Questa cosa che Beppe Grillo mandi una richiesta di rettifica (ex art. 8 della L. 8.2.1948 n.47) a Il Fatto Quotidiano perchè in un articolo gli hanno rimpicciolito il numero di lettori del blog io la trovo molto tenera.

12 commenti a “Ma che dico milioni: migliaia!”

  1. Tommi dice:

    …ridicola?!

  2. Daniele Minotti dice:

    Confenzione gigante di pop corn, grazie.
    P.S.: E giuridicamente ci sarebbe anche a dire…

  3. plus1gmt dice:

    guai a mettere in dubbio le dimensioni di un uomo

  4. Dario Salvelli dice:

    Celhopiùnghismo. Roba vecchia.

  5. Sir Vester dice:

    A me invece sembra una rettifica doverosa e sacrosanta.
    Altrimenti siamo buoni tutti a fare i giornalisti dicendo “bastava una telefonata”. Fa sorridere la cosa? Forse perché siamo il paese della pizza e del mandolino. Uè! Altrimenti non farebbe sorridere e non sarebbe considerata “tenera”.

    Errore giornalistico -> errata corrige = cose normali

    Tra l’altro Marco Travaglio è noto per la sua precisione e pignoleria, no?

  6. L1 dice:

    pensa che figurone faceva se avesse commentato l’articolo, come normale in rete: “belin ragazzi avete confuso i mesi coi giorni”. sarebbe stato un trionfo. e invece.

  7. worm dice:

    certo di un tempestivo riscontro, porgo distinti saluti Beppe Grillo

    ma è veramente lui?

  8. Andrea dice:

    Nel paese dove tutto va alla rovescia ci si stupisce anche quando qualcuno chiede il rispetto della verità.

  9. ElenaT dice:

    Cosa direbbe Pinocchio? Non dire bugie!

  10. Enzo Di Frenna dice:

    L’articolo l’ho scritto io. Per una disattenzione ho scritto “mese” invece che “giorno”, e quindi 250 mila visite al giorno è diventato 250 mila visite al mese. E’ vero: bastava una telefonata agli “amici” del Fatto e non un post che mette il giornale nel calderone della disinformazione. Infatti gli da ampio spazio al Movimento 5 Stelle. gli dedica una rubrica quotidiana (Grillo Docet) e il vicedirettore Travaglio gli travasa parecchi contatti con i Passaparola. Forse il blog di Grillo non è più un blog, ma un giornaLE. E usa la legge sulla Stampa per farsi pubblicare rettifiche: lui che è contro la stampa.

  11. vb (Vittorio Bertola) dice:

    Ma no, è semplicemente che Beppe ultimamente è ancora più incazzoso del solito, perché ci sono sempre più cose che non riusciamo a mandar giù, perché lo schifo italico aumenta invece di diminuire, perché la stampa è sempre più di parte (dalla parte dello schifo), perché gente che pensavamo onesta si è rivelata come e peggio degli altri (vedi alla voce De Magistris) e temiamo che prima o poi succeda lo stesso con il Fatto (che pure è uno dei pochi che ci dà spazio, d’altra parte sanno perfettamente che metà dei loro lettori sono “grillini”…).
    E comunque, se un giornalista scrive una stupidaggine è giusto che rettifichi e si scusi, invece di lamentarsi (peraltro noi contestiamo i finanziamenti pubblici alla stampa e la sua faziosità media, mica il diritto di rettifica).

  12. La mia replica a Beppe Grillo | enzodifrennablog dice:

    […] simile. Un esempio: Massimo Mantellini, decano dei blogger italiani, ha dedicato alla faccenda il post intitolato “Ma che dico milioni: migliaia!”. E ha scritto: «Questa cosa che Beppe Grillo mandi […]