Questa foto, scattata con un cellulare, mossa e malcentrata, postata ieri sul profilo twitter della CGIL, ha creato molti malumori fra i fotogiornalisti che da ore attendevano di poter riprendere il tavolo dell’incontro. Al riguardo Michele Smargiassi ha scritto un lungo post sul suo blog. Sempre al riguardo io un parere non ce l’ho però, insomma, è una brutta foto rubata, non ne farei un caso (mentre di tutt’altro spessore per i fotografi professionisti è la questione della foto fatta con l’iPad di Casini al vertice di qualche giorno fa)

7 commenti a “Sfocatismo politico”

  1. ArgiaSbolenfi dice:

    Io spero solo che Berlusconi non impari mai ad usare la digitale o la fotocamera del telefono..

  2. gregor dice:

    Mi spaventa che rappresentanti politici e delle parti sociali inominciano solo nel 2012 a scattare foto con il “telefonino”…

  3. michele smargiassi dice:

    Perché “di tutt’altro spessore”? A me pare che il meccanismo sia lo stesso, anche se una è una foto in posa e questa è una foto finto-rubata, la loro funzione è la stessa.

  4. Luigi dice:

    Anch’io non colgo la differenza.

  5. michelem dice:

    Come se Microsoft si dovesse incazzare perche’ uso OpenOffice che e’ free.

  6. massimo mantellini dice:

    Michele, la differenza secondo me è che questa è una foto rubata in un contesto nel quale fotografare era vietato, nel caso di Casini si tratta di un caso di concorrenza (più o meno leale) da parte di uno dei soggetti protagonisti (che certo mantengono un qualche diritto a fotografare loro stessi)

  7. Pier Luigi Tolardo dice:

    Credo che sia grave che Monti sapendo che l’esito della giornata sarebbe stato negativo per milioni di persone, visto come è andata a fine, abbia proibito le foto: è questo sarebbe un Governo liberale? Brutto precedente!