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Mag
Guido Scorza, che è al Senato ad ascoltare la relazione Agcom, ci informa che Calabrò e soci, in assenza di un avallo governativo, a suo tempo richiesto ma non ancora giunto, non vareranno il tanto discusso Regolamento per il controllo del copyright in rete. Nel frattempo i componenti Agcom sono in scadenza, quindi se ne riparlerà più avanti e con commissari differenti. Alleluja.
update: dalle parti di Fimi e Confindustria digitale si sono arrabbiati come delle puzzole.
Maggio 2nd, 2012 at 12:03
Ottimo.
Maggio 2nd, 2012 at 19:42
Il fatto che ConfinTustria e Fimi si siano innervositi rende questa notizia ancora più fausta.
Maggio 2nd, 2012 at 21:57
Giornata di buone notizie oggi…
Agcom
Corte europea: http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/europa/2012/05/02/studi-capire-programmi-software_6804604.html «La funzionalita’ e il linguaggio di programmazione di un software non possono essere tutelati dal diritto d’autore: chi acquista la licenza di un programma puo’ – in linea di principio – osservarne, studiarne o sperimentarne il funzionamento per capirne i principi che sono alla base del programma stesso. »
Tribunale di Pinerolo: http://www.leggioggi.it/2012/05/02/autocomplete-google-suggest-non-ce-diffamazione/ «Autocomplete, Google suggest: non c’è diffamazione»
Maggio 3rd, 2012 at 17:43
Non solo Fimi e Confindustria sono insiddisfatte, pure gli ammerricani continuano a tenerci sulla loro specialissima Watch List: http://www.ustr.gov/sites/default/files/2012%20Special%20301%20Report.pdf