Se il 100% degli studi medici controllati nel 2011 a Caserta non emette la ricevuta fiscale (le spese mediche sono detraibili) di chi è la colpa?

35 commenti a “Questione meridionale in pillole”

  1. Fabio dice:

    E’ detraibile il 19% delle spese mediche che eccedono i 129,11 euro. I 50 euro che lascio annualmente per la pulizia dal dentista sarebbero 60 con fattura, quindi mi conviene non richiederla.
    Che il Governo metta le spese mediche detraibili al 100% e senza franchigia: il problema sarebbe risolto. Anche a Caserta.

  2. lumoz dice:

    Però prima, prima di puntare il dito, di trarre conclusioni e dare sentenze, prima bisogna viverci, un po’, in provincia di Caserta. Non tanto tu, con tanto di stima ma faresti poco, dico proprio lo Stato, un po’ ci dovrebbe campare qua.

  3. Kalimer dice:

    Parliamo di dieci studi. Magari controllati a colpo sicuro. E non si capisce neppure se si tratta dell’omessa fatturazione di una prestazione o dii qualche cosa di più
    Qui nel civile nord ci sono artigiani che hanno lavorato una vita senza mai avere aperto la partita IVA.

  4. gibbo dice:

    @lumoz
    verissimo…. pochi (al nord) capiscono cosa significhi vivere senza pubbliche autorità. e questo vale per milioni di persone in italia.

  5. massimo mantellini dice:

    @lumoz, no ma infatti era una domanda aperta

  6. Mantellini_knows_best dice:

    Di chi è la colpa? Ehm… degli studi che non la emettono?

  7. Daniele Minotti dice:

    Di Berlusconi?

  8. Trentasei dice:

    @daniele minotti : berlusconi evade ben altro che qualche ricevuta fiscale: chi evade si ispira evidentemente ai valori promossi dal PresDelCons: “è giusto evadere le tasse”.

  9. lumoz dice:

    Quando il medico dello studio medico ti fa dire dalla segretaria dello studio medico, che spesso il medico non ce ne ha di palle (mi scusino) di dirle certe cose che fa dire alla segretaria, quando ti fa dire Sono 100 euro, per dire una cifra, Sono 100 euro o 130 + IVA se vuole la fattura, una cosa illegale già a pensarla, quando te lo dicono, a te che vivi con 500 € lavorando 10 ore al giorno con un contratto di 3 ore a 300 € sulla carta, perché ti hanno promesso i 12 punti per le graduatorie a scuola – che poi sarebbero un diritto, qua è una promessa, ogni cosa qua è una promessa, che ovviamente non si realizza mai – quando guadagni 500 € così allora le rispondi Sì, ok, alla segretaria. Le rispondi Pago 100 €, che me ne fotto io di detrarre se devo comprare il pane. Quando succede così ecco di chi è la colpa: di chi dice alla segretaria, della segretaria e del pane.

  10. lumoz dice:

    @massimo l’avevo percepita diversamente. Scusami. :)

  11. Trentasei dice:

    nel civile nord anche il medico della mutua m’ha spiazzato proponendomi il certificato per l’attività sportiva in nero.. uno shock da cui non mi sono ancora ripreso. per non parlare di mobilieri e artigiani, per cui il nero è la norma..

  12. Andrea dice:

    Basterebbe incentivare l’uso delle assicurazioni private. nessun medico mi ha mai chiesto se volevo la ricevuta, né cambiava il prezzo.
    ma capisco che in un paese come il nostro sarebbe una rivoluzione.

  13. Carlo M dice:

    è inutile negarlo, nel sud c’è in media (sottolineo in media) un minor rispetto delle leggi rispetto al nord. basta sedersi a un semaforo a milano e a napoli, e contare quante macchine passano col rosso.
    riconoscere questo fatto non vuol dire essere anti-meridionali, né dire che al nord tutti rispettano le leggi, né accusare la gente del sud, e neppure sostenere che questo sia l’unico problema del sud, ma vuol dire semplicemente riconoscere UN problema.
    le cause di ciò sono difficili da individuare, e discendono da un intreccio di ragioni storico-culturali cha hanno radici nella storia del nostro paese.
    riconoscere il problema può però aiutare a trovarne la cura. e la cura sta nel favorire e promuovere – con un uso intelligente dei poteri delle prerogative dello stato – il riscatto identitario del sud, attraverso la scuola, la cultura e la responsabilità. è un processo lungo ma è l’unica via.
    qualunque intervento di ordine pubblico, se non accompagnato da un lavoro di questo tipo, sarà solo una toppa sul buco, destinata prima o poi a cedere.

  14. Marco dice:

    E limitare ulteriormente l’uso del contante come proposto dalla Gabanelli?

  15. zerobyte dice:

    @Carlo_M suvvia dire che al Sud si rispettano meno le regole, è come dire che non esistono piu’ le mezze stagioni…
    Dagli ultimi controlli effettuati, sia al nord che al sud si evade ( in egual misura credo ), e pertanto dire che al Sud sono piu’ criminali del Nord è solo per farsi la guerra tra “civili”.

    Il problema dei semafori al Sud è semplice. Se rispetti il semaforo stai fermo e attendi il verde. Se non rispetti il semaforo passi e risparmi tempo.
    Al nord? Se non rispetti il semaforo ti arriva la multa a casa con tanto di foto ricordo.

    Ora, se ci sono regole e infrangerle porta ad una punizione, la gente comincia a rispettarle.
    Se le regole ci sono, ma nessuno le fa rispettare perche’ chi dovrebbe è al bar a scambiar chiacchiere con i colleghi, mi spieghi chi le rispetta?

    Solo l’onesto ed il fesso di turno.

  16. Trentasei dice:

    @zerobyte: magari perchè al nord, se passi col rosso, al 99% fai un incidente. al sud, visto che lo fanno tutti, nessuno passa sul verde fidandosi che sia “via libera”, evidentemente. io son d’accordo con @carlo_m, al di là dei facili qualunquismi per cui tu equipareresti la condizione di rispetto delle regole al nord come al sud.

    la carta gettata per terra o meno è questione di cultura, non di multa. e in generale, al sud, le carte si gettano per terra, per esperienza personale. poi sbaglierò e piove e governo ladro, ma pur amando il sud per mille motivi, è insita una cultura attendista che pensa sempre ci sia una mamma (stato o altro) a risolvere il problema, fosse anche solo a raccogliere la carta per terra.

  17. Marco dice:

    Dai che comincia il dibattito nord verso sud, io mi sto facendo portare le patatine e una coca cola con la cannuccia.

  18. Pinellus dice:

    Teniamo anche conto della sudditanza psicologica del paziente verso il suo medico. Se il medico ti dice “va bene se facciamo senza fattura?” nel 90% dei casi il paziente risponderà “Si”. Non è come al Bar. Quello è il tuo dottore a cui stai affidando la tua salute. Insomma in quei casi non ti tirare la questione morale con il medico.
    Non voglio giustificare nessuno, ma il caso citato di Massimo è abbastanza complesso. Ricordo quando con la seconda gravidanza di mia moglie per necessità ci rivolgemmo al ginecologo di fiducia privatamente (la prima gravidanza la facemmo tutta in struttura pubblica). Alla mia richiesta di avere la ricevuta fiscale perché detraibile, avvertii l’ostilità della segretaria però me la fece e superato quel primo momento di imbarazzo successivamente me la fece trovare già compilata e io diventai “quello della ricevuta” e qualcuno in sala d’aspetto mi disse pure “Ma perché la possiamo richiedere anche noi??”
    La questione meridionale non la guarderei da questo punto di vista che non è un’origine ma una conseguenza.

  19. gregor dice:

    Al nord si rispetta il semaforo rosso per questione di rispetto delle regole, se ne guadagna in minor costi assicurativi rispetto al sud, dove la gente passa con il rosso e fa un incidente, perchè voleva “fare prima a passare”. Questo è un fatto, le assicurazione costano di più al sud che al nord..

    E questo concetto lo si può applicare anche nella sanità…

  20. zerobyte dice:

    @Trentasei : perche’ forse al sud, se passi col verde e finisci contro ad uno che passa col rosso, al 99% dei casi hai centrato un delinquente a piede libero.
    E comunque non sono io ad equiparare gli evasori del nord con quelli del sud, ma repubblica.it con i suoi servizi.
    Inoltre è piu’ facile che _l’incidenza_ di evasione sia maggiore dove c’e’ maggior commercio e non in posti dove già si stenta a sbarcare il lunario.

    Per quel che riguarda il discorso “carta gettata” siamo sempre su “miti e leggende”.
    Il problema è che al nord ti puliscono le strade giornalmente…ed al sud? Lasciamo per un attimo il discorso “si fa, non si fa” ( ed io non lo fo’! ), ma se chi viene pagato per ripulire le strade, si mette in piazza a prendere il sole invece di fare il proprio dovere, anche una singola carta lasciata a terra al giorno, dopo 30 giorni, quella strada diventa una discarica.

    Riprendere l’operatore ecologico per fare il suo lavoro? Devi litigarci.
    Chiamare la società e denunciarlo? E’ stato messo li da qualche politico che doveva fare un favore al “boss” locale.
    Insomma…se non c’e’ CERTEZZA DELLA PENA, difficilmente al Sud si risolverà mai qualcosa.

  21. sartana dice:

    a me stupisce il fatto che in un anno, in una intera provincia si siano controllati solo 10 studi medici.

  22. Michele dice:

    La colpa è della GdF che non controlla. Ogni tanto vedo pattuglie della GdF che controllano i documenti agli automobilisti, ma non ne ho mai vista una in uno studio medico.

    Pretendere che siano i pazienti ad esigere la fattura è irrealistico. Quando hai un problema serio di salute, e hai trovato un medico che ti sta curando, diventare “quello della fattura”, non è esattamente la prima delle tue preoccupazioni.

  23. Trentasei dice:

    @zerobyte: no, non ci siamo proprio: al nord, tendenzialmente, la carta viene gettata in un cestino: poco a poco è entrato nella cultura, per cui è raro vedere qualcuno che lo fa. ma vedi ancora una volta? tu pensi che siano pulite perchè c’è qualcuno chepulisce (che è anche vero), ma nemmeno ti viene in mente che possa essere parte della cultura di una società non buttare le cose per terra, un po’ come il bambino che ha bisogno che sia la mamma a dirgli di mettere la cameretta in ordine, e non lo fa per se stesso. il fatto che a tuo avviso serva una pena è indice di qualcosa. qualcuno che non lavora sul suo posto di lavoro al nord è malvisto alla pari di chi getta carte per terra, a prescindere dalla pena.

  24. umby dice:

    nei derby,come sempre,non leggo mai un “forse sbagliamo” riferito allo stato non stato del sud.poi sento de laurentis che dice che la morosa di lavezzi ha sbagliato nell’ usare un rolex a napoli perchè non si fa così e allora mambo.gli applausi rivendicativi del sud sfruttato,dei vari movimenti politici forza sud e similari indicano solo che vogliono ancora andare avanti così anche se la coperta non copre più..

  25. Dario Salvelli dice:

    Però la domanda potevi metterla diversamente che così è facile tirare su lo scontro Nord vs Sud, d’altronde hai scritto nel titolo del post “questione meridionale” dunque qualche commento qui sopra Massimo mi sembra un po’ paraculo, perdona la schiettezza.
    Ad ogni modo chi come me vive ancora qui un po’ a Caserta (o in qualsiasi altra città italiana) sà benissimo tutti i discorsi di chi ha scritto nei commenti e che lo facciano i medici è solo un po’ più grave rispetto ad altre categorie.

    Limitare il contante e fare detrazioni, sia per chi emette che per chi riceve creerebbe meccanismi virtuosi: “Mi fai la fattura che la scarico?” “Ti faccio la fattura così pago un po’ meno tasse”.

    Hanno (inutilmente) controllato anche me come racconto quima la mia speranza è che non si fermino qui, che si prendano misure e oltre a colpire si educhi al pagamento delle tasse anche inizialmente con incentivi e almeno con una percezione di offerta di servizi.

  26. Marco dice:

    Da tutti i commenti si evince che la civiltà della nostra società è ormai morta e sepolta…ci vorranno anni prima di ristabilire un educazione civica degna di nota…che tristezza!

  27. Marco dice:

    Io quando vado dal dentista non mi faccio fare la fattura, perché ho paura che si vendichi col trapano. Poi se mi rovina la bocca non potrà fargli causa, ma almeno potrò andare in giro a testa alta: “Io non sono quello della fattura!”.

    Quando guido non faccio mai passare i pedoni che sono sulle strisce. Al nord lo farei perché lì a ogni angolo di strada c’è un vigile con una Polaroid.

  28. Dugajimi dice:

    mantellini, chiudi questo post per favore
    trovo insopportabili questi commenti tra tifoserie

  29. Gianmarco dice:

    La colpa potrebbe essere dovuta al “che me frega di detrarre se non ho un reddito da cui detrarre”.

  30. Carlo M dice:

    ragazzi qui si finisce nei commenti fra tifoserie perché lo si vuole fare.
    io vivo a roma, sono italiano, e se mi si dice che che in svezia c’è un maggior senso civico che in italia non mi sento offeso, se sono onesto intellettualmente devo riconoscere che è vero. in svezia c’è un maggior rispetto delle regole e un maggior senso civico, punto. e non perché gli svedesi siano “migliori”, o “più intelligenti” o “più sviluppati come esseri umani” degli italiani, ma semplicemente per ragioni storiche e culturali.
    allo stesso modo, se si dice che in media nel nord italia c’è un maggior senso civico e un maggior rispetto delle regole che nel sud italia non si vuole offendere né, né accusare, né sostenere che la gente del nord sia “migliore” di quella del sud.
    la questione vera è fare il salto successivo: ovvero cercare le soluzioni e investire nel capitale umano, nell’educazione, nello sviluppo civico, e nella responsabilità individuale, affinché la situazione migliori.
    la guerra fra tifoserie sinceramente non mi interessa.

  31. barbagianni dice:

    monti sceglie chi deve pagare e chi no. questo giro pagano i redditi medio-bassi, e il nemico sono gli artigiani o i cani sciolti a cui nessuno fa più il contratto come dipendente.
    negli studi medici privati di tutta italia la ricevuta è optional, e si fa pure la fila. @Andrea, le assicurazioni non coprono mai tutte le spese mediche, ti troveresti sempre qualcosa da pagare a parte e in nero.

  32. ilcomizietto dice:

    @lumoz
    Non credo nessuno biasimi il povero che per avere la prestazione non richiede fattura.

    @tutti
    Però… nella mia piccolissima esperienza nel milanese fra persone che si potevano benissimo permettere la fattura (il sottoscritto e la controparte) ho visto cose che voi umani neanche immaginate.

    Fino al punto che ero io a *pretendere* la fattura, anche se dovevo spendere di più. (molto molto di più.)

    Fino al punto che mi sono state proposte truffe ai danni del fisco (detrazioni 55% quando non meritate) con zero benefici a carico dell’artigiano che doveva fare i lavori e fatturare.

    Un piccolo riassunto qui:
    https://ilcomizietto.wordpress.com/?s=con+il+culo+degli+altri

  33. worm dice:

    chiedere la ricevuta è maleducazione in italia suvvia. ma io ho un’idea: pagare col bancomat

  34. Mantellini_knows_best dice:

    Perchè è possibile pagare la prestazione senza emissione di fattura?

  35. Marco dice:

    In Svezia vogliono eliminare il contante:
    http://www.key4biz.it/News/2012/03/19/Tecnologie/digital_money_transazioni_elettroniche_skimming_BRI_209241.html