Giustissima protesta non voglio soffermarmi sui dettagli tecnici, tipo che la versione mobile funziona, ma mi sembra più incisiva dell’attuale protesta di Google (che però ha degli azionisti quindi, non scherziamo …)
La cosa che un po’ mi lascia perplesso è: ma una legge sullo stile del SOPA non è già attiva da qualche anno in Italia?
Il fatto che la pagina si oscuri dopo essere apparsa per un attimo è abbastanza appropriato, perché ti porta via il contenuto che stavi cercando come farebbe il SOPA. Sarebbe stato più emblematico avere un minimo di animazione, ma Wikipedia è sempre stata per il “less is more”.
In Italia la Polizia Postale può ordinare l’oscuramento di un sito, ma si suppone che svolga delle indagini e mandi degli avvertimenti prima di procedere. Il SOPA renderebbe TROPPO semplice per le major agire contro chicchessia, e soprattutto agisce sui DNS, ossia inevitabilmente sull’intero sito. Del tipo: trovano una foto protetta su Wikipedia? Cassano l’intera Wikipedia.
sull’argomento leggevo un articolo traballante de lastampa (dimentica una decina di passaggi) scritto dal buon riotta. dice che youtube ha vinto su benhur e che wikipedia va forte nelle scuole e che per questo la riaa ha perso.
[…] praticamente sotto silenzio (soprattutto su carta stampata e tv perché in rete un po’ se ne parla), dimostrando ancora una volta come ormai il nostro paese sia quasi del tutto fuori dalle […]
Gennaio 18th, 2012 at 08:40
Completamente d’accordo sulla protesta.
Ma Times New Roman? Davvero? :(
Gennaio 18th, 2012 at 08:53
capito perché è inutile? perché poi gli internettiani pensano al font.
Gennaio 18th, 2012 at 09:30
a me le proteste di wiki, che oscura contenuti che non sono manco suoi, m’han già rotto i coglioni
Gennaio 18th, 2012 at 09:49
un attimo: “gli internettiani”… e dai.
Gennaio 18th, 2012 at 09:57
In modo un po’ blando, con un redirect che parte a pagina completamente caricata. Almeno i tecnofili possono non risentirne.
Gennaio 18th, 2012 at 10:01
Disabilitando il css si legge tranquillamente.
Su ipad invece basta cercare su google ad esempio: wikipedia vermeer
Cliccare sulla voce http://en.wikipedia.org/wiki/Johannes_Vermeer
e poi dare una ditata in alto su “Reader”
Gennaio 18th, 2012 at 10:23
Giustissima protesta non voglio soffermarmi sui dettagli tecnici, tipo che la versione mobile funziona, ma mi sembra più incisiva dell’attuale protesta di Google (che però ha degli azionisti quindi, non scherziamo …)
La cosa che un po’ mi lascia perplesso è: ma una legge sullo stile del SOPA non è già attiva da qualche anno in Italia?
Gennaio 18th, 2012 at 11:36
Il fatto che la pagina si oscuri dopo essere apparsa per un attimo è abbastanza appropriato, perché ti porta via il contenuto che stavi cercando come farebbe il SOPA. Sarebbe stato più emblematico avere un minimo di animazione, ma Wikipedia è sempre stata per il “less is more”.
In Italia la Polizia Postale può ordinare l’oscuramento di un sito, ma si suppone che svolga delle indagini e mandi degli avvertimenti prima di procedere. Il SOPA renderebbe TROPPO semplice per le major agire contro chicchessia, e soprattutto agisce sui DNS, ossia inevitabilmente sull’intero sito. Del tipo: trovano una foto protetta su Wikipedia? Cassano l’intera Wikipedia.
Gennaio 18th, 2012 at 11:45
E comunque Google US non ha solo un link, ha anche cambiato il logo:
http://i.imgur.com/bXtID.png
Non moltissimo (io avrei cambiato anche lo sfondo della pagina), ma non poco.
Gennaio 18th, 2012 at 12:35
Turycell, indagini forse, ma avvertimenti pare non ne mandino (la gente si sveglia alla mattina e ha il sito oscurato).
Non credo che la polizia postale possa ordinare il sequestro, può al più eseguirlo su ordine di un magistrato (pignolo).
Gennaio 19th, 2012 at 09:22
sull’argomento leggevo un articolo traballante de lastampa (dimentica una decina di passaggi) scritto dal buon riotta. dice che youtube ha vinto su benhur e che wikipedia va forte nelle scuole e che per questo la riaa ha perso.
Gennaio 19th, 2012 at 11:19
[…] praticamente sotto silenzio (soprattutto su carta stampata e tv perché in rete un po’ se ne parla), dimostrando ancora una volta come ormai il nostro paese sia quasi del tutto fuori dalle […]