo di internet del 21° secolo?
Agosto 10th, 2012 at 19:36
Tuttora Virgilio e Libero sono fra i dieci siti più visitati del nostro Paese, i motori di ricerca più consultati anche se a grande distanza di Google e la stragrande maggioranza degli indirizzi mail italiano sono gestiti da Virgilio(Alice.it, Tin.it) e Virgilio.
Dal punto di vista del controllo del mercato della pubblicità on line in Italia sono assolutamente strategici, Telecom Italia per scelta di Bernabè non vuole più occuparsi direttamente di editoria, contenuti e servizi ma principalmente dell’infrastruttura di Rete e poichè l’uso della Golden share per impedire la cessione ad un extraeuropeo come Sawiris non si può usare perchè non è la struttura di Rete l’operazione andrà in porto ma è un altro pezzo d’italia, anche nuova e digitale, che esce dall’Italia.
Agosto 11th, 2012 at 15:03
forse sara’ OT ma leggendo i commenti m’e’ tornato in mente il potentissimo hype di TRE sui film da guardare nel telefonino (ricordate quei malefici cellulari col monitor che si ruotava?) – che insomma pareva il futuro. magari puo’ servire al tenutario come argomento per un post :)