Il ViceMinistro dell’Economia Michel Martone oggi ha detto una stupidaggine. Nulla di particolartmente grave, capita anche ai migliori. L’inesperienza avrà avuto il suo ruolo. Nel caso di Martone poi suona un po’ come una stupidaggine doppia visto che riapre facilmente il fianco a facili ironie sui suoi titoli accademici (per esempio il fatto che Martone sia stato, a 29 anni, il più giovane Professore ordinario dell’Università italiana) collegabili sia, con grandi sforzi, al suo inconsueto talento sia, con minori sforzi, al suo essere figlio di Antonio Martone. Personalmente ho apprezzato il fatto che Michel abbia utilizzato il suo blog personale per tentare di mettere una pezza alla frase da lui pronunciata secondo la quale chi si laurea oltre i 28 anni è uno sfigato. Ho apprezzato anche l’assenza di filtro ai commenti non esattamente favorevoli alle sue giustificazioni.

Che poi, volendo dirla tutta, sfigato è una di quelle parole intrinsecamente sfortunate, comunque la giri non suona mai bene, tende malignamente a rimbalzarti contro, figurarsi che fine può fare nelle dichiarazioni pubbliche di un vice Ministro. Ma non divaghiamo, dicevo: mi ha fatto piacere che Martone abbia usato il suo sito web personale per cercare di rimediare alla gaffe. Purtroppo c’era una sola maniera intelligente per rimediarla ed era quella di scrivere un post di una riga: “Scusate, sono stato uno sfigato”. Martone ha deciso diversamente, e per carità, posso capire, in ogni caso pure questo è un altro discorso. Quello che volevo dire è che OK la risposta sul tuo sito personale, OK il tono e OK i commenti aperti, ma almeno una cosa piccola piccola Martone l’avrebbe potuta fare. Visto che ha deciso, da Vice Ministro, di utilizzare il suo spazio web personale per comunicazioni pubbliche forse sarebbe stato carino togliere il (piccolo) banner pubblicitario che rimanda al sito dello Studio Legale di famiglia. È una cosa minima certo, ma non pensarci sarebbe un po’ da sfigati.

15 commenti a “Adblock per il Vice Ministro”

  1. juhan dice:

    OK, è uno sfigato!

  2. pierluigi tolardo dice:

    Non ci vedrei niente di male sul piccolo spazio pubblicitario se mettesse ben in evidenza anche le imprese e le associazioni di categoria di cui era consulente legale fino a poco tempo fa e se lo studio di suo fratello e suo se ne occupa ancora.

  3. Stefano dice:

    Io sinceramente non capisco tutte queste critiche… con tutte le giustificazioni possibili, 10 anni dovrebbero essere abbastanza per chiunque per laurearsi…

  4. dee dice:

    si, va bene, 10 anni dovrebbero essere abbastanza per chiunque, ma abbiamo a disposizione una lingua parecchio complessa ed espressiva.
    Sarebbe una bella cosa se chi occupa certi scranni si rendesse conto di non poter dire tutto quello che gli passa per la testa nella stessa maniera in cui lo pensa.

    chiamatelo bisogno di diplomazia, chiamatelo bisogno di tatto, chiamatelo buon gusto, chiamatelo come cazzo vi pare, ma da un viceministro il vocabolo “sfigato” non lo voglio sentire.

    anche se si sente gggiovane.

  5. gregor dice:

    Ci sono persone che non nascono ricche e per pagarsi gli studi lavorano assai.. Non pensare a questi è da sfigati..

  6. francesco dice:

    Come al solito in Italia quando si dice qualcosa di vero ma scomodo parte la caccia al discredito di chi l’ha detto perdendo di vista il merito della questione.

    Il concetto è chiaro e condivisibile, se:

    – non lavori e studi soltanto
    – se non hai problemi di salute fisici o mentali
    – se sei stato istruito correttamente

    passare 10 anni all’università è ovviamente segno di una certa pigrizia, poco impegno, poca voglia di fare e soprattutto è segno che puoi permettertelo alla faccia di chi deve iniziare da subito a fare sacrifici. Tutto ciò può essere sintetizzato con la parola “sfigato” tranquillamente.

    Il parcheggio all’università e l’iscrizione a facoltà inutili è un male dell’Italia e sarebbe corretto che finalmente se ne parlasse senza le solite ideologie retro-culturali.

    Detto questo attaccarsi al banner del blog di chi ha detto qualcosa che non si condivide è un classico atteggiamento “da nerd” che francamente rende poco onore a Massimo che di solito mi sembra persona puntuale che non si perde nel dettaglio insignificante per screditare qualcuno che a suo parere ha detto una stupidaggine (per altro appunto io non credo sia così).

  7. massimo mantellini dice:

    @francesco, un tizio una volta ha detto che Dio alberga nel particolare, beh io credo anche il Diavolo..

  8. Roader dice:

    Sarò avventato ma: chi si sofferma sul contenente per non affrontare il contenuto, magari cavillando con le eccezioni, a me sembra discretamente sfigato. :-)

  9. nicola dice:

    @francesco
    Ti parlo da sfigato, laureato,ai tempi, 28 enne, quindi so bene di cosa parli.

    Il problema è che lui rappresenta un’istituzione, non è mio amico o mio padre e non ha parlato in un bar fra amici. Lui deve lavorare anche per gli sfigati e fare di tutto perché lo siano il meno possibile.

    Se questa cosa non gli piace, lui che non è sfigato, può tranquillamente continuare a fare quello che faceva prima.

    Se questa cosa non la capisce, allora fra me e lui, il più sfigato è lui. Sorry.

  10. pippo dice:

    Io a 30, ma ho cominciato a 23.
    Che faccio, mi risento comunque?

  11. Pietro dice:

    In base al signifcato che do io al termine “sfigato”, cioè di persona le cui avverse condizioni dipendono anche da sue scelte e suoi comportamenti, il concetto che chi impiega 10 anni a fare una cosa che 3/4 delle persone fanno in 5, se lo fa senza che ci siano serie giustificazioni, è uno “SFIGATO” non mi sembra del tutto sbagliato.
    Se poi si considera che, se non si hano appoggi potenti, un simile curriculum di studi è cio che di più negativo possa esistere in un colloquio di lavoro la sfiga non finisce con il raggiungimento della laurea.

  12. Pietro dice:

    Forse una cosa equa sarebbe aumentare le tasse universitarie progressivamente ad ogni anno di ritardo nel raggiungimento della laurea, considerando che il 90% del costo delle università è a carico del contribuente, chi impiega troppo tempo è anche un peso per i conti pubblici.

  13. worm dice:

    “Scusate, sono stato uno sfigato”

    mante dovevi fare il copywriter

  14. diamonds dice:

    è la versione 3.0 di quei finti reduci(in realtà molto spesso ex imboscati)pieni di gagliardetti nei paraggi della x-mas che nei mezzi pubblici quando vedono qualcuno senza la riga da una parte nei capelli o col giubbotto in jeans sbraitano che dovrebbero andare a lavorare,dimenticandosi che grazie al fatto che abbiamo dovuto mantenere in massa gente come lui e spendere quasi tutto per rimediare ai guasti che l’uomo forte che lui sosteneva con convinzione ha provocato,non è rimasto in giro molto da fare

    http://www.youtube.com/watch?v=dd2IMBRCM90

  15. zerobyte dice:

    Perche’ all’estero per molto meno lasciano la poltrona che occupano (in)degnamente e chiedono pure scusa?