La tragedia dei beni comuni nella città dopo la nevicata.

9 commenti a “Suolo pubblico”

  1. Randolph Carter dice:

    A Cesena vendevano i cartelli già pronti…

  2. valentinaa dice:

    Paura.

  3. ArgiaSbolenfi dice:

    Non fatemi pensare neppure per un momento a quel trito e fallimentare luogo comune che tira in ballo le conseguenze di vent’anni di berlusconismo.

  4. Larry dice:

    Nulla che non si possa spostare con un calcio.

  5. Simone dice:

    fortuna che nevica così ogni 30 anni!

  6. Roby10 dice:

    Forse non è bello e non è educato, ma in casi così estremi ci vuole un po’ di buon senso.
    Se mi sono alzato alle 5 e ho spalato 3 ore, poi tornare dopo una commissione e trovare l’auto del vicino, che magari non ha voglia di metterla in box, non deve essere piacevole.

  7. Cervello dice:

    Fare la pipì per segnare i propri territori non va proprio più di moda!

  8. trentasei dice:

    bè, concordo con @Roby: visto che il buon senso non abita in casa dei pigri, li si aiuta con cartelli che almeno spieghino la fatica fatta…

  9. farucchino dice:

    tragedy of commons,hahahaha