Le stupidaggini mediche pubblicate dai giornali in estate:
La figlia de la De Blanck ha spiegato: «Tutto è iniziato da una colecisti, un calcolo nel coledoco. Mamma ha avuto tre giorni di sintomi e poi, su suggerimento del medico, l’ho fatta andare in ospedale perchè abbiamo capito che era una cosa gravissima: stava andando in setticemia. L’hanno operata di corsa e le hanno levato tutto, ha avuto delle complicazioni per via dell’infezione, poi le si stava atrofizzando l’aorta e così ha rischiato per ben tre volte».
Agosto 21st, 2011 at 10:02
E di quelle informatiche ne vogliamo parlare?
Repubblica di oggi sui finti feedback su tripadvisor & co.
Nell’apertura in prima pagina:
“non ci si puo’ neanche piu’ fidare di internet”
Il test per scoprire il feedback falso è spettacolare.
Agosto 21st, 2011 at 11:51
..la pericolosa e rarissima atrofia dell’aorta!che amarezza certa stampa…
Agosto 21st, 2011 at 13:04
Scusate ma trattasi di un virgolettato. Se la figlia della contessa forse non ha capito la spiegazione dei medici, che c’entra il giornale?
Agosto 21st, 2011 at 13:52
Quanduo leto mo ès humenztias atrofztrato ul crevèltum cha nou ìèscia pulà sctevranzr ààààààààà
Agosto 21st, 2011 at 14:10
Salvataggio in extremis. Peccato.
Agosto 21st, 2011 at 14:22
ecchissene
Agosto 21st, 2011 at 16:41
@Argia, se la figlia spara cazzate gigantesche non è che si possano pubblicare senza fiatare
Agosto 21st, 2011 at 17:01
ma l’avete mai sentita parlare la figlia della de blanc? no comment davvero..
Agosto 21st, 2011 at 22:03
Bah sinceramente anche io ne dico di corbellerie quando cerco di ripetere ciò che mi ha detto un medico.
Invece che della De Blanck mi preoccuperei di più di tutti quegli infermieri che negli ospedali vanno guardati a vista. Quelli che quando sbagliano se glielo fai notare non si scusano mai, anzi magari si arrabbiano anche.
Agosto 21st, 2011 at 23:49
Un po’ come le frequenti belinate che si dicono su questioni giuridiche. E che, magari, le dicono anche dei giuristi, magari un attimino *interessati*…
Vale per tutti, il virgolettato, come dice giustamente Argia, e’ anche il meno.
Meditate…
Agosto 22nd, 2011 at 00:27
Ehhh, questi cattivoni dei giornali… Ne dicono davvero di tutti colori.
Agosto 22nd, 2011 at 08:01
Giusto per mia cultura personale, qualcosa tipo “l’atrofia dell’aorta” ma che probabilmente non si chiama così, non è per caso una condizione di logoramento dell’organo che può portare all’infarto? Non è che si intendeva una cosa di questo tipo?
Agosto 22nd, 2011 at 08:54
Concordo con Argia. Da un ipse dixit riportato su quelle pagine non mi attendo la minima competenza medica, da Giada de Blanck (magari emotivamente coinvolta?) nemmeno quella normale. Penso che per il target di riferimento di quella news sia più che sufficiente.
Agosto 22nd, 2011 at 09:23
a me pare che la diagnosi giusta fosse compresa in V. di Thomas Pynchon:
“C’è un tizio che ha una vite d’oro al posto dell’ombelico, fin dalla sua nascita. Per vent’anni consulta dottori e specialisti di tutto il mondo per riuscire a liberarsi della vite, ma senza successo.Alla fine, mentre si trova a Haiti, incontra per caso uno stregone voodoo, il quale gli dà da prendere una pozione puzzolente. Lui la beve, si addormenta e fa un sogno. In questo sogno si trova in una strada illuminata dalla luce verde dei lampioni. Seguendo le indicazioni dello stregone (svolta prima due volte a destra e poi a sinistra), trova un albero (all’altezza del settimo lampione), ai cui rami sono attaccati dei palloncini colorati. Accanto al quarto ramo, a partire dall’alto, c’è un palloncino rosso. L’uomo lo fa scoppiare e dentro vi trova un cacciavite con un manico di plastica giallo. Usando il cacciavite, si libera della vite allo stomaco e, a questo punto, si sveglia. (E’ mattino). Abbassa lo sguardo verso l’ombelico e vede che la vite è scomparsa. Quella maledizione durata vent’anni è finita. Pazzo di gioia, salta su dal letto, e gli cade giù il culo.”(buona guarigione,a prescindere)
http://seekwell.ru/files/music/music/IMPORT/Bjork/Bjork%20-%20It%20s%20Oh%20so%20Quiet.mp3
Agosto 22nd, 2011 at 16:11
Ma tu mi inviti a nozze. Piccolo esempio:
L’assessore milanese alla Salute, Giampaolo Landi Di Chiavenna, ha spiegato: «È sieropositivo ben il 50 per cento delle prostitute e dei transessuali della città»
E neanche uno, dico uno, dal Corriere della Sera (traggo da lì la citazione) in giù e in su che abbia chiesto al suddetto assessore conto di una tale vaccata che non ha alcun riscontro in alcuna letteratura al mondo, neanche quella della Thailandia, e che sempre il suddetto assessore va ripetendo da anni senza che un pirla qualsiasi gli chieda da dove diamine venga questo dato, limitandosi a propagarlo urbi et orbi, pure senza virgolette. E per tacere di tutte le alte bestialità che tutti, ma proprio tutti, i media scrivono/dicono quando si parla di Hiv/Aids, peraltro un ambito in cui proprio l’informazione ha un ruolo più che delicato. Puah.
Agosto 22nd, 2011 at 18:17
Io so com’è andata l’intervista davvero e vi rivelo in esclusiva il finale: “poi le si stava atrofizzando l’aorta e così ha rischiato per ben tre volte, con scappellamento a destra”
Agosto 22nd, 2011 at 19:50
Comunque le contesse hanno il sangue blu, questo è assodato.
Agosto 24th, 2011 at 05:40
… e sti cazzi?