Il Ministro Frattini è un tizio catapultato in un mondo (senza piste da sci) molto più grande di lui ma l’intervistatore della BBC ha un tono odioso ed inutilmente aggressivo che si sarebbe potuto tranquillamete risparmiare.

56 commenti a “Forti coi deboli”

  1. giovanni dice:

    oppure ha semplicemente il tono di uno che pensa’non mi pagano abbastanza per intervistare uno così’ ?

  2. Kerub dice:

    troppo aggressivo. d’altra parte gli intervistatori mica devono avere quella “human pietas” che si può provare per i dittatori in difficoltà.

    Ma secondo te abbiamo la speranza che la Minetti si tenga a disposizione per qualche altra settimana?

  3. IcoFeder dice:

    Gente, non aveva davanti un bambino spaesato, ma uno dei politici più importanti d’Italia, a parlare di cose che erano esattamente di sua competenza.
    E questo stava dicendo delle sciocchezze. Al di là di qualsiasi ideologia, cose illogiche!

  4. Nicola Mattina dice:

    Ma quale tono aggressivo: sta semplicemente facendo delle domande a un ministro chiedensogli conto delle scelte di un governo.
    Sembrerà strano, ma esistono anche giornalisti diversi da Vespa :-)

  5. Alessio Jacona dice:

    In effetti massimo non capisco: qui come altrove ci si lamenta costantemente della genuflessione definitiva e irreversibile della stampa italiana davanti al potere, politico e non. Poi però quando si incrocia qualcuno che fa il suo mestiere ci infastidiamo magari perchè non è italiano e sembra mancare di rispetto al Paese intero?

    Peggio per noi che votiamo e mandiamo in giro per il mondo gente impresentabile.

  6. luzmic dice:

    Anche io non ci ho visto nè aggressività nè un tono odioso. Piuttosto *fermezza* nello scavare nelle risposte di Frattini per metterne in luce la contraddittorietà. Se auspichi un “buen ritiro” per Gheddafi, in effetti poi non puoi dire un secondo dopo che no, in Italia giammai perchè Gheddafi dev’essere processato come criminale di guerra. E allora? Deve sparire silenziosamente dalla scena o deve essere catturato e portato davanti a un tribunale?

    Piuttosto, prevedibile e gratuita la spinta sul ghiaccio dei festini di Berlusconi, ma temo che questo sia quello che ci tocca un po’ dappertutto.

  7. Stefano B. dice:

    Giornalismo a schiena dritta. C’è anche in Italia, solo che da noi ministri e politici sono abituati a rispondere urlando, a buttarla in caciara quando sono in difficoltà, e ad andarsene per fare la scenata

  8. Michele C dice:

    Aggressivo? Quel signore inglese lì brizzolato?

    Penso proprio che abbiamo perso l’abitudine alle interviste serie e decenti.

  9. luzmic dice:

    Poi un’altra cosa. Noi non siamo abituati (in un’intervista) a domande così asciutte. E forse per questo ci sembrano sgarbate; ci sembrano più adatte ad un interrogatorio di polizia. Ma una domanda più articolata (con la premessa, delle considerazioni a margine ecc.) dà moooooooooooolte più possibilità di svicolare. Infatti chi deve rispondere può fare a sua volta delle precisazioni, delle considerazoini a margine, ecc. e poi si finisce a parlare d’altro. Invece con la domanda dritta, precisa, sintetica non hai tanto margine di manovra. Certo: puoi sempre evitare di rispondere, ma se lo fai diventa molto più evidente ed ingiustificato.

  10. gallodidio (un altro consulente) dice:

    Mante, scusa ma questo è il tono con cui *tutti* i giornalisti della BBC intervistano *tutti* i politici. Cerca qualche puntata di Hardtalk su Youtube per vedere esempi che reputeresti ben più aggressivi. Lo scopo delle interviste è di mettere a nudo le incoerenze e dare all’intervistato modo di controbattere, se ha argomenti. Non è *mai* di fargli fare un comizio…

    Ah, dimenticavo, qua i politici ci vanno, tutti, e rispondono, tutti. Nessuno che se ne sia mai andato a metà dando del fascista/comunista al giornalista…

  11. Carlo M dice:

    il giornalista in questione è jeremy paxman, una vera belva e icona della BBC e del giornalismo britannico.

    è famosissimo per il suo stile incalzante e secco, soprattutto quando intervista i politici, di qualunque nazionalità e appartenenza. cercate su youtube una celebre intervista che fece a michael howard nel 1997, quando gli fece 12 volte la stessa domanda (e howard non rispose, ma restò seduto senza andare in escandescenze, come invece è costume dei nostri onorevoli).

    per gli inglesi è uno stile consono al suo ruolo. per noi, ormai assuefatti ai modi melliflui di vespa, può essere odioso e inutilmente aggressivo.

  12. Caneta dice:

    Gli ha fatto delle domande normalissime e con il tono giusto, niente da obiettare…Averne di intervistatori cosi qui da noi!

  13. Pretty embarrassing, direi » Piovono rane - Blog - L'espresso dice:

    […] (grazie a Rosolinu Truddas e a Massimo Mantellini) […]

  14. [Alessandra] dice:

    Questa volta sono in disaccordo con mio marito.
    (Alessandra)

  15. Faber dice:

    Aggressivo si, “inutilmente aggressivo” no. Concordo con Carlo M.

    Anche se Frattini lotta con la ferocia intellettuale di un orsacchiotto di pezza, per il ruolo che aimè ricopre merita di essere messo comunque sotto torchio.

  16. massimo mantellini dice:

    @[Alessandra] Preparo le carte per il divorzio

  17. plus1gmt dice:

    Lo trovo tutt’altro che aggressivo, anche in considerazione delle non-risposte che gli ha rilasciato il suo interlocutore. Un ministro degli esteri non può permettersi di essere così vago.

  18. L1 dice:

    secondo me massimo ha avuto un momento di human pietas per il ministro degli esteri. se e’ cosi’ capirei, ho anche io simili debolezze.

  19. IcoFeder dice:

    Siamo pieni di casi umani: Frattini è da trattare coi guanti, Bondi non si critica altrimenti si deprime, Bossi c’ha i suoi problemi e prendersela con lui è da cinici, Berlusconi ha le sue debolezze…

  20. Andrea Sacchini dice:

    Dì la verità, Mante, il tuo post voleva essere una provocazione. :-)

  21. Davide dice:

    “Tono odioso e inutilmente aggressivo”. Poi non lamentiamoci se lo stato dell’informazione in Italia è al massimo grado di genuflessione. Sono i Mantellini di turno a favorire questo degrado.

  22. Lloyd dice:

    Interessante come l’inglese gia’ traballante di Frattini si maccheronizza a vista d’occhio man mano che il giornalista lo incalza. Si inventa un’inesistente “punition”(invece di punishment), sbaglia una comunissima frase fatta “fall in details” (go into details), fino a incartarsi completamente quando non riesce a trovare un sinonimo inglese per human pietas (simpathy, per esempio)

  23. Alessandro dice:

    Pare che l’ironia del Mante sfugga ai suoi commentatori …

  24. Dan Galvano dice:

    L’intervistatore ha sbagliato solo nel momento in cui domandava della reputazione e dei party.
    Dai gesti e dal tono lasciava trasparire chiaramente anche il suo giudizio.
    Detto questo, Frattini è quello che è, e conta poco sia nel nostro governo sia tra gli altri ministri degli esteri.
    Aspettarsi poi che sputtani Berlusconi alla BBC è da ingenui.

  25. abragad dice:

    Il video dimostra la scarsa familiarità di Frattini con il contesto internazionale, il post la scarsa familiarità di Mantellini con il giornalismo anglosassone.

  26. Carlo M dice:

    no lloyd scusa, frattini avrà tutti i difetti del mondo ma il suo inglese è ottimo. certo fa qualche errore, come chiunque non sia madrelingua e venga messo sotto torchio. il problema è quello che dice, non come lo dice.

  27. Segnali di sfinimento | il mondo visto da un pennuto dice:

    […] […]

  28. Lloyd dice:

    No Carlo M, l’inglese di Frattini è appena decente sia come pronuncia – al limite della comprensibilita’ per un madrelingua – sia come proprieta’ di linguaggio. Si capisce perfettamente che pensa in italiano ed è in difficolta’ nell’articolare frasi che comunichino accuratamente il suo pensiero.

    Poi certo, dipende dai termini di paragone: rispetto all’inglese di Berlusconi è ottimo ma siamo nel 2011 e il mondo della politica, della finanza, degli affari e cosi via è pieno di gente non madrelingua inglese che comunica in inglese impeccabile tutti i giorni. Credo che sia requisito minimo per un ministro degli esteri padroneggiare l’inglese.

  29. bonilli dice:

    Forse Mantellini era ironico…???? :-))

  30. Duccio dice:

    Ironia, portali via.

  31. andrea61 dice:

    La vera differenza tra il giornalista della BBC e il 99% dei pennivendoli nostrani, non e’ solo nel saper fare domande incalzanti, ma nel farlo sempre e comunque e non solo con quelli che si percepiscono appartenere alla parte avversa.
    Avere la schiena dritta vuol dire averla sempre e comunque.
    E, tanto per restare nel giro televisivo vedo solo la Gabanelli comportarsi in questo modo.

  32. Giornalismo vero - Alberto Mucignat dice:

    […] […]

  33. massimo mantellini dice:

    @bonilli, no Stefano, a me sinceramente non è piaciuto il tono dell’intervista, ma prendo atto di essere in grande minoranza ;)

  34. stefantalpalaru dice:

    L’ironia di Massimo si ferma al titolo ;-)

    Il tono del giornalista e normale per un paese come Gran Bretagna dove si fa ancora giornalismo indipendente nella TV pubblica.

  35. Tom Traubert dice:

    Dal titolo del filmato, direi che è proprio nello stile del giornalista usare quel tipo di toni e aggressività. Detto questo, ormai ci siamo talmente abituati a interviste asservite e innocue che probabilmente qualsiasi intevistatore che insiste su un’incongruenza detta da un ministro italiano ci sembrerebbe tale.

  36. Franz dice:

    Poca familiarità di Mantellini con il giornalismo inglese.
    Non vedo aggressività nelle domande. Le risposte poi sono degne di una supercazzola d’altri tempi, non di un ministro degli esteri.
    Agghiacciante.

  37. Al dice:

    Credo Frattini dovrebbe essere riconoscente perché viene trattato come un vero ministro degli esteri. E non come [cut] …non c’è bisogno che usi un tono odioso ed inutilmente aggressivo…

  38. Naaa, Franco non ha lo spessore… « Il cappello del giullare dice:

    […] Wittgenstein e Francesco Costa e Piovono rane e Mantellini e […]

  39. Al dice:

    Questo stile di giornalismo anglosassone.
    Loro sono fatti così:
    http://www.youtube.com/watch?v=gKPgzmKXpJo&NR=1

    E noi siamo fatti così… sì alla fine ha detto: “è una testa di cazzo”.

  40. Gianluca dice:

    Secondo me il Ministro degli Esteri ha risposto benissimo.
    (solidarietà a Mantellini per la mogie che si ritrova)

  41. DB dice:

    Frattini potrebbe chiedere “fermate il mondo (molto più grande di me), voglio scendere”. Ma visto che non lo fa e resta in sella alla bicicletta, deve pedalare, consapevole di poter incontrare qualche problema sul suo percorso.
    Detto questo, Paxman si è trovato davanti un ministro del governo Berlusconi e – oltre a mostrare uno stile giornalistico a cui effettivamente non siamo abituati – non è riuscito a trattenersi e ha colto (improvvidamente) un’occasione per chiedere conto a Frattini non solo di scelte di governo, ma anche dei festini organizzati dal presidente del consiglio a casa propria.
    A questa stregua, se avesse realmente gli attributi, dovrebbe porre la stessa domanda in un’intervista rivolta direttamente a Berlusconi.

  42. gallodidio dice:

    @DB gli attributi i Jeremy Paxman gli permetterebbero qualunque cosa. Vedi commento di Carlo M sopra su intervista a Michael Howard…

  43. Shylock dice:

    “odioso ed inutilmente aggressivo”? R U kidding?
    Come menzionato da altri qua sopra, ho visto puntate di Hard Talk in cui l’intervistato e’ stato spellato vivo: con Frattini l’intervistatore ci e’ andato anche troppo leggero.
    Il fatto che Berlusconi (e per causa sua l’Italia e i suoi abitanti) sia un international laughing stock e’, appunto, a fact.

  44. massimo santi dice:

    Non per niente la trasmissione che cita Shylock si chiama Hard Talk e, per chi non parla inglese, specifico che non è la traduzione di Colpo Grosso…

  45. nick dice:

    tra l’altro è stato pure troppo buono. Dopo la frase: “perché è un dittatore!!!!!” avrebbe potuto far notare che sei mesi prima il suo presidente del consiglio baciava le mani, al dittatore (!!!!). Così per dire.

  46. Marco dice:

    L’inglese di Frattini mi pare più che buono

  47. Stinky dice:

    Un momento che da solo vale tuttonil pezzo… Il secondo “maybe” di Frattini… Meraviglioso!

  48. Al dice:

    Il problema, Massimo, non mi sembra il tono o l’aggressività di un fottuto giornalista straniero.
    Per me conta che il Ministro degli Esteri [che mi rappresenta all’estero] abbia le palle ma soprattutto gli argomenti per tenere testa a un fottuto giornalista che sta solo facendo il suo fottuto mestiere.

  49. Vito dice:

    E comunque Frattini, se avesse buon gusto, ma francamente ne dubito, potrebbe ricatapultarsi nel fantastico mondo degli skylift…così sarebbe al riparo dai giornalisti cattivi !!!

  50. Francesco dice:

    Aggressivo????
    Ma voi considerate giornalisti i Vespa, i Fede ed i Minzolini? Ha detto in facciaal ministro degli esteri italiano che ” in ambito internazionale considerano il suo presidente del consiglio UN PAGLIACCIO”.
    A voi dispiacerà; ma è questa la realtà. Nuda e cruda!

  51. Francesco A. dice:

    Tanto spocchioso quanto british. Preferisco un po’ di spocchia e voglia di mettere in difficoltà il potente di turno.

  52. canablach dice:

    Siamo talmente abituati ad un giornalismo sottomesso e complice da giudicare intervistatori incalzanti e sempre pertinenti come “aggressivi”? Trovatevi le interviste di Steven Sackur, BBC, HARDtalk, ne vorrei almeno UNO così, in Italia.

  53. marco dice:

    Macché troppo aggressivo. E’ uno che fa il suo lavoro.

  54. Coloregrano dice:

    Mah, i casi sono due: o l’articolo è una trollata (riuscitissima peraltro) o Bruno Vespa ha hackerato questo blog :-))

  55. We Don’t Know Yet | fiore|blog dice:

    […] Fantastica intervista a Frattini della BBC. (da Manteblog) […]

  56. Andrea dice:

    Questo è Giornalismo, queste sono Domande!