Ferruccio de Bortoli assumerà giovani giornalisti al Corriere attraverso “concorsi sulla Rete”. Uno al mese.

Oggi abbiamo ancora la possibilità di governare questo processo, fra qualche anno dubito molto. Vogliamo assumere giovani talenti. Lo vogliamo fare con concorsi sulla Rete. Ne vogliamo assumere uno al mese. Certo, pensiamo che a questi giovani debbano essere offerti contratti meno vantaggiosi dei vostri. Ma non arbitrariamente. Applicando semplicemente il contratto nazionale.

5 commenti a “Presi (al Corriere) nella rete”

  1. valentina dice:

    I precari e i collaboratori che se la smazzano da decenni saran contenti

  2. ArgiaSbolenfi dice:

    Un paio di giorni di sciopero della fame e passa tutto.

  3. frap1964 dice:

    Certo, pensiamo che a questi giovani debbano essere offerti contratti meno vantaggiosi dei vostri.

    Qui non si tratta di creare giornalisti di serie A e giornalisti di serie B, si tratta semplicemente di usare il buon senso.

    Sì sì, certo, come no.

  4. Daniele Minotti dice:

    Francesco, sei il solito toscano, sempre a polemizzare… :-)

  5. Simone Stenti dice:

    Assai strano. In stato di crisi le assunzioni sono bloccate per legge. Come farà?