Lo schema è il solito: Marco Travaglio scrive uno dei suoi ficcanti editoriali pieni di balle. L’interessato gliele fa notare, perfino troppo gentilmente. Travaglio incurante raddoppia.

34 commenti a “Fatti quotidiani”

  1. and_lot dice:

    Mah, tra le molte possibili osservazioni: ricordare a Travaglio che lui stesso lavorava al “Giornale” di Montanelli il cui editore era Berlusconi (quindi riceveva lo stipendio dall’odiato nemico) ?

  2. MaBi dice:

    Non mi e’ chiaro quali sarebbero le “balle” di Travaglio, Gori stesso parla di “inesattezze”. E al di la’ dei dettagli tutto il discorso ruota sul fatto che Gori e’ stato negli anni ’90 direttore di una o piu’ reti Fininvest, fatto questo incontestato e incontestabile. Secondo Travaglio in quel decennio la Fininvest ha attivamente favorito l’attivita’ politica di B. e attribuisce a Gori la sua bella parte di responsabilita’ in quanto direttore. Secondo Gori invece no, lui si e’ occupato solo di TV e rivendica la sua autonomia. Ciascuno di noi ha vissuto quegli anni ed e’ in grado di giudicare liberamente e farsi la propia opinione, no?

  3. massimo mantellini dice:

    @MaBi, non è difficile, tutti i punti che iniziano con “è falso che…”

  4. rccs dice:

    Probabilmente Gori era direttore delle reti Mediased “a sua insaputa”.

  5. sandro dice:

    Mantellini, se sostieni che sono balle, spiega cosa non va nella risposta di Travaglio. Altrimenti il tuo post è solo una manifestazione di livore nei suoi confronti.

  6. Davide dice:

    mi pare un post troppo corto e secco, che scritto così rischia di essere facilone.

    Magari qualche commento personale sul perchè le dichiarazioni dell’ uno o dell’ altro debbano essere vere o false?

    Anche parlare di “schema solito” è un giudizio senza spiegazioni..

    Mah..

  7. massimo mantellini dice:

    Non c’e’ molto da spiegare, il metodo Travaglio è così. Vi faccio solo un esempio solo fra i molti possibili.

    Travaglio scrive: “l’unico tema trascurato alla Leopolda, assieme alla giustizia e alla mafia, è stato proprio…”.

    Gori replica: “è falso che a Firenze, sul palco della Leopolda, non si sia parlato di giustizia e di mafia. Sul palco tra gli altri sono infatti saliti Aldo Pecora (il fondatore di “Ammazzateci tutti”), Maurizio Artale (Centro Padre Puglisi), Valentina Fiore (Cooperativa Placido Rizzotto), Giovanni Pagano (Centro Pio La Torre) e il successore di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso dalla camorra.”

    Travaglio risponde alla replica: “Sono felice che alla Leopolda qualcuno abbia parlato anche di mafia”

    Il punto non è se Gori sia o meno il berlusconiano manovratore di Renzi (che è la tesi del pezzo originale) ma quali siano gli argomenti invocati da Travaglio per sostenerlo.

  8. erasmo dice:

    Vorrei sapere su quali altre persone, circostanze Travaglio avrebbe adottato lo schema che ha definito “solito”. Grazie.

  9. Simone dice:

    Travaglio fa una perfetta sintesi dell’apparato che sta intorno all’introduzione di Renzi nel panorama politico italiano. Renzi non mi garba e inizio a capire perche’.

  10. Antonio dice:

    Tutti i punti che iniziano con “è falso che…” un corno. A parte la faccenda del non aver parlato di mafia che citavi in un commento, l’unica altra balla vera e propria sarebbe quella di Gori “adocchiato” da Craxi (che poi secondo me voleva dire che guardacaso Gori fu assunto in Mediaset proprio nel periodo in cui abbracciava posizioni vicine a Craxi, ma si tratta comunque di un’imprecisione inescusabile). Per il resto, a parte il movimento in cui Gori militava da giovane (che non si può dire certo di sinistra, anche se forse Travaglio poteva chiamarlo conservatore o al massimo liberale, perchè in quel periodo destra voleva dire fascismo), gli altri punti riguardano il fatto se Gori sia stato più o meno il braccio armato o complice dell’ascesa del berlusconismo mentre dirigeva una rete o tutte e tre. Il che non vuol dire che l’articolo non sia deludente (meglio concentrarsi sui molti punti controversi del programma di Renzi che non su queste polemiche), ma non vuol dire neppure dire che l’articolo intero sia da buttare e che tutti i punti di Gori siano inappuntabili nello smontare le tesi di Travaglio, perchè così non è;tutto questo poi senza peraltro sforzarsi di dare uno straccio di spiegazione risultando allusivo (“editoriale pieno di balle”;ah si? Quante? e soprattutto quali?). E’ come se io dicessi che tu, visto che in precedenza non eri così critico nei confronti di Travaglio, hai iniziato a bazzicare certi blog e hai iniziato a straparlare di “metodo Travaglio”. Vedi com’è brutto lanciare “accuse” generiche?

  11. Cattaneo dice:

    Lo schema è il solito: Marco Travaglio scrive uno dei suoi ficcanti editoriali coi quali rinfresca la memoria dei lettori un po’ distratti. L’interessato, preso in castagna, tenta di replicare (talvolta gentilmente, altre volte meno) in modo peraltro poco convincente. Travaglio incurante raddoppia.

  12. massimo mantellini dice:

    @Erasmo, basta una rapida occhiata alla voce wikipedia di Travaglio
    @Antonio “Hai iniziato a bazzicare certi blog” me la appendo ;)

  13. Paolo Marani dice:

    Tanto Travaglio lascia trasparire un certo livore verso Gori, reo certamente di aver rinnegato in qualche modo, come un Fini qualsiasi, i suoi trascorsi berlusconiani, tanto Mantellini mi sembra completamente inappropriato con quel suo “Balle”2 rivolto a Travaglio. Io non ravviso nessuna balla, anche dopo le precisazioni di Gori. Piuttosto, se Renzi vuole appoggio da personaggi del genere, al limite della ambiguità, deve farlo APERTAMENTE e in maniera trasparente, anzichè utilizzare dei “ghost writer”, come se un ragazzotto di 15 anni non fosse i grado di impaginare un PDF su un MAC.

  14. MaBi dice:

    Il bello e’ che seguendo i link uno si legge tutto, articolo, replica e contro-replica, e si fa la sua idea sulla vicenda, e su Gori e su Travaglio (e su Mantellini :-)
    A me Renzi non dispiace, se molla il PD e si fa un partito suo forse lo votero’ anche, ma questa cosa di Gori io non la sapevo e mi e’ stato utile leggerla, la segno come un punto negativo per Renzi. Grazie a Travaglio e grazie a Mantellini per averlo segnalato :-)

  15. erasmo dice:

    Ok, occhiata data. Forse ha ragione lei. Ammetto che non mi convincono né Travaglio, né Renzi (preferisco lei – anche se non fa il giornalista d’inchiesta – o Civati, per fare degli esempi). Però sono anche molto sorpreso dalla sinteticità e perentorietà del suo post contro Travaglio.

  16. Antonio dice:

    @ mantellini

    Ok ok. Il mio però era solo un esempio.

  17. orbo dice:

    mantellini chi? botte – cerchio, cerchio – botte e così via. andiamo bene.

  18. Al dice:

    @Mantellini
    Si però Massimo non è che puoi citare la risposta completa di Gori e della controrisposta di Travaglio citare solo la prima frase. Sennò fai come a volte fa Travaglio… e poi si va in cortocircuito.

    SU TRAVAGLIO
    LUCI
    Tra luci e ombre il punto di solito riesce a focalizzarlo. Anche questa volta.
    OMBRE
    Vuole fare le battute ma se non si ci ha il fisico sarebbe meglio astenersi.
    Poi, ammettere qua e là qualche imprecisione o abbaglio aumenterebbe la credibilità più che minarla.
    E lui di solito non lo fa. E su questo sono d’accordo con te.
    Ma qui nel complesso Travaglio il compitino l’ha fatto abbastanza bene anche se non c’era molto da dimostrare essendo la storia di Gori abbastanza autoesplicativa. Ci crederesti tipo se un’attrice porno che nella vita ha scalato tutte le vette della carriera si presentasse contrita ai media e affermasse che ora lei vive solo per Gesù? Koll cavolo!

  19. Ivan dice:

    Al di la delle possibili inesattezze o diversi punti di vista dell’articolo di Travaglio, mi concentrerei di più sul messaggio che l’articolo voleva comunicare. Credo che una persona ai massimi livelli del panorama televisivo italiano, per di piu’ cresciuta e maturata in casa Mediaset, e’ del tutto inadatta a salire sul palco del “Nuovo” ergendosi a bandiera di quel cambiamento, di cui dopo 20 anni di Berlusconismo, l’italia necessita. Il fatto che Renzi non pensi a queste cose, mi fa dubitare se non della sua buona fede, delle sue capacità politiche.

  20. gregor dice:

    Io penso che sia stato un autogoal politico e comunicativo per Renzi permettere a Gori di scrivere/redigere il PDF.

    Le 100 idee partorite da 3 splendide giornate vengono firmate dal capo della “Portaerei” Berlusconiana… e l’elettore medio che idea si può fare?

  21. massimo mantellini dice:

    @Ivan, @Gregor sono piuttosto d’accordo con voi. Però il post parlava di Travaglio, non di Gori e, come succede spesso, vedo che per molti vale il concetto che il fine giustifica i mezzi. Pe me non è così e se il fine di Travaglio è quello di avversare Gori non lo si puo’ fare con insinuazioni e giochetti. Allo stesso modo se il fine di Renzi è cambiare il PD questo non puo’ essere fatto riciclando Gori oltre il riciclabile.

  22. Al dice:

    @Ivan
    La penso esattamente come te, anche se l’ho spiegato in modo diverso.

    Riguardo al discorso fini e mezzi è un po’ tipo: io so. Ma non ho le prove.
    Cioè è evidente che Gori non si può presentare come portatore del nuovo. Ma è anche difficile inchiodarlo con prove inoppugnabili.
    Il tentativo di Travaglio (con tutta la supponenza e le imperfezioni non ammesse del caso) è stato quello di razionalizzare ciò che a moltissimi appare evidente. E spesso accettando la sfida di razionalizzare si rischia di esagerare e forzare il punto oltre la misura.

  23. Jester dice:

    Travaglio ha perso, ai miei occhi, ogni credibilità appena ha iniziato a trattare (seppur di striscio) l’argomento “calciopoli” ed il processo che si sta svolgendo a Napoli in merito. Mi ha dimostrato di non essere minimamente informato e di sparare sciocchezze a raffica. Facendo passare delle sue convinzioni, come dei fatti acclarati.
    Ed allora, mi sono chiesto, se lo fa su un fatto “minore” come il processo denominato dalla stampa “calciopoli”, figuriamoci cosa possa fare su fatti ben più seri…

  24. Cafonauta dice:

    Comunque questo Renzi deve far terrore un po’ a tutti sia a destra che a sinistra.

    Il 50% dei commentatori lo reputa di destra, l’altro 50% di sinistra. Colmo dei colmi nei commenti del post c’era qualcuno che lo accusava di aver rubato il programma dei grillini!.

    Simpatici questi militanti del PD… Hanno una presidente bigotta baciapile e un vicepresidente omosessuale. al primo accenno, che so, sulle unioni civili o sul fine vita, fanno il botto!

    Roba che con Prodi non erano d’accordo neanche sul cacio sui maccheroni.

  25. francescop dice:

    La prima cosa di cui dovremmo liberarci sono i troppi, continui automatismi aprioristici.

    Personaggi sempre fumettisticamente monolitici e coerenti (i “cattivi”, in genere), la “propaganda” mediaset che “rimbecilliva” il paese, questo è/era “amico” di quello, questo “è di destra” e questo “è di sinistra”… sono tutte affermazioni date per assunte, non falsificabili, e quindi inutili: non ci si può discutere.

    E’ disarmante sentire continuamente cantilene che girano in tondo in questa maniera.

    Come si decide chi ha ragione?
    Io, perdo interesse, e non li ascolto. Vi pare una soluzione?

  26. Gabbo dice:

    Considero Travaglio un eroe nazionale. Che abbia sbagliato sulla cosa della Mafia ci sta pure. Giusto farlo notare, ma è una roba molto più che secondaria rispetto all’eccezionalità del suo lavoro e alla rilevanza del contributo che ha dato in questi anni ad un paese migliore. Attenzione a prenderlo di mira con certe battute facili, avremmo bisogno di altri 100 come lui.

  27. mario dice:

    Ammesso e non concesso che Travaglio abbia ragione, le elezioni si vincono convincendo chi stava dall’altra parte a venire con noi. Ragionare con il criterio che usa Travaglio (Gori ha sostenuto B dal 1994 al 2001) significa privare chiunque del diritto sacrosanto di cambiare idea, cosa che Gori, a quanto dice, ha già fatto da tempo.

    @Gabbo: fino a qualche anno fa la pensavo come te. Poi ho iniziato a leggere altre opinioni (http://www.francescocosta.net/category/debunking-travaglio/) e ho constatato che Travaglio si documenta, certo, ma poi usa le sue fonti in modo, diciamo, selettivo.

  28. Roader dice:

    @mante in certi ambienti criticare Travaglio è come mettere in dubbio la santità di un santo.

    Non ti invidio proprio ora.

    p.s. e per fortuna che a sx si *vorrebbe* convincere per vincere le prossime elezioni (quantomeno).

  29. andrea61 dice:

    Travaglio é il tipico effetto collaterale della presenza del banana.
    Tra le tante sciocchezze che ha scritto, mi colpisce l’eterno doppiopesismo televisivo. Per tarvaglio e i travagliofili un direttore di rete non puó e non deve mettere il becco su quello che dicono i conduttori intelevisione perché altrimenti sarebbe censura di regime, ma se Gori non spegne il microfono alla Zanicchi che fa propaganda per il berlusca, é chiaramente un leccapiedi sotto contratto del banana.
    Come già smascherato da D’Avanzo, il metodi alla Travaglio, con i mezzucci d’accatto, l’insinuazione elevata a verità fattuale e l’ eterno doppipesismo stanno al giornalismo come il banan sta al liberalismo.

  30. Claudio dice:

    Travaglio è un giornalista di cronaca giudiziaria il problema è quando si addentra in abiti non suoi, tipo l’opinionista, spara qualche cazzata. Nella normalità però lo preferisco a Ferrara, Sallusti, Belpietro, Feltri e compagnia cantanti.

  31. Olivetti dice:

    Mario, l’idea (vogliam chiamarla Leopoldina?) che per vincere le elezioni si debba convincere quelli dall’altra sponda politica è un po’ campata per aria, e sembra pericolosa. Senza chissà quale rivoluzione basterebbe convincere a tornare alle urne quella marea di gente che ora preferisce starsene a casa.

  32. mario dice:

    @Olivetti: sono d’accordo con te, anche se non capisco perché questa idea possa essere pericolosa.

    Piuttosto, e ripensandoci, trovo che Travaglio ragioni a senso unico: siccome Gori e Martina Mondadori fanno parte dell’universo di B, la loro presenza alla Leopolda significa che B sta allungando le mani su Renzi. Non lo sfiora il sospetto che potrebbe essere il contrario, che cioè il progetto di Renzi piaccia a persone che lavorano o hanno lavorato nell’universo di B pur senza condividerne le posizioni politiche (una piccola testimonianza si trova qui: http://marcocampione.wordpress.com/2011/11/03/gori-mondadori-renzi/).

  33. Pernice Bianca dice:

    Caro Mantellini, la canea si è scatenata.

    Hai visto come son ben ammaestrati?

  34. Fabio dice:

    Siete davvero fantastici.
    Insomma secondo Mantellini è uso comune che Travaglio faccia editoriali “pieni di balle”.
    In realtà i suoi sono solo editoriali molto faziosi. Magari non fa differenza all’apparenza. Ma succede così quando si cerca di analizzare dei fatti, guardando alle motivazioni e facendo dei sillogismi.

    E permettimi, è molto comune. Tu ad esempio potresti mai criticare pubblicamente il tuo amicone Gilioli per qualche atteggiamento fazioso? (e non diciamo che non ne ha)

    Se lo stesso articolo l’avessero scritto lui o Sofri, andava benissimo.