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Ott
Da oggi Il Sole 24 Ore, in aperte contrapposizione con la tendenza della maggioranza degli editori sul web, offre ai propri lettori la possibilità di citare altrove con facilità parti dei suoi articoli. Bravo Stefano.
Da oggi Il Sole 24 Ore, in aperte contrapposizione con la tendenza della maggioranza degli editori sul web, offre ai propri lettori la possibilità di citare altrove con facilità parti dei suoi articoli. Bravo Stefano.
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Ottobre 13th, 2011 at 11:02
Wired lo fa da una vita
Ottobre 13th, 2011 at 11:03
e pure Punto Informatico
Ottobre 13th, 2011 at 11:58
@seiseisei: verissimo, ma questo tipo di “apertura” è un’evoluzione, per una testata nata in un contesto editoriale tradizionale. Wired e PI pubblicano nativamente contenuti in Creative Commons.
Ottobre 13th, 2011 at 16:31
solo una precisazione. se parto oggi con una iniziativa editoriale nuova, posso adottare formule contrattuali che sono diverse da quelle che si adottavano anni fa nel “mondo precedente”.
ad esempio, da decenni compriamo contenuti da fonti con cui abbiamo degli obblighi contrattuali che ci impediscono di redistribuirli.
il limite a cio’ e’ il diritto di citazione che ha l’utente.
dal combinato di queste due situazioni, possiamo facilitare la citazione solo di porzioni di contenuto e non del tutto.
in sintesi, l’unica cosa che diciamo e’ che se un utente usa quel tool, quello che copia, per noi, è diritto di citazione. (che prevede la citazione della fonte e un uso non commerciale/lucro)
Ottobre 13th, 2011 at 16:38
Scusate l’OT.. sono un po’ stranita dall’assenza di una riga in ricordo di Dennis Ritchie su Punto Informatico, eppure è tanto importante quanto Jobs
Ottobre 13th, 2011 at 17:17
Correggo: è molto più importante di Jobs. Comunque ho visto che alla fine, alle cinque e mezza di sera l’articolo è comparso…
Ottobre 13th, 2011 at 17:29
@Stefano
Non vorrei fare il solito avvocato pernicioso, ma io non credo che le CC siano sempre la scelta piu’ giusta. Cio’ perche’, talvolta, non sono coerentissime con la nsotra legge.
Leggendo gli artt. 65 e ss. della l. 633/41, ti accorgerai che esistono numerose eccezioni al diritto riservato di riproduzione, anche per usi commerciali.
Ad esempio, il comma 1 dell’art. 70
*1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali*.
Vedi che nella prima parte io posso riassumere, citare e riprodurre quello che voglio, alla sola condizione di non farti concorrenza e, quindi, se rispetto quella regola posso anche farne uso commerciale in barba alla tua CC.
Ottobre 13th, 2011 at 20:27
@Ale: non risulta che si sia mai fatto fare 100 dolcevita neri, quindi non è “cool” per i tanti melafan che ignorano la sua esistenza
Ottobre 13th, 2011 at 21:08
Ale
In realtà, forse proprio mentre commentavi qui, alle 17.30 hanno pubblicato questo:
http://punto-informatico.it/3303574/PI/News/muore-dennis-ritchie-creatore-del.aspx
Ottobre 13th, 2011 at 21:33
p.s. il punto è il cambiamento di punto di vista da “chi copia è sempre un ladro” a “chi copia può aiutarci”.
poi ci sta anche chi decide di copiare e non aiutarci e magari vantandosi di averci “fregato” … (qualche giorno fa una persona che occupa una posizione di rilievo (a roma) mi ha detto che vuole leggere le notizie, non ricevere pubblicità, non essere profilato, non pagare…)
Ottobre 13th, 2011 at 21:48
Si è perso il primo commento, scusa.
@daniele: come spiego nel mio blog ed anche nei commenti, noi non stiamo dicendo che solo se usi il tool sei in regola. diciamo che se usi il tool sei certamente in regola.
diciamo “prego si accomodi sul divano” che non vuol dire che non puoi sederti sulla poltrona, ma su quello non posso garantirti che ti possa sedere.
non aggiunge nulla ai tuoi diritti, ne chiarisce alcuni.
Ottobre 13th, 2011 at 22:31
@Stefano
Ho letto il tuo post originante, ma, personalmente, volevo evidenziare che le CC sono spesso accettate in modo acritico.
Poi, liberissimi di scegliere la via *cool* (magari senza capirla) piuttosto che quella strettamente legale.
Ottobre 15th, 2011 at 09:42
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