Jimmy Wales ha annunciato oggi su Twitter che Wikipedia parteciperà al blackout di protesta di dopodomani contro il SOPA. A questo punto se Google, Facebook e Twitter non si accodano sono dei polli. Qualcosa del genere, per quelli che c’erano, accadde anche l’8 febbraio 1996.

6 commenti a “Wikipedia in black”

  1. Al dice:

    Chi non salta
    una #pipa
    è!
    è!

  2. cinefilo dice:

    Se fossi in google userei l’ennesimo doodle

  3. Fabrizio T. dice:

    «Twitter boss slams Wikipedia’s ‘silly’ Sopa protest» http://www.guardian.co.uk/technology/2012/jan/16/wikipedia-sopa-blackout-slammed-twitter?newsfeed=true

  4. .mau. dice:

    dal punto di vista di twitter, SOPA gli fa una pippa.

  5. Blackout di Wikipedia contro il Stop Online Piracy Act -il blog di stefano moro dice:

    […] Jimmy Wales annuncia su Twitter il blackout di Wikipedia contro lo Stop Online Piracy Act (SOPA), ora si spera che anche Google, Facebook e Twitter lo seguano, come auspica anche Massimo Mantellini dal suo blog. […]

  6. gibbo dice:

    pare che abbiano scodinzolato, a parte google che con due link alle proprie pagine dalle proprie pagine si smarca ormai da qualsiasi cosa assomigli a un impegno.