Ieri sera c’è stata molta concitazione attorno alla foto del foglio nel quale Silvio Berlusconi aveva vergato alcuni appunti. Prima della sua salita al Colle si sono moltiplicate le interpretazioni su quei punti: 308, -8, traditori, ribaltone, voto, prenda atto, rassegni le dimissioni, Pres Repubblica, una soluzione.
Quindi il Premier impazzito per il voto degli otto traditori aveva iniziato a parlare di sè in terza persona? E quale sarebbe stata la “soluzione” di Berlusconi alla messa all’angolo appena subita? Molti fini commentatori hanno sottolineato come mentre Bersani parlava, Berlusconi si fosse estraniato e stesse pensando ai fatti suoi vergando di suo pugno lo scenario per il Paese nei prossimi giorni. In realtà le cose non sono andate così: come scrive Italia Oggi, mentre Bersani parlava Berlusconi semplicemente ricopiava in bella calligrafia le parole pronunciate. Silvio era impegnato nel dettato. Come alle elementari. Con il maestro cattivo e tutto il resto.
Dal discordo di Bersani:
“Chiedo al Presidente del Consiglio con ogni forza, che prenda atto, finalmente, della situazione, che compia un atto. Rassegni le dimissioni. Affidi al Presidente della Repubblica la ricerca di una soluzione che metta in grado il nostro grande Paese di affrontare questa emergenza”.
Novembre 9th, 2011 at 10:19
Impegnato nel dettato? Credo che ancora non avete capito di che pasta è l’uomo. Da qui a mollare definitivamente io credo che passerà ancora parecchio. Da sottolineare che per l’ennesima volta Napolitano a dato spazio ad una soluzione (dimissione differite quando decide lui..) che fa scempio delle regole costituzionali.
Novembre 9th, 2011 at 10:38
ma è una cosa così importante?
Novembre 9th, 2011 at 10:45
specificando che se la prospettiva è quella di un esecutivo Alfano,o peggio Amato,ci mancherà,non si può non attribuirgli il merito sulle qualità di grande venditore che è sempre stato.Peraltro se anche solo gli riuscisse la mossa di lasciare senza un voto di sfiducia ma con un provvedimento.parecchio migliorabile(in particolare sotto il profilo della tutela del lavoro),che ci impegna a non andare fuori giri per un discreto numero di anni,potrebbe perfino lasciare un ricordo non completamente merdoso
http://velvetcastle.no-ip.org/storage/music/Red%20Hot%20Chili%20Peppers/Christmas%20Party%20%2791/17%20Crosstown%20Traffic%20(J.Hendrix).mp3
Novembre 9th, 2011 at 11:15
“Dal discordo di Bersani”: l’analisi politica più fine che sia stata fatta negli ultimi mesi.
Novembre 9th, 2011 at 13:48
Beh ItaliaOggi non ci spiega:
ribaltone
voto
Che sono dei punti abbastanza essenziali.
Novembre 9th, 2011 at 14:19
Prende solo pochi appunti focali del discorso, a seguito di alcuni eventi, come ogni manager di un’azienda durante un meeting, togliendo i fronzoli e inserendo eventualemente anche dei suoi appunti mentre gli vengono in mente. Mi pare del tutto normale.
Novembre 9th, 2011 at 14:36
che bella calligrafia però. ci mancherà
Novembre 9th, 2011 at 16:47
Trentasei è del tutto normale infatti ma siccome riguarda Berlusconi diventa materia da indignazion. sarcasmo, battutacce e robe simili.
Novembre 9th, 2011 at 16:52
scusate ma, nonstante l’inquietante contesto, mi sembra importante: bella “grafia”, non “calligrafia”.
Novembre 9th, 2011 at 17:23
Il premier dimissionario parla al GR1 Rai: “Ho anteposto gli interessi del Paese ai miei interessi”.
Meno male, altrimenti chissà dove andavamo a finire.
Novembre 9th, 2011 at 17:39
Ma dai, iniziamo già a parlarne bene adesso ?
Novembre 11th, 2011 at 10:11
macché..non si ricandida per sottrarsi ai processi mediatici e qualificarsi in giudizio come cittadino normale
http://thelookback.com/noise/20080620/03_-_last_goodbye_192_lame_cbr.mp3