Il Giornalaio pubblica un po’ di tabelle dei dati Audiweb riferiti al settembre 2011. Mi colpiscono in particolare i numeri della parte web editoriale di giornali come Gioia che fa 308 utenti unici al dì, PC professionale che ne fa 1610, Gente Viaggi che ne fa 90. In ogni caso un po’ tutti i numeri pubblicati in questa tabella solo deludentissimi. Resta da capire perché.
07
Nov
Cerca nel blog
Commenti recenti
- camu su Saremo tutti azzurri di sci?
- Alberto su Potere, giornalismo e sudditi
- Carlo Gubitosa su Potere, giornalismo e sudditi
- Stefano M. su Il morboso diffuso
- Giovanni su Born to run
- Signor Smith su La stampa italiana
- Massimo su Ciao Daniele e grazie
- MaX su Luci a San Siro
- ale su Ciao Daniele e grazie
- Bandini su Ciao Daniele e grazie
-
Ultimi tweet
-
Blog che leggo
- .mau.
- alessandro gilioli
- alessandro longo
- antonio tombolini
- arkangel
- beppe caravita
- bravuomo
- dotcoma
- emmebi
- falso idillio
- fuoridalcoro
- gaspar torriero
- gianluca diegoli
- giavasan
- giovani tromboni
- giuseppe granieri
- leonardo
- lorenzoc
- luca de biase
- luisa carrada
- macchianera
- melablog
- momoblog
- paferrobyday
- paolo de andreis
- paolo valdemarin
- personalità confusa
- sergio maistrello
- squonk
- stefano berti
- stefano quintarelli
- webgol
- wittgenstein
Archivi del blog
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010
- Dicembre 2009
- Novembre 2009
- Ottobre 2009
- Settembre 2009
- Agosto 2009
- Luglio 2009
- Giugno 2009
- Maggio 2009
- Aprile 2009
- Marzo 2009
- Febbraio 2009
- Gennaio 2009
- Dicembre 2008
- Novembre 2008
- Ottobre 2008
- Settembre 2008
- Agosto 2008
- Luglio 2008
- Giugno 2008
- Maggio 2008
- Aprile 2008
- Marzo 2008
- Febbraio 2008
- Gennaio 2008
- Dicembre 2007
- Novembre 2007
- Ottobre 2007
- Settembre 2007
- Agosto 2007
- Luglio 2007
- Giugno 2007
- Maggio 2007
- Aprile 2007
- Marzo 2007
- Febbraio 2007
- Gennaio 2007
- Dicembre 2006
- Novembre 2006
- Ottobre 2006
- Settembre 2006
- Agosto 2006
- Luglio 2006
- Giugno 2006
- Maggio 2006
- Aprile 2006
- Marzo 2006
- Febbraio 2006
- Gennaio 2006
- Dicembre 2005
- Novembre 2005
- Ottobre 2005
- Settembre 2005
- Agosto 2005
- Luglio 2005
- Giugno 2005
- Maggio 2005
- Aprile 2005
- Marzo 2005
- Febbraio 2005
- Gennaio 2005
- Dicembre 2004
- Novembre 2004
- Ottobre 2004
- Settembre 2004
- Agosto 2004
- Luglio 2004
- Giugno 2004
- Maggio 2004
- Aprile 2004
- Marzo 2004
- Febbraio 2004
- Gennaio 2004
- Dicembre 2003
- Novembre 2003
- Ottobre 2003
- Settembre 2003
- Agosto 2003
- Luglio 2003
- Giugno 2003
- Maggio 2003
- Aprile 2003
- Marzo 2003
- Febbraio 2003
- Gennaio 2003
- Dicembre 2002
- Novembre 2002
- Ottobre 2002
- Settembre 2002
- Agosto 2002
- Luglio 2002
- Giugno 2002
Novembre 7th, 2011 at 21:07
Perche` molti vogliono portare paro-paro il loro modello di funzionamento in un settore diverso. Un po’ come se, in una catena di montaggio, si volesse portare il modello di funzionamento del turn-o-matic del macellaio.
Novembre 7th, 2011 at 21:15
Oggi ne faranno 309 su Gioia.it, ho voluto regalare loro questa soddisfazione. Però poi basta.
Novembre 7th, 2011 at 21:18
Perché la gente che usa il web non legge interni, ne gioia, ne gente viaggi. Sicuro come l’oro che usa il web li schifa, di carta e digitali.
Novembre 7th, 2011 at 23:08
E complimenti a Donna Moderna che spacca il culo a Wired.
Novembre 7th, 2011 at 23:41
Per dire: io manco sapevo esistesse style.it.
Pero’, subito, ne capisco il successo. Il quiz del momento: Sapete tutto dei Coldplay?
Novembre 7th, 2011 at 23:50
Io non sono convinto che questi dati siano giusti.
Perchè Gioia e Gente viaggi sono a 0 pagine viste?
Siamo sicuri che i contatori funzionino?
#perplessità
Novembre 8th, 2011 at 02:02
Wired ho smesso di leggerlo, pur essendo tutt’ora abbonato, dopo essere diventati troppo insistenti nel cercare di ri-farmi abbonare (di nuovo, di più, non so bene cosa volessero), nel cercare di farmi abbonare a GQ (boh) e nel cercare di promuovere il sito. Risultato: leggo spesso la versione britannica, il co.uk, non ho mai aperto il loro.
Mi è spiaciuto, anche, ma non ci si comporta in questo modo verso un cliente che ti ha dimostrato fiducia, per altro a scatola chiusa.
Ecco il mio motivo.
Novembre 8th, 2011 at 02:05
Credo che Gioia e Gente siano a zero pagine viste perchè il dato è espresso in migliaia. Suppongo, qualora il computo sia inferiore a mille, per qualche ragione non risulti (invece di mettere 0,3 0,7 ecc.).
Novembre 8th, 2011 at 02:47
Ma avete mai letto Gioia? Il target medio della testata è da parrucchiera quindi con tutto i rispetto per la categoria o mettono dei tablet integrati nei caschi o difficile che faccia risultati migliori. Drammatici sono anche i dati di GenteMotori, testata molto più penetrante nel mercato di riferimento. Alex ha centrato il problema, gli old-media hanno replicato il formato sul digitale certi che il brand di testata sarebbe bastato, così non è. Abbiamo finalmente capito che gli allegati erano il traino della carta, W i collezionabili!!!
Altro dato allucinate è RCS, Guardate City, ridicoli.
Novembre 8th, 2011 at 07:25
[…] pubblicati in questi giorni sull’andamento di quotidiani e periodici online hanno suscitato sorpresa e dibattito sulla realtà allo stato attuale dell’informazione online nel nostro […]
Novembre 8th, 2011 at 10:18
Sono per lo più pubblicazioni inutili e vecchie (concettualmente e contenutisticamente), la loro fruizione online non aggiunge niente al cartaceo, e del resto chi le compra in versione cartacea si dimostra così disinformato da non avere bisogno/voglia di una “coda” online; spesso hanno siti imbarazzanti, tecnologicamente arretrati e con layout da sito amatoriale.
“Gente motori” -del quale non ho voglia di andare a vedere la versione digitale- penso sia la peggiore rivista del settore (credevo non esistesse più) e mi interesserebbe sapere quante copie dice di vendere in edicola.
Per curiosità ho guardato il sito di “Pc Professionale” e cercato una notizia sulla quale potessi esprimere una qualche competenza: be’, c’è un articolo del 4 novembre 2011 che presenta il “nuovo” Samsung Galaxy Nexus S, il secondo googlefonino. Ora, a parte il fatto che è stato presentato oltre un anno fa e venduto da quasi altrettanto, il 17 novembre esce il Samsung Galaxy Nexus: mi pare che potrebbero esserci notizie più fresche in homepage.
P.s.: se sono questi i giornalisti precari che prendono 5 euro ad articolo…pure troppi.
Novembre 8th, 2011 at 10:25
Volevo scrivere “Samsung Nexus S” e non “Samsung Galaxy Nexus S”: stavo già pensando al Galaxy Nexus, anche perché per la mia esperienza il Nexus S è già morto da un bel po’, soprattutto come concorrente del melafonino. Altroché “…sogna mele elettriche”.
Novembre 8th, 2011 at 10:51
A me, onestamente, colpisce molto di più il dato di Wired e di altri giornali, anche solo digitali, pure amati dall’intellighenzia, qua non citati, che fanno numeri bassi, al di sotto delle aspettative e del “comune sentire”.
Su Gioia, se continuiamo a pensarla come Marco (riviste inutilie e vecchie) non si faranno mai passi avanti. Gioia vende in edicola (dati Ads) oltre 140mila copie e di conseguenza ha almeno il triplo di lettori. Non mi pare un giornale molto inutile sul piano pubblicitario e dei ricavi in edicola.
Il problema, semmai, è portare più lettori sull’edizione web, dare fiducia a questi lettori, dare loro sul cartaceo gli strumenti per guardare anche il sito, non bollarli come disinformati. E’ uno dei modi di superare il… digital divide (locuzione cara a mante).
Novembre 8th, 2011 at 11:34
Diciamo anche che se vedo una tabella di questo genere con numeri come 110 utenti unici e 0 pagine viste magari inizio col dubitare dell’affidabilità dei numeri. Che poi molti periodici on line siano messi male non ci sono dubbi, ma basare dei ragionamenti su dati così, ecco lascia perplessi.
Novembre 8th, 2011 at 11:47
Sono il Marco delle riviste inutili & vecchie, non quello subito qui sopra.
Bisogna valutare il mix tra contenuti e piattaforma: se il sito web non mi offre alcun contenuto nuovo rispetto al cartaceo, o se la piattaforma web non mi permette qualche diversa forma di sfruttamento del contenuto che -ammettiamo- resti uguale al cartaceo, cosa ci vado a fare?
Le 140 mila copie di Gioia vorranno pur dire soldi/lavoro ma i contenuti veicolati -absit iniuria verbis- non soffrono minimamente dell’essere affetti da digital divide.
E wired…dai, il sito è caotico, lento, disorganizzato. Vogliono raccontarci il futuro e non sono in grado di ordinare graficamente i contenuti? La sezione Italian Valley che dovrebbe raccontare del fermento nel modo startupparo italiano (notizie altrove reperibilissime) è aggiornato svogliatamente e alla carlona; gli “appuntamenti” -che spuntano come funghi- per startuppari sono aggiornati a giugno 2011: ma dove vogliono andare?
Novembre 8th, 2011 at 12:40
La cosa bella è che i grandi editori hanno 2/3 presone al marketing per ogni testata, quello che valgono lo potete vedere tutti.
Dilettanti
Novembre 8th, 2011 at 12:45
Ah scusate marketing di prodotto, poi c’è il marketing contenuti, il marketing vendita, il marketing clienti ecc. Diciamo un 10/14 persone + apprendisti vari.
Robe da matti.
rido ancor oggi
Novembre 8th, 2011 at 13:22
Cito da legenda/avvertenze Audiweb: “I dati di Audiweb Database si riferiscono solo alle Custom Property, Parent e Brand dei Publisher iscritti ad Audiweb, di qualsiasi dimensione. Per quelli che hanno una audience inferiore alla soglia di rappresentatività del panel, non possono essere garantiti dati statisticamente corretti. I dati che non raggiungono la soglia minima potrebbero presentare variazioni considerevoli di mese in mese, compromettendo eventuali elaborazioni e proiezioni.”
Lo zero è da interpretantare sia in tal senso che come pagine viste per un valore inferiore a mille; non mi pare sorprendente in termini di coerenza del dato che, ad esempio, Gioia abbia 308 utenti unici e meno di 1000 pagine viste, no?
Oggi ho pubblicato sia per i quotidiani che per i periodici anche i trend, il confronto rispetto al pari periodo dell’anno precedente; se voleste approfondire.
Saluti
Pier Luca
Novembre 8th, 2011 at 13:38
Ciao Massimo, rispondo per quello che mi riguarda e cioè Wired.it. Il sistema di conteggio usato da Audiweb si fonda su dati stimati (nasce da un campione) e quindi può presentare delle imprecisioni. Noi – per monitorarci – usiamo Nielsen SiteCensus, che si basa invece su un dato di tipo censuario: è (dovrebbe essere) più preciso ed è quello che comunichiamo al mercato. Noi a ottobre abbiamo registrato 26.080 utenti unici e 235.707,39 pagine viste (media giornaliera). Se vuoi fornisco le prove ;-)
Novembre 8th, 2011 at 14:04
A me il dato piu’ importante sembra quello di Donna Moderna perche’ continua a confermare la presenza fortemente femminile sul web, ovvero le femmine sono piu’ fancazziste dei maschi.
Novembre 8th, 2011 at 14:19
Federico, mi fido ;)
Novembre 8th, 2011 at 15:18
Caro Francesco,
Purtroppo quando si parla di ricerche l’errore è sempre in agguato soprattutto con numeri piccoli.
A mio modo di vedere le cose la differenza dei dati tra Audiweb e Nielsen è rilevante ma trascurabile. Rilevante poichè 8mila utenti unici in più sono una percentuale significativa del totale, irrilevante nel complesso per i valori comunque modesti in gioco.
Per quanto rigurada la metodologia Audiweb – consultabile qui: http://www.audiweb.it/ricerca/index.php – anche loro parlano di sistema censuario. Testualmente: “Il Sistema censuario, una rilevazione oggettiva e completa (censuaria) di tutta l’attività di internet sui siti censiti da Audiweb, tramite feedback tecnici verso i web server di sistemi browser-based di terze parti (attivati dalla apertura di pagine web e altre azioni) sottoposti a controlli da parte di Audiweb. ”
Dunque sic stantibus rebus qual’è la differenza con Nielsen?
Ciao
Pier Luca
Novembre 8th, 2011 at 15:23
[Ovviamente volevo dire Federico, sorry, è l’anestetico di stamattina]
Scusa.
PL
Novembre 8th, 2011 at 15:33
ciao pier luca, prima di rispondere ho fatto una verifica con chi – in azienda – conta i nostri numeri e mi dice che audiweb si basa su un campione mentre sitecensus fa un’analisi più puntuale (di più non so dirti al momento). aggiungo che – dal mio osservatorio – google analytics tira fuori un dato molto più simile a quello di sitecensus che a quello di audiweb. però ora che ci penso mi hai dato l’idea per un pezzo ;-) ciao
Novembre 8th, 2011 at 15:42
Insomma un po come si fa di verificare la copertura tra ex-factory e dati nielsen nel retail :)
Felice di esseri stato d’ispirazione.
Ciao
PL
Novembre 11th, 2011 at 08:56
[…] a commento dei dati Audiweb sono state mosse perplessità da più parti, personalmente resto decisamente più dubbioso sull’attendibilità dei dati Audipress […]