Molti siti web informativi italiani hanno preso le foto dal profilo facebook della ragazza morta stamattina e le hanno pubblicate. E’ il solito schifo.

23 commenti a “Diritto di cronaca”

  1. B dice:

    È semplicemente vergognoso e schifoso. È come prendere gli album delle foto di famiglia tra le macerie di una tragedia e pubblicarli

  2. B dice:

    Io ho scritto lo sdegno che provo qui:

    repubblicawww@repubblica.it
    http://www.corriere.it/scrivi/bit.shtml

    Facciamogli sapere quanto ci fa schifo quello che stanno facendo

  3. nick82 dice:

    http://www.corriere.it/scrivi/bit.shtml

  4. Alex dice:

    Dov’e` lo sdegno? Se sono pubbliche sono pubbliche. Non credo abbiano chiesto l’amicizia a qualcuno per ottenerle. In tal caso presumo sia reato (oltre che una -insignificante, visto il caso- violazione dei termini d’uso di facebook).

  5. Dario Salvelli dice:

    Dice quel genio di Riotta che è necessario pubblicare le immagini delle vittime (per creare martiri). Io l’ho scritto sul blog: si facesse giornalismo d’inchiesta serio invece che saccheggiare sempre tra le vittime. Ragazze, tra l’altro, minorenni, per le quali non sarà stato chiesto il permesso ai genitori (insomma basta iscriversi a Facebook per entrare nel calderone dei media, questo è quello che passa).

  6. Fabio dice:

    Se si tratta di minore abbiamo una legge sacrisanta (unici al mondo, pure ambigua perchè nn si capisce come mai si possano mettere in TV i bambini non italiani protagonisti ignari della cronaca), che nessuno rispetta e che nessuno fa rispettare a questi rinco dei giornalisti. Se è maggiorenne possiamo solo dispiacerci per l’accaduto, ma che sia bionda o bruna, alta o bassa, che cavolo di differenza fa? Avvoltoi.

  7. a. dice:

    bello non è, ma se sono pubbliche sono pubbliche , come dice Alex. Nessuno vieta di settarle come private.

  8. massimo mantellini dice:

    @a io sostengo da anni (inascoltato) che il fatto che una tua immagine sia pubblica in rete non ne dovrebbe consentire qualsiasi utilizzo

  9. Mat dice:

    Intanto era una minore e le foto non devono essere usate.
    E basta.
    (approfondimento forse non aggiornatissimo http://www.overlex.com/leggiarticolo.asp?id=1662)

    Inoltre visto che un minore NON può firmare contratti in base a cosa può fare scelte sulla pubblicità o meno dei profili?
    Non dovrebbe facebook tutelare i minori impedendo tecnicamente la pubblicità dei profili dei minori? Minori che a rigor di logica non potrebbero neanche iscriversi senza un autorizzazione esplicita del genitore.
    Forse è il caso di incominciare a normare le cose con forza

  10. mORA dice:

    @ Mat

    “Forse è il caso di incominciare a normare le cose con forza”

    Abbiamo già una legge che vieta di pubblicare le foto di minori. Cosa vuoi normare con forza più che una legge?

  11. Logico dice:

    1) il fatto che una qualunque foto sia visibile a chiunque non significa che sia ripubblicabile a piacimento.
    2) nello specifico, inoltre, essendo la persona una minore, e’ espresssmente vietato.
    3) in ultimo: e’ stupidamente inutile ripubblicare una foto che chiunque puo’ -se proprio deve- andare a guardarsela su facebook.

    il solito schifo.

  12. Mat dice:

    mORA mi riferivo ai profili dei minori sui social network.
    Il garante non potrebbe imporre i profili privati per chi è minorenne?
    A me sembra una cosa talmente ovvia.
    Prendi facebook ad esempio. Si sono dati il limite a tredici anni per avere un profilo perché lì le leggi gli impediscono di fare altrimenti.
    Per il resto se ne fregano, anzi più profili pubblici ci sono, più gira il business per loro…

  13. mORA dice:

    @Mat

    No, la legge dice che fino al 18° anno di età una persona è minorenne; quindi fino ad allora deve provvedere la famiglia.

    Basta bulimia legislativa sul nulla.

    D’altronde i blog sono pieni di foto dei pupi messe su dai genitori, no?! Tutti in galera?!

  14. Mat dice:

    mORA deveprovvedere la famiglia? E chi non ha babbo o mamma esperto di cose della rete che fa si attacca? Le opzioni della privacy di certi SN (vedi facebook) son complicate anche per uno che è esperto di cose della rete, figurarsi per genitori che non sono nativi digitali.
    Non si tratta di bulimia legislativa, ma di semplice intervento dello stato che deve tutelare i soggetti deboli. Altrimenti che lo teniamo a fare!

    Riguardo i blog e le foto dei pupi stai prendendo “razzi” per pompe d’acqua. Cosa c’entrano le foto pubblicate volontariamente da chi ne ha la titolarità (genitori) con i profili aperti gestiti da minori che legalmente non possono firmare un contratto né disporre come vogliono di molte cose?
    Sorvolo il discorso sull’identità digitale che genitori scriteriati costruiscono per i loro pargoli, lasciando loro in eredità un passato che magari tra 20 anni non vorranno

  15. Dario Salvelli dice:

    Non so se avete letto ma il Garante ha diramato un comunicato: http://bari.repubblica.it/dettaglio-news/16:24/4166544

  16. mORA dice:

    @Mat

    1) Non è obbligatorio avere un profilo FB.

    2) Chi ti dice che il profilo della ragazza in argomento non sia stato aperto e pubblicato volontariamente dalla famiglia? Li conosci?

    3) Lo Stato deve fare cose molto importanti, ma tra queste non c’è il genitore; uno stato etico io non lo voglio.

    4) Che facciamo coi genitori vegetariani e poco pratici di nutrizionismo?

    5) OK, niente SN per i minorenni; e le e-Mail?! Perché sai, ci si possono raccontare un sacco di cose e mandare pure allegati. E gli SMS?!

  17. mORA dice:

    @Dario Salvelli

    Chissà se a L’Unità e RaiNews24 l’avranno letto…

    http://www.unita.it/
    http://www.rainews24.rai.it/it/

  18. Mat dice:

    mORA a te piace sempre trollare vedo.
    Non ti rispondo neanche , ma sul punto due una cosa te la voglio dire:
    Come puoi minimamente pensare che la famiglia di una ragazza morta si preoccupi di aprire il suo profilo?
    Uno ha una figlia morta da neanche due ore e pensa “Uh fammi aprire il profilo di mia figlia così tutti possono vedere quanto era bella”.
    Che persona sei per poter pensare e soprattutto scrivere una cosa del genere?
    Non ti vergogni neanche un po’ di scrivere certe vaccate per argomentare le tue idee, per puro spirito di polemica?
    Vatti a nascondere un paio di giorni che la figura che hai appena fatto è veramente meschina

  19. massimo mantellini dice:

    @Mat lascio questo commento anche se i toni non mi piacciono per nulla, se fosse possibile in futuro auspicherei (per tutti) dialoghi da club inglese fine 800 grazie

  20. mORA dice:

    @Mat

    Non mettermi in bocca parole che non ho detto.

    Non ho detto che la famiglia sia andata su FB DOPO gli accadimenti, ho detto che potrebbe (e tu non puoi saperlo) avallato il fatto che la figlia AVESSE un profilo FB e condiviso quello che rendeva pubblico. Punto.

    Tutto il resto cade da sé mi pare.

  21. Mat dice:

    Chiedo scusa a mORA per aver frainteso il suo commento, attaccandolo in maniera maleducata e a Massimo sia per aver abusato del suo spazio sia per aver usato un linguaggio non consono

  22. Marco dice:

    Come ho commentato su “Il Giornalaio” (http://giornalaio.wordpress.com/2012/05/20/informazione-all-italiana/#comment-58021), non sono così sicuro che pubblicare le foto sia sbagliato. D’accordo sull’odiosità dello sciacallaggio, ma pubblicare una foto ha un suo effetto. Leggere “Sedicenne uccisa in attentato” fa impressione. Guardare il sorriso di Melissa mi fa male.

  23. ArgiaSbolenfi dice:

    Oggi Studio Aperto (una garanzia) ha mandato spezzoni dei video della prima comunione e di una recita scolastica di Melissa. :-\
    Da notare che i volti di tutti gli altri minori erano sfumati nel video. Mi viene il sospetto che le leggi a protezione della privacy del minore si applichino solo a persone viventi.. se e così dal punto di vista strettamente formale sarebbero pure in regola.