Paolo Attivissimo ha scritto una banale mail al segretario comunale di Reconvilier, un piccolo paese del Giura bernese. Il segretario gli ha risposto dicendogli che nessun tenero barboncino è stato abbattuto dai crudeli amministratori locali, non foss’altro perchè la proprietaria del cane, la Sign. Marilena Iannotta, a Reconvilier non esiste. Del turpe crimine (il cagnetto sarebbe stato giustiziato perchè la sua padrona non aveva pagato una tassa comunale di 38 euro) hanno parlato nei giorni scorsi il TG1online, l’AGI, il TGcom, La Stampa, Quotidiano italiano, Il Giornale. Colpisce non tanto la ampia capacità dei media italiani di pubblicare senza alcun minimo controllo qualsiasi bufala, quanto il fatto che ad una lettura minimamente attenta degli articoli, in almeno un paio di casi esiste un contrasto molto forte fra il titolo e il testo dell’articolo. Per esempio il titolo del pezzo di Enza Cusmai su Il Giornale è “Non paga la tassa comunale: le uccidono il cane”, mentre nel testo dell’articolo è possibile leggere una dichiarazione del sindaco del paesino svizzero che dice testualmente “A Reconvilier non è stato ucciso alcun animale”.
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Feb
Febbraio 7th, 2011 at 09:34
si ma quello e’ IL giornale… non e’ UN giornale…
Febbraio 7th, 2011 at 11:22
@Alessandro Una differenza piccola piccola ma di una certa rilevanza effettivamente :)
Febbraio 7th, 2011 at 11:41
Il contrasto tra il titolo e il contenuto dell’articolo è dato dal fatto che i titoli, molto spesso, li mette il titolista, non l’autore dell’articolo.
Titolista che spesso legge gli articoli velocemente, così che scappa l’errore.
Febbraio 7th, 2011 at 12:37
Come la storia che Apple ha “comperato dal 13 enne pavese un programma”, invece è solo stato messo in vendita su App Store.
Febbraio 7th, 2011 at 13:02
[…] colossale. Un’invenzione: pensate, la Signora Iannotta manco esisteva. Ora io mi chiedo: possibile che gli unici a dare ampio risalto alla cosa – al netto della Stampa, che ne parla sulla […]
Febbraio 7th, 2011 at 13:35
…l’ho sentito pure stamattina su Radio24; vabbé che era la rassegna stampa, quindi avranno pescato qua e là tra le notizie dei giornali senza approfondire (tantopiù che settimana scorsa avevano citato questa legge come esempio delle leggi più “stupide” che ancora esistono)
Febbraio 7th, 2011 at 13:39
@mattia: il pezzo bufala è in prima pagina. dove di solito un cicinin di attenzione in più è dovuta.
Febbraio 7th, 2011 at 14:29
…il fatto increscioso dell’uccisione del barboncino perchè la padrona non aveva provveduto al pagamento della relativa tassa, lo ha riportato anche il TG2 delle 13,00 di oggi.Non credo sia una “bufala”. Almeno questa barbaria in Italia non può accadere perchè la tassa è stata abolita da moltissimi anni.
Però questi svizzeri, che civiltà.
Febbraio 7th, 2011 at 15:18
@ F: quella notizia l’ho vista anche io..
Febbraio 7th, 2011 at 15:36
Indubbiamente il TG2 delle 13 è molto più autorevole e attendibile delle autorità locali coinvolte che smentiscono recisamente il fatto.
Indubbiamente.
Febbraio 7th, 2011 at 16:05
Il classico è “Allarme qualcosa” nel titolo e nelle ultime righe dell’articolo l’esperto di qualcosa che dice “Non c’è nessun allarme.”
Febbraio 7th, 2011 at 16:23
Una notizia del genere, se vera, starebbe a significare che in Svizzera tutti pagano la tassa sul cane.
Se tanto mi da tanto, vorrebbe anche dire che se evadi ti fucilano on spot.
Mi sia permesso di dubitarne :D come mi sia permesso di dubitare che in Ch o De farebbero qualcosa di cosi’ contro un animale.
L’indomani ci sarebbero orde di Grüne che richiedono la testa e altri pezzi di chi ha ucciso il cane
Febbraio 7th, 2011 at 16:37
Ma infatti, Annarella.
Fossi nel sindaco di Reconvilier, denuncerei tutte le testate giornalistiche coinvolte, quantomeno perché pubblichino una rettifica.
Ma probabilmente il sindaco di Reconvilier sa che le testate giornalistiche italiane hanno ben altro di cui (non) preoccuparsi.
Febbraio 7th, 2011 at 17:46
Alle ore 13:25 circa il TG2 informava il pubblico in merito, ribadendo pervicacemente la notizia. Fonti, ricerca e verifica delle. Però fanno un esame, hanno la tessera, sono iscritti all’Albo.
Ogni qualvolta sono davanti al video e ascolto le notizie dei vari TG, la sensazione che l’annunciatore/trice non abbiano la più pallida idea di ciò che stanno leggendo è sempre più forte, e che le notizie siano forse stralciate dal National Enquire. Ma con molta meno serietà.
Febbraio 7th, 2011 at 18:45
lasciamo stare i cani e le fucilazioni, ma se a chi non paga il canone rai sfasciassero a bastonate il televisore, o chi non paga il bollo riducessero la macchina ad un cubetto di lamiera…
Febbraio 7th, 2011 at 20:13
Beh, da quelli del Giornale non è che ci si possa aspettare chissaché. Oggi, ad esempio, nello stesso articolo sono riusciti a scrivere (nel tittolo) che i pm hanno scarcerato i facinorosi di Arcore e, nello stesso articolo, che li ha scarcerati il giudice: http://andreasacchini.blogspot.com/2011/02/colpa-dei-pm-ovvio-no.html
Febbraio 10th, 2011 at 05:01
[…] colossale. Un’invenzione: pensate, la Signora Iannotta manco esisteva. Ora io mi chiedo: possibile che gli unici a dare ampio risalto alla cosa – al netto della Stampa, che ne parla sulla […]