19
Apr

Un comunicato stampa di oggi annuncia la (attesa) vendita di Dada.net a Buongiorno e con essa (parere personalissimo) la definitiva fine dell’unica esperienza di azienda internet di respiro internazionale che questo paese ha messo in piedi negli ultimi 15 anni.

22 commenti a “Buonanotte”

  1. S. dice:

    E’ evidente che raccontare barzellette (vista l’origine di B!) è più remunerativo che lavorare seriamente.

    Forse è per questo che B. vince le elezioni.

  2. Buongiorno e buonanotte | Il blog di lucacicca dice:

    […] Massimo Mantellini commenta da par suo la vendita di Dada.net. Un comunicato stampa di oggi annuncia la (attesa) vendita di Dada.net a Buongiorno e con essa (parere personalissimo) la definitiva fine dell’unica esperienza di azienda internet di respiro internazionale che questo paese ha messo in piedi negli ultimi 15 anni. […]

  3. Nicola Mattina dice:

    Un po’ esagerato come commento, ma te lo si può perdonare vista l’amicizia con Paolo Barberis :-)

  4. enrico dice:

    Si , condivido quanto detto da Nicola. Un po’ esagerato. Posso capire il dispiacere per dada.net ma apprezzerei comunque l’attività d’acquisto da parte di una società internazionale italiana.(visto anche il mercato internet italiano stagnante in cui navighiamo).

  5. EdTv dice:

    Massimo sul respiro internazionale non dissento anzi.
    Però – solo una precisazione – ocio che dimentichi una intera fascia, quella del gaming/gambling, in cui alcune aziende hanno fatto scuola all’estero.

  6. David dice:

    Parere personalissimo anche il mio, ma quale alternativa avresti preferito Massimo? Buongiorno è italiana, internazionale anche più di Dada e fa il 90% di fatturato sulle stesse cose di Dada. Dada ci mette una competenza su internet unica nel suo genere, proprio grazie a Paolo, che i precedenti proprietari di certo non sono stati in grado di valorizzare…

  7. massimo mantellini dice:

    David,

    l’alternativa era (ma non ieri qualche anno fa) che RCS valorizzasse Dada con tutta l’autorita’ che le derivava dalla proprieta’. Hanno invece scelto di fare lo spezzatino dell’unico ponte che avevano verso i nuovi media per tutelare i vecchi. Contenti loro. Quanto a Buongiorno sai come la penso ma e’ un problema mio ;).

  8. Bistecca dice:

    Cioè, fammi capire: in qualche modo tu sei triste per la fine di quelli che sono stati fra i primi e più pedanti spammer italiani? O mi sto confondendo? A mia memoria “buongiorno” erano quelli che ti mandavano ogni mattina una email, avendoti iscritto a tua insaputa alla loro lista (quando comunque eravamo un po’ meno prudenti o se preferisci un po’ più ingenui). Se sono quelli, ho sperato per anni che morissero sotterrati con le loro email e questa che apprendo oggi è una OTTIMA notizia! Sperando che chi se li compra li mandi tutti a spasso, ovviamente…

  9. Stefano dice:

    Hai capito male… è BUONGIORNO che ha comprato DADA.NET… buongiorno non scompare…

  10. Fripp dice:

    Potresti spiegare che cosa sarebbe per te un’ “azienda internet”?
    (è una domanda seria, non una provocazione)

  11. Sinigagl dice:

    Totalmente d’accordo con Massimo.
    Quando RCS ha acquistato Dada pensavo che il fine fosse quello di usare le competenze per traghettare i media tradizionali verso quelli elettronici. Ma probabilmente il disegno di qualche persona lungimirante non è stato condiviso fino in fondo.

  12. max62 dice:

    ho letto attentamente ogni commento così come il fondo di massimo…ho ripensato a tutti questi anni nei quali anche io sono stato tra i player protagonisti…ho voluto appositamente soffermarmi sul meglio e sul peggio di queste avventure italiane (e forse anche straniere)…ed alla fine devo ammettere a me stesso che mai avrei creduto (prima di RCS soprattutto) che B! riuscisse ad acquisire DADA…che DADA potesse cedere, seppur sfiancata nel suo fondatore, a rinunciare a quel ruolo di leader “pensatore/incubatore/innovatore” di questo settore…eppure così è stato…quelli che furono GSM Box…poi B!…oggi sono riusciti a far loro DADA…o quello che di DADA rimane…
    A me invece, amante da protagonista e spettatore del nuovo e dell’impossibile, non mi resta che attendere quando Paolo rivolterà ancora il suo cappello magico e…saranno di nuovo cazzi per tutti!!!

  13. origin1 dice:

    Arrivare a dire che dada ha rappresentato un ruolo di punta di italia e’ ridicolo. Un conto e’ saper fare qualcosa un conto e buttare la idee senza alcuna cognizione. Dada dopo 15 anni non si sa piu’ cosa sia… hosting,suonerie,mp3 un gran frullatore per appianare i bilanci. Questa non e’ innovazione . Dada di 14 anni fa forse era innovativa l’idea in se , ma poi ha perso completamente il suo core bussiness. Io non credo affatto in tanti guru degli anni 00 , hanno avuto la loro possibilita’ ma poi non hanno fatto piu’ nulla di innovativo.

  14. Gianni Alemanni dice:

    Caro orgin1, se dare lavoro in italia a 500 persone non e’ avere un ruolo di punta…dimmi tu cosa conta allora. il problema vero e’ che per fare cose di successo ci vogliono tanti pezzi che combaciano…e chi guida dada adesso non pare abbia buon fiuto

  15. luca ciccarelli dice:

    @Bistecca: giro il tuo auspicio ai miei 150 colleghi di dada.net che tu speri vengano mandati a spasso. La prossima volta però firmati con nome e cognome. Facile fare i gradassi quando ci si chiama Bistecca

  16. Blender dice:

    Io sono d’accordo con Origin1, massimo rispetto a Barberis e alla Dada degli esordi, pero’ la verità mi sembra di capire che Dada ad oggi perde solo soldi punto. Tutta questa innovazione e ruolo di punta non lo vedo, la colpa di sicuro sarà di Rcs che non ha valorizzato gli asset ma anche un po’ colpa del management che si e’ fatto ingolosire dal portafoglio gonfio del gruppo editoriale. Forse era meglio restare piu’ poveri e piccoli e crescere lentamente…?

  17. Bistecca dice:

    Scusa “luca ciccarelli che ti firmi con nome e cognome e mi dai del gradasso”, ma hai letto bene il mio commento? Io ce l’ho con gli spammer di “buongiorno”. E il commento successivo al mio mi dice che non sono loro a finire per strada e che per ora non gusterò nessuna vendetta. Di dada.net, per le pochissime occasioni in cui ho avuto a che farci, non ho una buona impressione, ma nemmeno un odio viscerale. Se quelli di “buongiorno” vi mettono per strada, avranno altre 151 persone (te e i tuoi colleghi) che li odieranno…

  18. max dice:

    bistecca, ma tu nella vita oltre che odiare start up che si sono quotate, cosa fai nella vita? non per farmi i cazzi tuoi, solo curiosita’

  19. gallodidio dice:

    Beh, ognuno puo’ preferire le barzellette via mail o la musica in download, ma non e’ che Buongiorno sia proprio una bottega di strada. Anzi, se sostituisci “mobile” a “Internet” nella frase ottieni un concetto molto vicino alla verita’ (“l’unica esperienza di azienda Mobile di respiro internazionale che questo paese ha messo in piedi negli ultimi 15 anni”). E scusate se e’ poco.

    PS Mante, ma che ti hanno fatto di male quelli di Buongiorno? ;)

  20. Bistecca dice:

    max, sono un tecnico nucleare. Il mio motto è: “se mi vedi correre, corri più forte”. Ovviamente, grazie al referendum dell’87, non lavoro nel mio ramo di competenza e mi sono “riciclato” come informatico, ché in questo mondo ci sono già tanti cani e porci… :-) E poi io non odio le startup, ne avevo una anche io, odio lo spam e chi lo fa. E dimmi che non è lo stesso per te… O sei selettivo? Odi lo spam su Viagra e orologi, ma la cacca italiana ti sta bene…

  21. luca ciccarelli dice:

    @Bistecca: diciamo che gradasso mi era perfino sembrato carino dopo il tuo commento:

    Se sono quelli, ho sperato per anni che morissero sotterrati con le loro email e questa che apprendo oggi è una OTTIMA notizia! Sperando che chi se li compra li mandi tutti a spasso, ovviamente…

  22. Paolo dice:

    @Luca ciccarelli:

    si ma non era riferito a Dada, è questo il punto.

    Obiettivamente mi ricordo anche io quando cercavo informazioni su quella cacchio di Buongiorno che più che spam e tentativi di farmi iscrivere a servizi mobile a pagamento non faceva. E di certo non gli ho voluto bene, italiana oppure no.