Sette ore fa Antonella scrive su Twitter che il locomotore dell’Intercity Bologna Taranto si è rotto. La geolocalizzazione del suo iPhone indica anche esattamente dove.





Dopo qualche tempo altri passeggeri dello stesso treno si organizzano e cominciano a diffondere l’hashtag #trenforlicesena. I giornalisti presenti su Twitter si danno da fare per avere informazioni. Radio Capital organizza perfino una diretta telefonica dal treno.





La notizia di un treno fermo da ore sotto la nevicata con centinaia di persone al freddo esce da Twitter per raggiungere prima i siti web di news locali e poi le prime pagine dei grandi siti web nazionali. Solo a questo punto i profili Twitter delle Ferrovie dello Stato – a circa 6 ore di distanza dal blocco – iniziano ad occuparsi della vicenda. Visto che la notizia è nel frattempo diventata di rilievo nazionale le FFSS emettono anche un comunicato stampa al riguardo.

Lasciando perdere le solite questione dell’efficienza delle FFSS sensibilissime da sempre a qualsiasi evento atmosferico, una cosa mi parrebbe pacifica: i profili Twitter LeFrecce e FSnews non servono assolutamente a nulla.

33 commenti a “Twitter e le Ferrovie dello Stato”

  1. Simone dice:

    Esagerato

  2. mxm dice:

    Ma usare gli smartphones per chiamare polizia e carabinieri e avvisarli della situazione appariva poco cool e alla moda?

  3. Valerio dice:

    Secondo me in Italia siamo impazziti..crediamo che ormai twitter possa risolvere tutti i problemi del mondo!! Vi siete chiesti se magari a lavorare dietro quegli account ci sono degli onesti lavoratori?? Non voglio difendere nessuno,tantomeno trenitalia (che detesto) ma sparare a zero non mi pare giusto!
    mxm: usare gli smartphones non serve più per chiedere aiuto. Vedi la #concordia, anzichè scappare giravano i video!!

  4. Alex dice:

    Chiamare la polizia e i carabinieri e` reato, si chiama procurato allarme. Chi di dovere (macchinista) ha gia` chiamato chi di dovere (suo referente per la circolazione), il quale sta gia` organizzando con chi di dovere il da farsi. Cio` che i viaggiatori hanno fatto (passare il tempo tweetando) e` l’unica cosa ragionevole.

    Aprire un profilo aziendale su un social media e` un’operazione di marketing.

  5. Guedado dice:

    Alex certo aprire un profilo sui social media è un operazione di marketing, smm, credo che questo non giustifica il pessimo uso del mezzo che fa FS.
    I viaggiatori hanno voluto semplicemente denunciare l’evento al mondo e farci informazione, non volevano chiamare la polizia tanto meno il 118 perchè non ne avevamo bisogno, invece dovevano e volevano avere delle spiegazioni, queste dovevano essere date anche via Twitter.
    Il web è un ambiente e ha il suo linguaggio , la sua velocità, le sue regole non si aprono i profili sui social media perché va di moda.
    Se un azineda decide di avere uno spazio su un social network vuol dire anche Essere presente!
    In questo caso non è stato così!

  6. Trentasei dice:

    Io concordo con @Valerio e @Alex: quale dovrebbe essere il valore aggiunto di twitter in questo caso? Dire al mondo che il treno Forlì Cesena s’è bloccato? Non basta l’interfono? Tutto il mondo lo deve sapere? A che pro? (oh,cavoli, Forlì! Cesena! Ci abita Sgarbi? Mantellini? Aspetta che sennò ci fa su un casino). Come usano dire su twitter: e #sticazzi.

  7. Pernice Bianca dice:

    Caro Sig. Mantellini,

    un questito a Lei che se ne intende.

    In una ridente località del nostro piccolo paese viene predisposto il Piano Neve per le scuole, il semplice cittadino per sapere cosa deve fare, alla mattina presto, incomincia a contattare il numero verde h24 (o libero o non raggiungibile), il sito del comune (non raggiungibile), il numero segnalato della locale Polizia Municipale (o sempre occupato o non viene risposto), allora si reca a piedi nella Scuola Elementare più vicina per avere informazioni, l’addetto risponde “non so ancora niente”.

    Arriviamo alle otto ed ancora non si riesce a sapere niente. Il sindaco della ridente località, nel pomeriggio, si difende dicendo che aveva scritto su Facebook alle 7 di mattina che le scuole erano aperte (a parte il fatto che vista la situazione e le previsioni mi è parso leggermente azzardato).

    Quesito: vista la prossima quotazione in Borsa, visto che il genietto fondatore si sollazza in vacanza in giro per il mondo h8760 (h24 x 365) grazie ai dati personali regalati dai gentili utenti, dobbiamo ritenere ormai Facebook obbligatorio?

  8. Simone dice:

    Non dimenticare l’account twitter dei treni Regionali (@iregionali)

  9. Dez dice:

    @Pernice Bianca io credo che mezzi come Twitter o Facebook o altri social media non possano assolutamente sostituire altri canali ma servano solo ad “espandere” ulteriormente le informazioni. E’ vero che al giorno d’oggi sono in pochi a non avere un account Facebook, ma questo non lo rende un canale di comunicazione di sicuro accesso a tutti.
    Nel suo caso, lo stato che ha scritto il suo sindaco su Facebook, avrebbe solo dovuto essere un valore aggiunto agli altri mezzi messi a disposizione.
    Ma ad esempio io ieri le notizie sullo stato delle strade della mia città e di quelle vicine, le seguivo sul profilo Twitter del Mattino di Padova.

    Il problema è che spesso chi è in possesso di questi mezzi non si rende bene conto dell’utilità che hanno, e quindi o non ne fa un uso utile (come le FS nell’articolo) oppure ne abusano (come il suo sindaco) rendendole unica via di comunicazione.

  10. Silvia dice:

    Spezzo invece una lancia per il profilo Twitter di Trenord (https://twitter.com/#!/TRENORD_miTT), che in effetti è sempre abbastanza pronto a comunicare guasti e problemi sulla linea. Miracolo.

  11. Carlo M dice:

    ma valerio, alex, trentasei! che dite mai! l’importante è tuittare, l’importante è geolocalizzare (con l’aifòn eh, mi raccomando mantellini). tristezza.

  12. marco dice:

    …nel frattempo i ladri sapendola impossibilitata a tornara a casa si recavano a casa sua e la svaligiavano ? Potenza di internet, basta fare una ricerca su google e si trova un interessante linka ad una pagina FB dove si parla della via dove abita…

  13. Dvd dice:

    @Alex Chiamare i carabinieri e la polizia non è assolutamente reato, ci mancherebbe altro. Procurato allarme si ha guando segnali qualcosa che in realtà non esiste (tipo dire c’è una bomba e poi non c’è). Se sei bloccato in un treno e nessuno ti dice cosa sta succedendo è più che giusto chiamare le forze dell’ordine e segnalare la cosa.

    @tutti. Il fatto di scrivere su Twitter quello che sta succedendo non esclude il fatto di aver prima chiamato anche il 113

  14. Alex dice:

    @Dvd: giusto, ho esagerato. Intendevo marcare il fatto che sia tuttavia abbastanza inutile, perche` chi viene contattato dalla polizia in quei casi si e` gia` mosso. Piu` a fondo, si rischia di trovare qualcuno all’altro capo del telefono che non sa, deve chiamare il suo capo, e intanto il chiamante va in panico.

  15. Santiago dice:

    oh, però a differenza dei profili LeFrecce e FSnews, la funzione embbebed per i tweets sì che funziona! dovresti usarla =P

  16. Trentasei dice:

    @Dvd : il valore aggiunto. qual è? la polizia lo sa già, l’interfono e i capotreno avranno informato polizia e passeggeri. ripeto la domanda: quale il valore aggiunto? a cosa serve? devi saperlo tu seduto a far colazione? inforitardi ci sono già nella app ProntoTreno, se proprio ti serve usare un app. non è che se non c’è su twitter non esiste e non si fa nulla. mah.

    @CarloM tristezza, sì

  17. mxm dice:

    @DVD: grazie della solidarietà, pensavo di essere un vecchio barboso antiquato. @Alex: se io viaggiatore, nonostante le assicurazioni del personale del treno, noto che nulla cambia da minuti se non da ore e che il mio treno (IC tra l´altro) piuttosto che trovarsi nella ridente pianura romagnola é immerso in una riproduzione in piccolo della Siberia, ho il diritto se non il dovere di contattare le forze dell´ordine (e anche i vigili del fuoco, tiè) per chiedere aiuto. Vorrei vedere te in una situazione simile se sei un anziano, oppure se hai uno o più bambini piccoli con te, o semplicemente se sei in viaggio da ore e non sai quando e se arriverai a destinazione.
    @Valerio: mi risulta che alcuni viaggiatori del Concordia abbiano contattato loro familiari, i quali, a loro volta, hanno chiamato i carabinieri.

  18. mxm dice:

    @Trentasei: non tutti hanno smartphones (avrei dovuto usare il generico “cellulari”), non tutti hanno le “Apps” o quelle che hai citato tu. Valore aggiunto? Ripeto la situazione: viaggio con bambini o anziani o persone con problemi fisici o, porco cane, sono in viaggio dalle 6 del mattino e voglio arrivare a casa, non ho fatto in tempo a mangiare, ho freddo e mi girano perchè il mio diritto (sancito dal biglietto acquistato regolarmente) di viaggiare regolarmente non è stato rispettato. Basta tutto ciò come valore aggiunto per giustificare una chiamata alla polizia?

  19. mORA dice:

    Twittate sempre tutto, mi raccomando:

    http://blog.quintarelli.it/blog/2012/02/erba-del-vicino-andiamo-a-dissepellire-moana-pozzi.html

    Ah, domani non guardate fuori per vedere se nevica; andate sul profilo twitter dell’AM…

  20. Dvd dice:

    Per la cronaca, sulla Costa Concordia i passeggeri hanno telefonato ai Carabinieri per segnalare che c’era qualcosa che non andava. E i Carabinieri hanno chiamato la Capitaneria di Porto di Livorno che era all’oscuro di tutto e che è intervenuta. Magari non avessero chiamato, gli ufficiali della nave avrebbero ritardato ancora di più i soccorsi.

    In linea di massima inoltre, se io voglio rifarmi su Trenitalia (che tende sempre a minimizzare i propri ritardi) avere un verbale delle forze dell’ordine aiuta (e a me con trenitalia è già capitato varie volte di dover verbalizzare).

    A proposito della tendenza di trenitalia a minimizzare: visto che quanto poi arrivato in stazione ti lamenti che nei vagoni non c’era riscaldamento ti senti rispondere con frasi del tipo “ma lei lo può provare”, avere un migliaio di tweet e l’attenzione della stampa su quello che accade può anche aiutare

  21. Vittorio Zucconi dice:

    Grazie per la citazione di Radio Capital, Mant. Very decent of you. Nessun servizio in nessun Paese è mai immune dalla legge di Murphy e da casini (sono rimasto quattro ore tra NY e Phila, in una tempesta di neve e bloccato a lungo anche sul mitico Shinkansen giapponese). E’ la risposta all’evento – vedi Concordia – dall’informazione all’assistenza, quella che fa la differenza e che rivela spietatamente le magagne. Ciao
    Zuc.

  22. Trentasei dice:

    @mxm leggi, che non hai capito una fava. mi riferivo al valore aggiunto di twitterare la notizia, appunto, da fs, alessandra o chi altro. tu chiama pure le forze dell’ordine e intasa i centralini: secondo te nessuno dal capotreno al macchinista ha chiamato, certo.

    @dvd: qui si parla dell’ inefficienza del twitter di FS! Non di quello dei passeggeri, che funzionava benissimo. E del valore aggiunto che il twitter di FS avrebbe dato ai passeggeri bloccati nella tormenta e avvisati dal controllore e capotreno o dall’ interfono. il valore aggiunto qual era se FS twittava in tempo reale? Che lo doveva sapere mante, tu o altri al di fuori del treno? ah, bè..

  23. gregor dice:

    da ammirare invece lo splendido lavoro di BLQairport che ha aggiornava su twitter le condizioni dell’aereoporto di bologna

  24. emiazz dice:

    @Trentasei: qual’è il valore aggiunto apportato dai tg che ne hanno parlato la sera? e di radio capital? e dei giornalisti su twitter citati da mante?
    si tratta semplicemente di informazioni riportate su diversi canali: se fs vuole, per tirarsela un po’ e non sembrare la compagnia da terzo mondo che è, aprire profili twitter, deve anche usarli per diffondere notizie di questo tipo. se non lo fa, come dice giustamente mantellini, i suoi profili twitter non servono a nulla (se non al suddetto tirarsela)

  25. Valerio dice:

    io invece ho visto un certo impegno dai profili twitter. Scusate, cosa volete che comunicavano dal profilo?? La situazione era quella che era, io ho visto tweet del tipo che stavano arrivando i soccorsi, che stavano mandando i generi di prima necessità. Oggi per esempio mi hanno dato una info su un tr. regionale di cui nessuno sapeva nulla, e hanno mandato un sacco di tweet. Io non riconducerei tutto a dei “semplici” profili twitter (adesso i social sembrano essenziali,fino a qualche anno fa manco se ne parlava!) piuttosto sposterei la discussione sul fatto che non si è attrezzati come altri paesi per affrontare certe emergenze, secondo voi in Germani o in Russia un treno sarebbe rimasto lì tutte quelle ore? Ma a parte le evidenti colpe della gestione dei treni, il nostro paese anche in questo (oltre che alla recente concordia, anche se le cose secondo me non sono assimilabili) mostra le proprie falle! Detto questo..tra qualche mese faccio un biglietto di sola andata per Londra!

  26. Trentasei dice:

    @emiazz: pacifico, ma è la reazione che è sproporzionata al fatto: un po’ po’ di post così perché non c’era la notizia su twitter in tempo reale è quantomeno dare a twitter Fs un peso eccessivo. Poi informare l’utenza esterna con tg e radio è un’informazione che dà valore al tg e alla radio che si basano sugli ascolti degli utenti esterni, il twitter delle FS vorrei capire a chi lo dà questo valore: io non ho visto alcun post quando hanno soppresso onridotto delle linee e dei collegamenti importanti, però un’indignazione mai vista per questo buco su twitter: eh, ma se aveva il profilo su twitter allora sì che era una FS moderna.. Secondo me avente perso di vista le cose reali per colpa delle virtuali, ma tant’è, preoccupiamoci che manca il tweet, ok..

  27. Antonella dice:

    Sono io l’autrice del tweet, questo tweet l’ho scritto esattamente 15 minuti dopo che ci siamo fermati e sinceramente pensavo che la situazione sarebbe stata risolta al massimo in un’ora poi abbiamo inziato ad usare twitter per diffondere la notizia dato che non arriva nessuno a soccorrerci, ma vi assicuro che abbiamo chiamato noi stessi i carabinieri ( i quali ci hanno chiuso il telefono in faccia) e siamo stati sempre noi ad avvertire la protezione civile dato che trenitalia non l’aveva avvertita.

  28. mxm dice:

    @Antonella (pregando Trentasei di moderare le parole, io mi sono limitato a un “porco cane”…, visto che probabilmente tra noi c´è stato un malinteso): tra Forlì e Cesena c´è Forlimpopoli, poco più in alto Bertinoro, a 20 km. Cesenatico… Avendo degli smartphones si potevano cercare i numeri delle rispettive stazioni di carabinieri e polizia e, una volta ricevuta la gentile risposta della prima caserma, si contattavano le altre, prendendo nota delle risposte (magari facendosi dare anche il nominativo di chi è al telefono…). La protezione civile l´hai contattata per telefono o con Twitter? Il fatto che Trenitalia non l´avesse avvertita, smonta la tesi che “tanto era inutile telefonare, c´ha pensato il personale”. Per quel poco che viaggio in Italia con il treno, mi sembra che negli ultimi anni il personale viaggiante, in particolare i più giovani, sia sempre più scortese e menefreghista, impegnato com´è a smanettare sul proprio telefonino (smartphone o no che sia?).

  29. Trentasei dice:

    @mxm, @antonella : come potete constatare, il problema non è il twitter delle FS, per cui è nato questo posto, sono le FS! ma qui tutti preoccupati che non ci fosse il twitter delle FS, è questo che è inquietante! guardate talmente tanto alla realtà virtuale che sembra quasi non esista più quella reale. welcome back to the real world!

  30. mORA dice:

    A proposito di canale istituzionale di comunicazione:

    http://video.repubblica.it/edizione/roma/roma-il-preside-su-chiusura-scuole-alemanno-confuso/87302/85695

  31. Antonella dice:

    @mxm Bah mi sembra una polemica inutile discutere sul fatto se Trenitalia abbia o meno messo la notizia sul proprio twitter, certo che di sicuro non avevano nessun guadagno a diffondere la notizia.
    Di chiamate (alla vecchia maniera e non via twitter) ai carabinieri, ai vigili del fuoco, alla protezione civile, alla polizia e alla polizia ferroviaria ne abbiamo fatte molte e non penso solo nel mio vagone. Per il resto non vedo che problema ci sia ad usare twitter per diffondere la notizia o semplicemente per comunicare con qualcuno che ti doveva venire a prendere in stazione e non sapeva come regolarsi, e poi per quale motivo io in 8 ore non dovevo usare usare il mio smartphone semplicemente per passare tempo?

  32. AM dice:

    In tutto questo scrivere e straparlare…nessuno ha verificato che a quell’ora (fino a tarda notte, i tw sono diversi) qualcuno dall’account FS aveva anche risposto! … -.-‘
     
    https://twitter.com/#!/LeFrecce/status/164799825957761026

     
    mi domando:
    a. nel buon decalogo del giornalista non ci dovrebbe essere “verifica le notizie che dai prima di darle…” ?
    b. non dovremmo, ognuno di noi, per farci una opinione consapevole, approfondire le notizie che ci vengono fornite prima di sparare a zero?
    c. il dubbio di personal branding alle spalle del lavoro degli altri…aleggia sempre, ma è un retro pensiero un po’ troppo cattivello… lo trascuro per generosità…:)

  33. lina dice:

    mi spiace dire ma ogni volta, treni italia sono sempre peggio. personale assunto che no capice niente, e nn anno voglia di fare. il giorno 13-1-2013 prende il treno che parte da torino a milano, lei sale a vercelli viaggia x castronno (pv varese) vai dalle capo treno e gli chiedi un biglietto x castronno? lui risponde no so dovè, dove loro anno il smartfone x guardare le tratte e il costo, cmq la ragazza gli dice? allora me lo fa x rho fiera e lui, no te lo faccio x milano e uguale. scusate ma se lei deve venire a varese mi spiegate cosa vado a fare a milano. cmq l’obbligo suo era dirle che doveva cendere a rho x che no fermava a rho fiera. cosi e andata alla centrale ha dovuto tornare in dietro adesso che e che gli rienborsa i soldi? di sicuro no la ferrovia. allora se questo ragazzo nn e in grado di gestire il suo ,lavoro nn ha voglia di prendere l’oggetto che cè in tasca e guardare dovè castronno che stia a casa, e lace il posto a una persona con piu risponsabilità. ah dimenticavo il treno era quello che ferma a vercelli. alle 1546 proveniva da torino milano 13-1-2013. f.s. continuate cosi con queste elemente che viaggiate bene e una vergonha treni italia