26
Ott

Secondo fantascienza.com la SIAE sta iniziando a chiedere 1800 euro all’anno ai siti web che trasmettono i trailer dei film. Tu sei stupito che una cosa del genere possa essere anche solo immaginata? Io no.

20 commenti a “Sei stupito?”

  1. mORA dice:

    No:

    http://edue.wordpress.com/2009/11/28/raschiare-il-fondo-del-vinile/

    http://edue.wordpress.com/2010/07/31/navigare-di-bollina/

  2. Robert01 dice:

    Beh in una giornata come quella di oggi, quando si pensa a che sprechi ed enti inutili tagliare per rilanciare l’economia di un Paese, esce questa notizia su quel carrozzone della SIAE… viene naturale fare un paio di conti.

  3. Mammifero Bipede dice:

    Io nemmeno.

  4. Stefano dice:

    Mi stupisce che ci abbiano pensato solo ora. In fondo dopo aver chiesto soldi a chi organizza feste per i bambini di chernobyl (http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news.04092006.php) e a chi canta l’inno d’Italia (http://punto-informatico.it/2868351/PI/News/siae-pagate-quell-inno.aspx) questa nuova richiesta mi appare perlomeno coerente.

    Non fatevi beccare a fischiettare altrimenti pure su quello vi chiedono royalties

  5. Claudio dice:

    Ma se soffro di flautolenza devo pagare i diritti per il film fatto da Tognagzzi? (Il Petomane)

    Per dar sponda a Stefano

  6. Giò dice:

    Bene…. quei siti devono chiudere per un pò (tipo wikipedia), poi vediamo come reagiscono quelli del cinema che hanno trovato un ottimo canale promozionale nella viralità di internet…….

  7. Alex dice:

    Resto dell’idea che costi meno una serie di campagne educative per spiegare ai giovani artisti di non iscriversi alla SIAE. Articoli sul fatto che non ricevono praticamente nulla in cambio ce ne sono su vari giornali, e si puo` anche spiegare la presenza di licenze CC.

  8. Carolus dice:

    Un’associazione commissariata da qualche tempo e che vanta come commissario Charles Montgomery Burns, pardon, Gian Luigi Rondi, no, non mi stupisce che prenda decisioni del genere.

  9. La fantascienza è realtà. « Le ali della farfalla dice:

    […] Vai Mante. […]

  10. Fabrizio Reale dice:

    Una cosa del genere rischia di essere un danno per l’industria cinematografica… i blog cinefili sono veicoli di qualità per pubblicizzare i film in uscita… pubblicano gratis i trailer e dovrebbero pagare una tassa per aver fatto pubblicità gratuita solo per amore del cinema? Follia Pura!!!!

    Fabrizio
    http://cinemarecensionilab.blogspot.com/2011/10/vietato-pubblicare-trailer-dei-film-on.html

  11. grefot dice:

    pare che valga anche per i cinema e le multisala… Cervelloni quelli della SIAE!

  12. Napolibit »  Vietato pubblicare trailer dei film senza pagare la SIAE? dice:

    […] Leggendo quanto pubblicato in origine su Corriere della fantascienza, rilanciato da manteblog ed approfondito da Il Post  è illegale, in base ad accordi fra SIAE e case di produzione […]

  13. diamonds dice:

    e le puntate-marchetta di matrix sui cinepanettoni,cesaroni e varie amenità varie come andranno registrate nel bordereau ?

  14. blackout dice:

    ma per favore, non fermatevi qui qual’ora riuscite a piegare gli imbecilli SIAE, adesso che ci hanno stuzzicati con la loro stupidita bisogna continuare A OLTRANZA finche non chiudono

  15. Pietro dice:

    Occupy SIAE e daje foco!

  16. Pier Luigi Tolardo dice:

    Tutti i titolari di esercizi pubblici dovrebbero occupare le sedi dellaSIAE e consegnare le chiavi dei locali ai Prefetti.
    allora il Premier farebbe un decreto, mi pare che anche i sindacati dei commercianti siano un po’ imbelli…

  17. worm dice:

    ma quando la aboliamo questa mafia legalizzata?

  18. worm dice:

    @alex anche se non sei iscritto alla siae, e suoni in un oratorio i tuoi pezzi inventati da te, devi pagare comunque.

  19. Lunicopich dice:

    Io sono stupito dal fatto che si possa essere così stupidi…

  20. TZ dice:

    Trasmettere un trailer é pubblicitá gratuita (come i video musicali su Youtube). Bisogna essere stolti tanto per chiedere soldi a chi ti pubblicizza prodotti (film, dischi) gratis.