Nelle elezioni berlinesi di oggi il Partito Pirata ha preso il 9% dei voti.

6 commenti a “Libera Internet in libero stato”

  1. Faber dice:

    Ein Prosit, ein Prosit, der Gemuetlichkeit, Ein Prosit, ein Prosit, der Gemuetlichkeit, Ein…Zwei…Trei Gsuffer!

  2. Camillo Miller dice:

    neanche a farlo apposta, oggi è il “talk like a pirate day”

  3. diamonds dice:

    da noi formare un partito di quella foggia sarebbe come se,per caso(dio non voglia),qualcuno osasse portare avanti una politica d’istigazione allo sciopero fiscale(con le conseguenze che ne conseguirebbero:impossibilità di pagare gli stipendi,non funzionamento dei servizi pubblici.Buio nelle strade).Chiunque si proponesse per portare avanti un’iniziativa del genere riceverebbe alle 5 del mattino una visita da parte di una comitiva di signori piuttosto severi,non necessariamente in divisa

    http://www.minneapolisfuckingrocks.com/mp3/cocaineblues-johnnycash.mp3

  4. mfp dice:

    diamonds, abbi fede… e’ gia’ successo. Dall’istigazione allo sciopero fiscale (Berlusconi: “se non arrivano a fine mese vuol dire che faranno un qualche secondo lavoretto in nero”; ma se vai su libertari.org ci trovi residui leghisti che suggeriscono chiaro e tondo di non pagare le tasse; e io sono d’accordo con loro per lo meno fino a che non avremo svuotato tutte le code politiche formatisi in questi ultimi anni), alla visitina delle guardie (vuoi vedere i miei atti giudiziari?).

  5. mfp dice:

    P.s.: dimenticavo, sono un pirata docg[1]. Ho smesso di comprare musica, film e software nel 1996.

    [1] qui autorappresentatomi a video: http://www.youtube.com/watch?v=0V1sUYeuUYE

  6. worm dice:

    io ho sempre distribuito gratuitamente le mie produzioni musicali. se le avessi fatte pagare non avrei guadagnato una lira. invece oggi quando suono alle serate in genere riempio i locali.