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Apr
L’operazione trasparenza del sito del governo è solo mediamente trasparente (anche se il file in questione è presente da prima dell’insediamento del governo tecnico). Ma una successiva breve ricerca sui robots.txt di siti delle ammministrazioni mostra come siano moltissimi i siti che escludono dall’indicizzazione dei motori alcune pagine sensibili. Ebbene sì, anche il sito del Comune di Firenze del wikisindaco Matteo Renzi.
(grazie a tommaso per la segnalazione)
Aprile 13th, 2012 at 12:32
E’ la semplice applicazione di una linea guida del Garante Privacy http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1793203#5
Al punto 5.1 cita espressamente il caso “della pubblicazione delle informazioni e di dati nell’apposita sezione del sito istituzionale dell’amministrazione denominata “Trasparenza, valutazione e merito”.
Aprile 13th, 2012 at 12:49
Bene! Proprio all’insegna della trasparenza! Che buffoni…
Aprile 13th, 2012 at 12:59
@massimo è l’applicazione molto ampia di una indicazione di massima del garante che io definerei sbagliata e paracula
Aprile 13th, 2012 at 21:40
I dati sono pubblicati, semplicemente si impedisce l’indicizzazione delle pagine web che li riportano. Nulla di illegittimo, d’accordo. Ma non è illegittimo neppure linkare altrove i contenuti di tali pagine (io l’ho fatto nel mio blog), confidando nella solerzia degli spider.
Aprile 13th, 2012 at 22:22
@db buona idea
Aprile 13th, 2012 at 22:25
Dai, googlebomba anche tu
Aprile 14th, 2012 at 00:15
Inoltre è un ottimo metodo per sapere dove si trovano i contenuti interessanti dei siti istituzionali, non sempre navigabilissimi :)
Aprile 15th, 2012 at 10:56
ma è così indispensabile saperlo? ognuno ha i propri parenti da aiutare
Aprile 15th, 2012 at 15:53
Ne parlò tempo fa già Vittorio Pasteris, io ho fatto mesi fa una interpellanza e potete divertirvi ad ascoltare la risposta della giunta Fassino:
http://www.youtube.com/watch?v=4sT99lBPyF0
Naturalmente, nonostante le promesse, nulla è stato fatto e il robots.txt è ancora lì.
Aprile 15th, 2012 at 23:13
non mi pare proprio una “interpretazione ampia”. Nel documento alle note 11 e 12 si fa riferimento esplicito al robots.txt e ai metatag noindex.
E se fai come dice il garante non va bene, e non fai come dice il garante non va bene… e c’avete anche un po’ rotto il cazzo eh!
(disclaimer: su uno dei tanti siti istituzionali di questo paese le righe del robots.txt ce le ho schiaffate io di mio pugno!)
Aprile 16th, 2012 at 17:53
Sarò fuori tempo massimo per commentare, ma a me questo filtro sembra sacrosanto. Mia moglie è anestesista, quindi dirigente medico. Per la trasparenza mi sembra giusto che il suo reddito sia elencato accanto a quello degli altri dirigenti medici in bella evidenza sul sito della ASL, mi piace meno che sia presentato fra i primi risultati di una ricerca Google sul suo nome e cognome.
Aprile 16th, 2012 at 22:42
@VilCatto mah, non saprei, dalle mie parti i redditi dei medici ospedalieri sono stati pubblicati sulle pagine dei quotidiani dove la gente se li è trovati anche se non li cercava
@tambu il numero di scemenze contenute in quel documento è molto ampio (a partire dai motori di ricerca che “decontestualizzano i dati”) fermo restando che ognuno guarda il mondo dall’oblo’ che vuole
Aprile 23rd, 2012 at 22:55
una legge: quella sulla trasparenza, e la sua esatta negazione con una norma al suo interno http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1793203#5
Solo in Italia può succedere una cosa del genere.
Maggio 27th, 2012 at 18:11
[…] dei componenti del governo (magari alle spalle di un robots.txt che non la renda eccessivamente ampia), che tante discussioni ed articoli di stampa ha generato, è molto meno importante di un semplice […]
Maggio 28th, 2012 at 11:43
[…] oline dei redditi dei componenti del governo (magari alle spalle di un robots.txt che non la renda eccessivamente ampia, che tante discussioni ed articoli di stampa ha generato, è molto meno importante di un semplice […]