30
Mar
La tregua




Una delle ragioni per cui a suo tempo ho accettato di fare Eraclito e per cui sono contento di farlo, è che penso da tempo ci sia uno spazio di dialogo e crescita della rete italiana che vede, una accanto all’altra, la comunità degli utenti internet e le compagnie telefoniche (ma non solo loro, anche per esempio molte aziende tecnologiche) in una inedita simmetria che è ancora in buona parte da immaginare. Ieri sera ho scritto sul blog di Telecom Italia un breve post al riguardo. Mi piacerebbe capire -qui o di là – se vi sembra un sogno da ingenui o una strada realmente percorribile.

7 Commenti

7 commenti a “La tregua”

  1. michele dice:
    Marzo 30th, 2011 at 16:26

    e noi che pensavamo l’avessi fatto per lavoro, che ingenui

  2. a. dice:
    Marzo 30th, 2011 at 18:34

    dici quelle compagnie telefoniche che ti avvertono che ti limiteranno la banda proprio quando casualmente fanno uscire VisionCubi? uno spazio di dialogo enorme in effetti.

  3. bravuomo dice:
    Marzo 30th, 2011 at 19:22

    ma non c’è il feed di eraclito?

  4. massimo mantellini dice:
    Marzo 30th, 2011 at 19:47

    sì sì e’ in fondo (comunque e’ questo: http://eraclito.telecomitaliahub.it/feed/)

  5. Elvetico dice:
    Marzo 31st, 2011 at 09:12

    Mi dispiace caro, qui si fa la lotta di classe.

  6. Ste dice:
    Marzo 31st, 2011 at 09:22

    Errore 404 sul link Mante… per il resto ammiro la tua fiducia nel poter costruire qualcosa con queste società di profitto.
    Già mi immagino le loro riunioni dirigenziali:
    “Tizio, Caio e Sempronio propongono bla bla bla, nell’ottica dell’innovazione e potenziamento della rete, risoluzione digital divide, fruizione dei contenuti in real-time ed on-demand…”
    DG: “E quanto ci guadagnamo?”
    “Beh, inizialmente l’investimento è alto ed ammortizzabile in tot anni se non ci sono intoppi tecnici e burocratici… il tutto va visto in un’ottica di…”
    DG: “Bocciato. Proposte per incrementare l’utile a costo il più vicino possibile allo zero?”

  7. francesco dice:
    Marzo 31st, 2011 at 16:41

    Il discorso “Beh, inizialmente l’investimento è alto ed ammortizzabile in tot anni se non ci sono intoppi tecnici e burocratici… il tutto va visto in un’ottica di…” non verrebbe accettato da nessuna realtà economica, nemmeno dal piccolo droghiere sotto casa.

    La visione di lunghissimo periodo è qualcosa che afferisce molto di più ad uno stato che ad una realtà privata aziendale.

    Tutto ovviamente imho