Gli avvocati divorzisti americano dicono che Facebook ha un effetto significativo nei dissidi familiari:
A recent survey by the American Academy of Matrimonial Lawyers (AAML) found that four out of five lawyers reported an increasing number of divorce cases citing evidence derived from social networking sites in the past five years, with Facebook being the market leader. Two-thirds of the lawyers surveyed said that Facebook was the “primary source” of evidence in divorce proceedings, while MySpace with 14% and Twitter with 5% lagged far behind.
(via The Guardian)
Marzo 9th, 2011 at 10:55
L’enormità delle cifre suggerirebbe un po’ di prudenza prima di spacciare per vera questa notizia.
Marzo 9th, 2011 at 13:48
Dalla mia piccola esperienza di avvocato di provincia devo dire che anche da noi qualcosa di simile sta succedendo. Non dico che i mezzi siano la causa, ma appare interessante vedere che sempre più spesso alcuni mi chiedono di produrre in giudizio le pagine facebook del proprio coniuge. E io faccio poche separazioni….
Marzo 9th, 2011 at 16:29
Collega, da penalista ti dico anche che FB e’ un diffuso veicolo di stalking, ma e’ soltanto un mezzo, appunto.
Marzo 10th, 2011 at 07:05
Daniele infatti parlavo del mezzo: nei casi che accennavo ( ma anche nello stalking)facebook mi pare l’evoluzione degli sms.