26
Ago
Ennesima lettera lunga, aulica e pesantissima inviata da Walter Veltroni a Repubblica. Veltroni detta i punti, anche se non si capisce per conto di chi.
Ennesima lettera lunga, aulica e pesantissima inviata da Walter Veltroni a Repubblica. Veltroni detta i punti, anche se non si capisce per conto di chi.
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Agosto 26th, 2011 at 09:22
Per me il riformismo è una cosa molto concreta: imposta patrimoniale per tutti con addizionale sulle grandi ricchezze, contributo di solidarietà sui redditi superiori ai 100 mila per i dipendenti e 55.000 per gli autonomi, addizionale IVA sui consumi di lusso, tutto il resto sono palle!
Agosto 26th, 2011 at 09:23
Sarei curioso di sapere in cosa sbaglia quella lettera.
Agosto 26th, 2011 at 11:07
Lol non ho letto.
Agosto 26th, 2011 at 11:56
Weltroni potrà parlare solo quando tornerà dall’Africa, che ancora ricordo gli spergiuri in televisione. Magari la lettera sarà anche giusta (io non perdo di sicuro tempo a leggerla), ma l’uomo è credibile zero. Credo che l’unico posto che la storia gli riserverà sarà nell’album fotografico di famiglia di Berlusconi.
Agosto 26th, 2011 at 11:59
Beh Alessandro, a me pare il solito elenco ragionevole di utili indicazioni riformiste scritte in un pessimo italiano da un politico che non riesce ad abituarsi all’idea del suo fallimento.
Agosto 26th, 2011 at 15:01
non ce la faccio a leggerlo tutto. mi spiace walter
Agosto 26th, 2011 at 16:26
l’ho aperto ed è partita “gloria manchi tu nell’aria”
Agosto 26th, 2011 at 19:42
…una cosa buona il caro walter l’ha fatta: la ristampa delle figurine Panini quando era direttore dell’Unità.
Agosto 27th, 2011 at 08:53
il vuoto non mi appassiona,in politica.Ma W. ha le carte in regola per essere un buon compagno di chiacchere sciolte,comunemente dette cazzeggio,nei bar della mattina
http://broadcaster-radio.unimore.it/playlist/The_Passenger/francesco%20guccini%20Autogrill.mp3
Agosto 27th, 2011 at 11:19
A spaventarmi particolarmente, nella lettera di Walter Veltroni, e’ un’idea che traspare sotto traccia: il paradigma di Internet (pollice su o pollice giu’) fomenterebbe l’estremismo politico.
Mi pare, invece, che Walter Veltroni non riesca inconsciamente ad accettare che il tempo dell’autocrazia e’ finito: il nuovo paradigma, infatti, fa si’ che ogni singola idea del leader – a prescindere dal suo eventuale carisma – possa sempre essere messa in discussione.
Da chiunque.
Ed e’ proprio questo il bello.