14 commenti a “Armi di lacrimazione di massa”

1. Marco dice:
   Dicembre 19th, 2011 at 21:26

   Credo di non sbagliare dicendo che in Sicilia fino a pochi decenni fa, era un vero e proprio mestiere.

2. Pierluigi dice:
   Dicembre 19th, 2011 at 21:39

   ricorda un episodio narrato da Solgenitzin in Arcipelago Gulag, quando una platea va avanti 10 minuti ad applaudire Stalin e nessuno osa smettere per primo, gente che sviene dai crampi pur di non smettere di applaudire…. poi alla fine uno smette e tutti gli altri sollevati smettono pure loro…. e il primo che ha smesso viene sbattuto in galera.

3. Marco dice:
   Dicembre 19th, 2011 at 22:20

   Passano gli anni, ma la solfa è sempre quella:
   http://www.youtube.com/watch?v=T7P8mP5uuPw

4. Daniele Minotti dice:
   Dicembre 19th, 2011 at 23:02

   Comunisti… (ma non nel senso che dice Berlusconi, eh…)

5. Paolo dice:
   Dicembre 19th, 2011 at 23:06

   spaventoso comunque.

6. a1348465 dice:
   Dicembre 19th, 2011 at 23:56

   @ Marco
   Nell’antica Roma c’erano le prefiche e anche nel nord Italia fino agli anni ’50 si usavano orfanelli da “impiegare” ai funerali.

7. Faber dice:
   Dicembre 20th, 2011 at 09:50

   A tratti mi ricorda il funerale d’ i’ Perozzi

8. Marco dice:
   Dicembre 20th, 2011 at 11:03

   A me ricorda questo:
   http://www.youtube.com/watch?v=ZU9HlUnyHhs

9. diamonds dice:
   Dicembre 20th, 2011 at 11:48

   un giorno sarà divertente leggere il libro di qualche fuoriuscito di talento che mette in prosa la tragedia comica di un popolo.E magari tra cinquanta anni i figli di questa gente potranno assistere “a un documentario sul tiranno che aveva tenuto in pugno un intero paese e appare li una piccola trottola che solleva marzialmente il braccio come un burattino”(el novio del mondo,felipe benitez reyes) e si chiederanno come sia stato possibile che…”a volte la realtà si trasforma in un circo di serie c in cui alcuni pagliacci vendicativi,nevrotici e sanguinari si sforzano di far piangere i bambini con le loro ritrite barzellette e con le loro cadute all’indietro enfatizzate da quel rullo di tamburi che fa rabbrividire il mondo.Un circo di dolore e surrealismo in cui il domatore tormenta la dignità dei leoni con la sua frusta dall’impugnatura dorata.Saliamo,insomma,sul trenino della paura,come dicevo prima,e ci spaventa la presenza di un povero disgraziato vestito da strega che salta nel buio del tunnel con il patetismo di uno spaventapasseri”(ibidem)

   http://www.youtube.com/watch?v=fGwEFXGDfnw

10. Il catartico pianto di Massa dopo la morte di un leader dice:
    Dicembre 20th, 2011 at 13:01

    […] Caro Leader Kim Jong-il è morto. Il suo popolo ne è sconvolto e piange lacrime amare, si picchia il petto e frigna, in un ordine imbarazzante e spasmodico: la perdita di un Grande Uomo […]

11. mORA dice:
    Dicembre 20th, 2011 at 15:24

    Riprendo da il Post:

    http://edue.wordpress.com/2011/12/20/piu-che-extraparlamentare-extraterrestre/

12. roberto dice:
    Dicembre 20th, 2011 at 19:14

    A me ricorda terribilmente questo racconto di William Tenn :

    http://www.delosstore.it/collezionismo/scheda.php?id=12671

    Questo era il giorno del controllo assoluto…

13. gibbo dice:
    Dicembre 20th, 2011 at 20:34

    a 1:22 c’è una che ride

14. mfp dice:
    Dicembre 24th, 2011 at 03:29

    Ne ho beccati due a sorridere sollevati… ora screenshotto e li segnalo su Facebook, cosi’ tramite il riconoscimento facciale delle foto li possono identificare e terminare con calma…