Mentre da noi l’anniversario della Liberazione resta seppellito da un calendario sfortunato e dal cinismo di molti, NYTimes, NPR, Guardian ed una serie di altri media pubblicano nuovi files di Wikileaks (corroborati anche da altre fonti “anonime” visto che Wikileaks è un po’ in disgrazia nel mondo dei media e guai a lodarlo troppo) questa volta dedicati alla situazione a Guantanamo. Obama non ci fa una bella figura, così come non fa una bella figura – da tempo – sulla vicenda della indecorosa prigionia di Bradley Manning. Qualche sera fa a San Francisco un gruppo di attivisti ha cantato una canzoncina al riguardo al Presidente che prima ha tentato di fermarli e poi con molto garbo e talento ha gestito con eleganza l’interruzione. Si è un po’ rovinato nel finale ma tutto sommato si poteva fare peggio. Tuttavia l’estetica non basta, Obama è un grande comunicatore ma le piccole vergogne della sua amministrazione restano, anche dopo i suoi sorrisi a 32 denti.
p.s. Fabio Chiusi sta raccogliendo molti documenti aggiornati sul caso Wikileaks.