Visto da qui il punto non è tanto indignarsi per le barzellette idiote e sessiste di Sacconi ma semmai rendersi conto, definitivamente, che nel giro di pochissimi anni ci siamo trovati circondati di decine di Sacconi, cumuli di Giovanardi, ettolitri di Gasparri, badilate di Tremonti, dozzine di Rotondi, manciate di Gelmini. Che abbiamo sbadatamente lasciato che occupassero ruoli di potere e responsabilità con la leggerezza che si riserva agli eventi senza importanza, pur avendo riconosciuto in tutti loro i tratti distintivi del capo: la stessa eleganza, la stessa cultura, il medesimo senso dello Stato. Osservare oggi che Sacconi è Sacconi è come meravigliarsi della rigidità del marmo dopo averci sbattuto il naso.

17 commenti a “La rigidità del marmo”

  1. mario siniscalchi dice:

    tutto discende dal non aver fatto i conti con il craxismo. e stiamo correndo lo stesso rischio con il berlusconismo, ovvero se lo si batte politicamente ed eticamente rischiamo, tra venti anni, di aver a che fare con altri figuri del genere

  2. andrea61 dice:

    Mi perdoni Mantellini, ma ci siamo dimenticati i Bordon, i Diliberto o i Pecoraro Scanio ?
    E’ triste dirlo, ma nella prima Repubblica esisteva almemo una sorta di limite minimo di capacità intellettive per poter accedere ai livelli alti della politica.

  3. gregor dice:

    la cosa che spaventa di più è che nell’italia di oggi di gente come sacconi, giovanardi e compagnia bella ce nè parecchia!

  4. pierluigi tolardo dice:

    La differenza con i politici di sinistra citati :Sacconi ha varato 3finanziarie negli anni 80 che hanno quasi raddoppiato il deficit pubblico ed oggi vuole insegnarci come si risana lo stato.

  5. Cafonauta dice:

    Perchè non esiste più l’elitarismo

  6. Simone dice:

    Certi elementi sono strutturali al nostro paese, un paese facente fulcro su berlusconi (da quasi 20anni)

  7. Camillo dice:

    Il punto è quello cui Andrea61 accenna solo di sfuggita: i livelli alti della politica. Ovvero: una volta almeno in Parlamento ci arrivava gente seria e capace. E gli scalzacani erano “limitati” ai margini del sistema, a piccoli ruoli locali. Solo che a forza di decentrare questi “minori” hanno finito, oltre che proliferare, ad assumere sempre maggiore importanza nel “sistema”. Ed oggi siamo praticamente circondati.

  8. Daniele Minotti dice:

    E’ certamente criticabile, ma Tremonti non ha molto da spartire con gli altri del gruppo.

  9. Marialuisa dice:

    Prima onorevoli o senatori erano persone capaci e serie oggi sono individui abili nelle truffe e raggiri amici degli amici al soldo dei potenti.
    Bisognerebbe resettare totalmente il sistema, e provare ad eleggere figure con un alto profilo, bisogna vedere se queste persone abbiano voglia di scendere in politica!

  10. diamonds dice:

    Sacconi è quello che è.Chi riesce a farmi inalberare al solo pensarlo è colui al quale ho dedicato il voto per un qundicennio di tornate elettorali,ovvero l’ottimo Fausto bertinotti,che grazie al carisma artificioso riuscì a coinvolgere quasi emotivamente più o meno la stessa quantità di persone che la pletora di dirigenti leghisti riesce a possedere con slogan dozzinali rilanciando timori praticamente infondati e,scusando il gioco di parole,di bassa lega,per poi mandare tutto a ramengo quando ha scoperto le carte.

    http://broadcaster-radio.unimore.it/playlist/songs%20of%20love%20&%20hate/rino%20gaetano%20aida.mp3

  11. Pietro dice:

    Eppure non si muove foglia, solo un po’ di sciopero, ma poco poco, per non sporcare, per non disturbare. In fondo è la classe politica che meglio rappresenta la maggior parte dei nostri connazionali da 70 anni in qua, anche se per un poco ci eravamo illusi di poter essere una nazione civile e progredita. L’Italia era, resta e sarà sempre una sostanziale comunità clerico-fascista-mafiosa. Pace all’anima nostra.

  12. Faber dice:

    “sbadatamente” ?

    Sei sbadato se passeggi pensando ai fatti tuoi e pesti una merda.

    Se il marciapiede è completamente coperto di merda non sei sbadato a calpestarla.
    Provi a spalarla, ma pochi ti aiutano. Non hai escavatori, solo una palettina. Ma qualcuno continua a sversarne da grandi autobotti.

    Guardi i passanti, li avvisi, ma loro fanno spallucce. Ti dicono che è una battaglia persa, che tanto stanno indossando le scarpe vecchie e appena arrivati al portone di casa le tolgono, così la merda rimane fuori. Rimane un problema degli altri.

    Alla fine molli la paletta e vai a lavorare, puzzando un po’ di merda anche te.
    Incazzato, colpevole, avvilito, ma non sbadato.

  13. André dice:

    Ormai la barzelletta, come le metafore di Bersani, servono solo a sdoganare le montagne di cazzate che ci propinano giornalmente; ti sparo la barzelletta idiota che va in prima pagina e passa la cazzata che ho detto pensando che sia una cosa seria.

    Purtroppo la barzelletta è quello che rimane di questa Italia che non merita più la considerazione di nessuno che abbia un minimo di scambio sinapsico cerebrale, per governare bisogna smentirsi ogni folata di vento e sono seriamente schifato da quegli idioti che non vedono la deriva di questo Paese.

  14. uando dice:

    @andrea61: nostalgia della prima repubblica? ce lo siam dimenticato che Sacconi a suo tempo presentava le manovre per il PSI di Craxi?

  15. PENSACI dice:

    sei tu ,con molti altri ,che non hai fatto assolutamente niente per evitarLo

  16. propositionjoe dice:

    Sai com’è, chi da 17 anni fa notare qste cose viene tacciato, anche a sx, di antiberlusconismo

  17. Daniele Minotti dice:

    @propositionjoe
    Beh… quando la cura proposta e’, ad esempio, un Bersani, laureato in lettere con indirizzo sul Cristianesimo, fa un po’ ridere… quanto meno…
    Ci vuole un po’ di decisione verso il target, eh…
    P.S.: Che qui si critica il criticabililissimo Tremonti, ma si tacciono dei comici trascorsi sempre del nostro Bersani che, pur ministro, non aveva alcuna competenza, neppure lontana.