Il moralismo democristiano ha qualcosa di vecchio, affascinante, inscalfibile ed insopportabile. È come la mamma che ti tiene per mano quando attraversi la strada. Anche se hai ormai 40 anni ed oltre. La proposta di legge Gentiloni, fra le tante cose meritorie che suggerisce per il passaggio del paese al digitale, contempla anche una riduzione dell’IVA sulle transazioni via Internet al 10% * (il 4% per i prodotti editoriali). Da questo bengodi fiscale sono esentate solo due categorie di prodotti: i prodotti conteneti alcool (quindi anche il vino immagino) e i prodotti pornografici vietati ai minori (quindi oltre che i giornaletti zozzi anche i sex toys immagino).
(via corriere delle comunicazioni)
update: non ho capito se c’è un errore nel pdf di Gentiloni su Corriere Comunicazioni o se nel giro di un attimo l’imposta proposta è passata dal 10% al 20%.
*molto probabilmente la cifra corretta è il 10%.
Febbraio 17th, 2012 at 11:54
Ma i sex toys sono vietati ai minori? A rigor di logica non credo che lo siano… E già che ci siamo: perché gli alcolici sì e le sigarette no? Ma forse, mi viene in mente, le sigarette sono vietate ai minori… e le pistole? Le pistole sono vietate ai minori?
Febbraio 17th, 2012 at 11:55
Da qui non vedo una soluzione esplicita ad una pratica oggi diffusa e iniqua: nei negozi, CD e DVD vengono venduti applicando l’IVA ordinaria. Nelle edicole, in quanto “inserti” o “allegati”, sono in vendita con IVA al 4%.
Febbraio 17th, 2012 at 12:05
Se quell'”ovvero” significa “oppure” (non dovrebbe essere così nella lingua scritta?) aggiungi pure tutti i film, romanzi, videogiochi non porno VM18 ..
Febbraio 17th, 2012 at 12:43
@ArgiaSbolenfi sei sicura che i videogiochi Pegi18+ siano vietati per legge? Mi risulta che il Pegi non è imponibile per legge in Italia
Febbraio 17th, 2012 at 13:42
Già oggi l’ingresso nei sexy shop dove vendono i sexy toys è proibito ai minori di anni 18, on line si sa che questa barriera è quasi impossibile, la tassa aggiuntiva sui prodotti a luci rosse è stata introdotta nella laicissima Francia negli annio ’80, per la prima volta,sotto Giscard D’Estaing, non sono favorevole a penalizzazioni fiscali sulla pornografia ma nemmeno a sconti fiscali, di questi tempi.
Febbraio 17th, 2012 at 14:41
Forse volevi scrivere dal 20 al 10.
Comunque, visto che sei letto nelle alte sfere, mi permetto di suggerire due altri interventi:
1) fare in modo che si abbia un servizio postale efficiente (la merce sai quando parte, ma non sai quando arriva)
2) che la garanzia degli acquisti on line comprenda la spedizione per la riparazione del bene acquistato. Comprai anni fa un lettore mp3 da 70 euro che si ruppe dopo 3 mesi. Per avvalermi della garanzia avrei dovuto spedirlo all’assistenza a mie spese e a mio rischio. Me ne comprai un altro in negozio, quello fatto di mattoni. :-)
Febbraio 17th, 2012 at 15:39
http://beta.partitodemocratico.it/doc/230855/misure-urgenti-per-lo-sviluppo-della-domanda-di-servizi-digitali.htm qui c’è un articolo a firma Paolo Gentiloni dove (almeno per ora) è chiaramente scritto aliquota al 10%.
Nel sito del PD c’è la proposta di legge: http://www.partitodemocratico.it/Allegati/DDLagendadigitale.pdf (si parla del 10%)
In rete comunque ci sono 2 versioni differenti. Sul sito della camera la proposta di legge presentata non è stata ancora resa disponibile.
Alcuni hanno hanno corretto (corrierecomunicazioni.it ha aggiornato, la copia cache di google in questo momento riposta ancora 10% ed è d 1 giorno fa) altri mantengono ancora la notizia col 10%.
Febbraio 17th, 2012 at 15:58
un capolavoro di ambiguità che racconta bene uno stato in cui ci si indigna per un “cazzo” in prima serata ma si continuava a fare finta di niente su fenomeni come le olgiatine e i bunga bunga che andavano in scena tutte le sere fino all’altro giorno nelle stanze del potere(forse aveva ragione daniele luttazzi,è il nostro sistema di valori sbagliato)
Febbraio 17th, 2012 at 16:39
@Andrea Spedale grazie anche a me parrebbe logico il 10% ora comunque correggo
Febbraio 17th, 2012 at 17:05
@Massimo: sperando che non sia Gentiloni o il PD a fare la correzione ;)