La sharing degli articoli con gli altri utenti nella nuova, appena rilasciata, versione di Google Reader è stata disabilitata. Non è un errore e non ha nulla a che fare con altre scelte di pura interfaccia che ovviamente possono piacere o meno. Gli utenti del più utilizzato aggregatore di feed sono discretamente arrabbiati per questa limitazione alla propria possibilità di condividere informazioni, probabilmente pensata per dare ossigeno al social network di casa. Soprattutto, al moltiplicarsi di scelte simili, Google assomiglia sempre di più alla Microsoft degli anni 80.

21 commenti a “Piccoli tradimenti”

  1. Lorenzo dice:

    Google Reader è il mio principale punto di ingresso in rete. Non so se potrei essere definito un power user, ma le statistiche mi segnalano oltre 13’000 elementi letti negli ultimi 30 gg.
    Per me la possibilità di condividire automaticamente da Reader a Plus è ottima: da quando mi sono registrato su Plus avevo praticamente già interrotto la pratica di indicare “mi piace” e “condividi” e condividevo a mano i link degli articoli su Plus.

    Semmai mi manca molto la possibilità inversa: poter leggere tramite Reader gli aggiornamenti degli stream di Plus.
    Al momento non ho una indicazione di quando ci sono aggiornamenti sugli stream delle mie cerchie. Quando mi ricordo devo entrare su Plus e cominciare a scorrere lo stream verso il basso per vedere se ci sono novità.
    Se potessi inserirli direttamente dentro Reader e leggerli da li dentro sarebbe l’integrazione perfetta.

    Fatto questo, cosa manca all’accoppiata Reader Plus ?

  2. Marco dice:

    Per la condivisione con social networks diversi da g+ c’e’ il pulsante send (presente anche precedentemente) le cui funzioni sono configurabili nei settings del reader. E’ stato aggiunto il pulsante share nella “google bar” superiore per rendere piu’ comodo condividere con g+ ed e’ stato eliminato lo share “interno” al reader che consentiva di condividere con i followers. Mi pare.

  3. Fabrizio dice:

    E’ sempre stato cosi, bisogna fare “send to” per condividere con FB. Comunque il nuovo stile mi fa schifo.

  4. rogerdodger dice:

    ma no dai, Google è open, bella, brava e buona, lo sanno tutti, e chi dice il contrario è un fanboy :P

  5. Luca Ciccarelli dice:

    Massimo, come dice @Marco, a me la condivisione verso altri Social Network funziona con Send To.

  6. capezzino dice:

    dai roggger, torna a parlare con Siri che altrimenti ti molla per un altro fanboy

  7. massimo mantellini dice:

    @luca ciccarelli, sì hai ragione il post è scritto male e non si capisce che mi riferivo alla condivisione su greader, mo’ lo metto a posto

  8. Riccardo Giordani dice:

    Prima esisteva un feed RSS per gli shared items. Mi pare di capire che non esiste più.
    Io lo usavo per importare gli elementi condivisi in facebook e sul mio blog.
    Brutta novità.

  9. Riccardo Giordani dice:

    Rettifico. Il feed degli shared items, almeno per il momento, esiste ancora. Nascosto, ma esiste.
    http://googlesystem.blogspot.com/2011/11/read-your-shared-items-in-google-reader.html

  10. Francesco dice:

    Ad una prima lettura in giro per la rete anche io mi sono allarmato.
    Uso Reader dalla nascita e il link RSS degli elementi condivisi in accoppiata a Friendfeed mi ha permesso per tanto tempo una “discreta” presenza digitale senza fare troppi sforzi.

    Approfondendo pero’, il Send To non è poi tanto malvagio.
    Certo c’è da fare un passaggio in piu’, ma si evita di usare soluzioni third party come Hootsuite o Twitterfeed per fare i redirect che mi servono…

  11. Santiago dice:

    Ciao Massimo, lo so che l’hanno detto anche altri ma volevo infierire:

    http://dl.dropbox.com/u/2088794/invia-a-reader1.png

    No, a parte gli scherzi, non ho capito a quale condivisione ti riferisci, intendi quindi che ora c’è soltanto quel +1?

  12. andima dice:

    il grande errore secondo me è stato non aver pensato ad una procedura di migrazione: i contatti di Reader sono del tutto spariti senza nessun avviso, sarebbe bastata una procedura di migrazione a Google+ proponendo un cerchio contenente già quei contatti, una cosa facilissima insomma ma non averci pensato danneggia molto gli utenti. Un grosso errore, che fa infuriare e a ragione. Io ho perso 30 contatti che seguivo e 50 che seguivano me. Puff. Ciao. Grazie Google.
    In più su Reader prima si aveva la possibilità di fare “like” totalmente diverso dal PUBBLICO +1 di Google+, qui si sono persi una bella fetta di utenti che non marcheranno più feed perché non vorranno farlo pubblicamente.
    Insomma una forzatura per obbligare a passare a Google+, con mancanza di eleganza, tatto e attenzione.

  13. frap1964 dice:

    Nei commenti dal Tombolini segnalano Feedly.
    Non è male direi… e si sincronizza con GReader.
    Meglio scegliere il tema Feedly 5.0, imho.
    Anche qui comunque minimal scrollbar.
    Deve essere una nuova mania…

  14. se-po dice:

    Interessante anche la discussione sul forum di supporto di Greader
    http://bit.ly/qavntQ
    poca gente si lamenta :-D

  15. Dario dice:

    Basta creare un TAG. Poi andare sul correlato menu a tendina e cliccare su “visualizza dettagli e statistiche”. a quel punto si ottiene il link per farsi seguire.

    d.

  16. Dario dice:

    mi correggo… hanno eliminato il sistema di privilegi, quindi non si riesce a condividere in questa modalità.

    d.

  17. Frattanto nella blogosfera #40 « Ok, panico dice:

    […] Google Reader. Sì, forse. Ma io sono atipico: mi piace anche se come dice il Marco … ::: manteblog ::: un tal Lucas ::: Borborigmi ::: Comunità […]

  18. sberla54 dice:

    Io usavo Google Reader come sorgente di tutte le mie condivisioni: sharavo su Google Reader e, tramite il feed RSS degli “Shared Items” importavo dentro a Facebook…
    Adesso mi ritrovo 2 sistemi scollegati, oltre all’essermi dovuto registrare a Google+.
    Qualcuno di voi conosce un metodo per importare da Google+ a Facebook? Ho provato un paio di guide in rete ma non funzionano…

  19. Aspettativa zero | Mac Blog dice:

    […] di visione, per come la vedo io. Google sembra sempre di più la Microsoft degli anni 80 (*). Non crea prodotti per fare qualcosa di bello, che funzioni, che sia meglio di ciò che già […]

  20. Orfani degli Shared Items (ancora su Greader) | Stradeperdute dice:

    […] esigenze dei blogger iraniani 31/10 La petizione segnalata su Mashable 01/11 il commento di Massimo Mantellini 01/11 Un articolo su Il post + un commento nel quale identifico la mia posizione 01/11 il commento […]

  21. Anche io! | Mac Blog dice:

    […] zero“) di novembre: Google sembra sempre di più la Microsoft degli anni 80 (*). Non crea prodotti con lo scopo di fare qualcosa di decente, che funzioni, che sia meglio di ciò […]