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Guido Scorza racconta la poco edificante vicenda di PNBox.tv indagata dalla magistratura di Pordenone perché il suo responsabile avrebbe trasmesso “senza essere iscritto all’albo dei giornalisti e senza aver registrato la testata”, producendo “attività giornalistica non occasionale diffondendo gratuitamente notizie destinate a formare oggetto di comunicazione interpersonale specie riguardo ad avvenimenti di attualità politica e spettacolo relativi soprattutto alla provincia di Pordenone”. L’indagine della magistratura seguirebbe una segnalazione del Presidente del Consiglio Regionale dell’ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia in relazione al reato di “esecizio abusivo della professione”.

Altro caso di ben differente caratura. Ciro Pellegrino, giornalista napoletano e blogger sta affrontando, insieme ad altri autori, una querela da parte di Giovanni Cosentino, fratello del parlamentare Nicola, potente referente berlusconiano in Campania e indagato per collusioni con la camorra, che ha chiesto il ritiro e la distruzione del libro “Il Casalese” ed un risarcimento di 1,2 milioni di euro alla piccola casa editrice che lo ha stampato. Delle poche cose che si possono fare in casi come questi io, come molti altri, ho appena scelto di scrivere un post e comprare il libro.

7 commenti a “Giornalisti”

  1. Marco dice:

    Questa legge è ignobile e andrebbe cambiata immediatamente. Altro che finanziamenti all’editoria online.

  2. Carolus dice:

    Quindi se io mando quotidianamente una email a un mio amico in cui si parla di avvenimenti vari sto “diffondendo gratuitamente notizie destinate a formare oggetto di comunicazione interpersonale specie riguardo ad avvenimenti di attualità politica e spettacolo…”? Contando quante ne ho mandate a quest’ora dovrei essere in grado di sostenere l’esame di pubblicista.

  3. francesca dice:

    il libro compriamolo tutti!

  4. Informazione online, Pnbox diventa caso nazionale « Arca di Naon dice:

    […] il blog dell’avvocato Guido Scorza su Wired.it, e poi ripreso sull’influente blog di  Massimo Mantellini, da sempre molto attento ai temi legati alla rete e alle culture digitali. E’ una storia che ha […]

  5. Daniele Minotti dice:

    L’Ordine FVG non e’ l’unico a fare questo genere di cose, sappiatelo. Taccio per il segreto professionale ;-)

  6. iltommi dice:

    Scusate, ma su questa vicenda di PNBox.tv io vorrei capire.
    Ma YouTube e Vimeo sono registrare all’ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia?
    A logica dovrebbero fare causa anche a loro ed andare a giudizio.
    O mi sbaglio?

  7. Emilio Gelosi dice:

    Io invece sto con l’Ordine e qua spiego perché http://www.gelosi.it/2012/04/01/pnbox-tv-io-sto-con-lordine-dei-giornalisti/