Nelle imperscrutabili schizofrenie del mondo editoriale italiano (che assomigliano sempre più spesso ad altre imperscrutabili schizofrenie di questo paese) oggi Riccardo Luna ha annunciato su Facebook che dal 15 giugno non sarà più il direttore di Wired Italia. Al suo posto subentrerà Carlo Antonelli, fino ad oggi direttore di Rolling Stone. C’è molta apprensione su chi andrà a dirigere Rolling Stone. Probabilmente uno dei Beatles.

12 commenti a “La polka dei direttori”

  1. Paolo dice:

    Imperscrutabile anche il titolo del post .. direi ;)

  2. massimo mantellini dice:

    hai ragione paolo, chiedo venia (http://ff.im/COcHf)

  3. mORA dice:

    Indipendentemente dal caso specifico, una cosa che mi pare davvero imperscrutabile è il perché ogni tanto i direttori di qualcosa ruotino come nel gioco delle sedie che si faceva alle elementari.

    Parte la musica, tutti a girare; finita la musica dove ti trovi ti siedi.
    Nella versione moderna c’è l’aggravante che in genere nessuno resta in piedi.

    Il tutto dà molto l’idea dei criteri con cui costoro vengono scelti.

    Inoltre un domanda: ma se uno ha fatto male poniamo in A, perché solo cambiando indirizzo dovrebbe fare meglio? E se ogni volta che ha cambiato indirizzo nella vita ha fatto male, perché non dovrebbe finire a coltivare brassica (o forse tornarci)?

  4. Rocco dice:

    Per la qualità della rivista RS la sedia può anche restare vuota. da vomito

  5. enrico dice:

    ci siamo giocati anche Wired. Bene

  6. Camillo Miller dice:

    “Non voglion mica la Lunaaa”. (possibile che non l’avesse ancora scritta nessuno questa?)

  7. Carlo M dice:

    e comunque luna prima di “wired” dirigeva “il romanista”…

  8. diamonds dice:

    faranno togliere la giacca a rai sugar diaco e gli regaleranno un chiodo rabberciato e un nuovo trono?

  9. esaù dice:

    Ma perché parli di imperscrutabili schizofrenie? Come ho scritto anche altrove, probabilmente i numeri c’entrano qualcosa.

    Stando agli ultimi dati disponibili ufficiali Ads, Wired ha una tiratura di 132.000 copie e ne vende 84.000, di cui ben 67.000 (un’enormità, in proporzione) via abbonamento: forse l’editore si aspetta di più.
    (per fare un esempio, Jack vende circa 68.000 copie, di cui circa 18.000 via abbonamento).

  10. Roby10 dice:

    Da abbonato a Wired. Wired vende l’80% delle copie su abbonamento perchè ha fatto una campagna iniziale di abbonamenti da far paura a Babbo Natale.

    Credo di aver pagato 2 anni circa 9,90 se non sbaglio e ho già rinnovato per altri 2 anni a 14,90. Come si fa a farselo scappare?

    Chi lo conosceva già si è abbonato, chi non lo conosceva non lo conosce tuttora.

  11. Pietra che rotola « vita da terrestre dice:

    […] ci ricorda Massimo Mantellini, questa settimana il direttore di Rolling Stone cambia poltrona e passa a quella di […]

  12. cicciolo dice:

    Max Stefani fondatore della storica rivista Mucchio Selvaggio ha appena lasciato la direzione della rivista. . Che stia per passare al Rolling Stones?Potremo finalmente vedere sulla copertina di RL il papa con una chitarra al collo,invece del solito Vasco 80enne e noioso?!