Era prevedibile che Ecclestone non ci stesse, con tutti i paesi emergenti danarosi non è pensabile averne due in Italia, vedi come è finita con Imola / San Marino.
Forse l’unica possibilità sarebbe stato un coinvolgimento della Santa Sede per il Gran Premio del Vaticano :-)
il gran premio si svolgerebbe all’EUR, non sotto al colosseo, e francamente in un gran premio che si svolge per le strade dell’EUR non ci vedo nulla di scandaloso. ma roma è anche la città dove non si possono costruire palazzi più alti del cupolone, mentre qualche grattacielo non ci starebbe affatto male (non davanti al colosseo).
e teniamoci ‘sta città immobile, guai a cambiare qualcosa, guai a spostare anche solo una pietra.
Carlo M, sei già stato accontentato, informati su questi mostri qui, magari ti piacciono: http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_giugno_9/roma-grattacieli-alemanno-1703166062713.shtml
Inoltre parlare di città immobile, per una città, come Roma, nelle cui periferie in questi decenni si è costruito come da nessuna parte nel mondo, edificando interi nuovi quartieri – a partire dall’Eur stesso, costruito mica in chissà quale epoca, fino ad arrivare ai milioni di metri cubi edificati in molte zone dentro e fuori il raccordo – è veramente ridicolo. Altro che città immobile: è un miracolo che il centro storico sia (in buona parte)sopravvissuto alla cementificazione selvaggia.
Per veder sfrecciare le automobili sotto il Colosseo non serve aspettare la formula uno, basta un giorno qualunque. Noi ci torniamo sabato prossimo, con la laser gun.
Concordo.
Anzi per quanto mi riguarda dovrebbe sparire dalla faccia della terra qualsiasi scempio automobilistico, iperinquinante e ostentante schifosa ricchezza e giro di soldi.
Se vi volete divertire andate a correre con i Go-Kart elettrici come faccio io!!
Nella città immobile, si è costruito (per l’n-esima volta) il centro commerciale più grande d’Europa, con relativo quartiere dormitorio accessorio, interamente all’interno della Riserva Naturale della Marcigliana. E, ovviamente, con una strada che entra e la stessa che esce; ci mancherebbe.
Dai piani alti si può osservare la Serpentara, che il mondo c’invidia.
Se non è un esempio di modernità e dinamismo questo, almeno è record, astronavetta e cambio quadro.
A Roma negli ultimi vent’anni s’è potuta fare qualunque cosa.
In provincia, poi, i limiti di edificabilità hanno consentito di fare palazzine di cinque piani dentro alle aiuole. Adesso stanno attaccando i vasi grossi da balcone.
Abbiamo non solo battuto e svuotato la “destra di là” con la “destra di qua”, ma le abbiamo tolto ogni possibilità di manomissione, distruzione e spartizione per almeno cent’anni, facendole terra bruciata attorno anticipandola in tutto.
Il problema di chiunque viene dopo è che gli crolla la giunta ed il consenso, perché qualunque regalìa possa promettere o tentare verso chiunque arriva buon ultimo, con idee non originali spesso superate dai fatti.
Quanto al fatto che “qualche grattacielo non ci starebbe affatto male” mi pare un buon punto programmatico. Ma detto così il messaggio è troppo tecnico, bisognerebbe trovare il modo di renderlo più comunicabile.
Ad esempio “come lo vedete un Corviale in verticale?!” oppure “Superiamo il fottuto Pirellone!”
Il GP di Roma era un’idea dei soliti noti per fare un po’ di soldi a spese di Pantalone, accampando motivazioni fasulle e stantie, tipo quelle di costruire dei “centri polifunzionali con cinema, teatri, sale concerti e negozi”, cose che si dicono così, giusto per far finta di crederci davvero.
Che fosse un’idea balorda lo si poteva capire da subito, bastava guardare il calendario della F1: un GP per nazione e basta. Siccome Monza è – giustamente – intoccabile per motivi storici, le speranze erano pari a zero.
E questa cosa Flammini, che è una vecchia volpe, la sapeva benissimo ma ha fatto finta di crederci, si sa mai che venga fuori qualcosa…
Di sicuro già un bel mucchietto di soldi sono stati sperperati invano in “consulenze” e “studi preliminari”… altri ancora saranno spesi in “opere comunque necessarie”.
Adesso, però, spente le luci sul mai nato GP di Roma, avanti col prossimo progetto inutile: un’altra candidatura olimpica? Un mondiale di qualche cosa che Bertolaso è disoccupato?
Gran Premio, Alemanno: «Roma pronta a fare retromarcia»
Ah bene, perchè se non fosse stata pronta cosa sarebbe successo?
Però bisogna riconoscere che le Formula 1 sfreccianti nei viali e tra i candidi palazzi razionalisti dell’EUR avrebbero avuto un certo fascino.
Il fatto è che questa amministrazione sembra avere un debole per dichiarazioni roboanti di stampo futurista (e il GP di Roma avrebbe senz’altro fatto impazzire Marinetti), tipo demolire Tor Bella Monaca o la teca dell’Ara Pacis – alle quali segue il nulla.
Più che futurismo, pagliaccismo?
Argia, se non ricordo male la demolizione riguardava soltanto parte del muro dell’Ara Pacis, peraltro d’accordo Meier.
L’ultima volta che ci sono passato, in effetti…
quando parlo di grattacieli non mi riferisco di certo alle torri dormitorio in periferia di alemanno, né ai centri commerciali più grandi d’europa di veltroni, tutti progetti assurdi ovviamente. mi riferisco alla possibilità di costruire edifici moderni, e di pregio, anche in zone semi-centrali della città, dove le condizioni lo consentano.
sarebbe un’assurdità tirar su torri a campo de’ fiori o a piazza navona, ma un bell’edificio moderno al posto di quel relitto mozzato in via giolitti, a fianco della stazione termini, secondo voi ci starebbe male? e un paio di torri avveniristiche in prati o al flaminio, o in altre zone simili, sarebbero così assurde? ovviamente si tratterebbe di fare le cose con senno. sarebbe proprio l’esatto contrario di vendere le periferie ai palazzinari.
Comunque visto che non c’e’ il peggio al peggio recentemente un candidato sindaco a Torino per la Fiamma ha proposto …
“Fra le proposte di Berardi c’ è anche quella di portare a Torino un circuito di Formula 1 e magari un Gran premio: «La vuole Roma ma Torino, per tradizione e vocazione, ha il diritto a reclamarla. Una cosa del genere potrebbe rilanciare l’ occupazione e lo sviluppo economico»” http://archiviostorico.corriere.it/2010/dicembre/27/Berardi_candida_sindaco_per_Fiamma_co_8_101227011.shtml
amen
Gennaio 13th, 2011 at 11:43
Peccato. Mi sarebbe piaciuto vedere sfrecciare la rossa sotto al Colosseo. Ma se non si può non si può.
Gennaio 13th, 2011 at 11:53
Non si può farlo dentro al Colosseo? Perché?
Gennaio 13th, 2011 at 12:12
e tutti quei gommisti assai ben imparentati ora che fine faranno?
Gennaio 13th, 2011 at 12:15
Con le strade di Roma, ridotte come sono, al massimo possono fare ciclocross.
Gennaio 13th, 2011 at 12:50
Era prevedibile che Ecclestone non ci stesse, con tutti i paesi emergenti danarosi non è pensabile averne due in Italia, vedi come è finita con Imola / San Marino.
Forse l’unica possibilità sarebbe stato un coinvolgimento della Santa Sede per il Gran Premio del Vaticano :-)
Gennaio 13th, 2011 at 12:52
il gran premio si svolgerebbe all’EUR, non sotto al colosseo, e francamente in un gran premio che si svolge per le strade dell’EUR non ci vedo nulla di scandaloso. ma roma è anche la città dove non si possono costruire palazzi più alti del cupolone, mentre qualche grattacielo non ci starebbe affatto male (non davanti al colosseo).
e teniamoci ‘sta città immobile, guai a cambiare qualcosa, guai a spostare anche solo una pietra.
Gennaio 13th, 2011 at 12:59
Carlo M, sei già stato accontentato, informati su questi mostri qui, magari ti piacciono: http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_giugno_9/roma-grattacieli-alemanno-1703166062713.shtml
Inoltre parlare di città immobile, per una città, come Roma, nelle cui periferie in questi decenni si è costruito come da nessuna parte nel mondo, edificando interi nuovi quartieri – a partire dall’Eur stesso, costruito mica in chissà quale epoca, fino ad arrivare ai milioni di metri cubi edificati in molte zone dentro e fuori il raccordo – è veramente ridicolo. Altro che città immobile: è un miracolo che il centro storico sia (in buona parte)sopravvissuto alla cementificazione selvaggia.
Gennaio 13th, 2011 at 13:30
Per veder sfrecciare le automobili sotto il Colosseo non serve aspettare la formula uno, basta un giorno qualunque. Noi ci torniamo sabato prossimo, con la laser gun.
Gennaio 13th, 2011 at 14:47
Questo sì che era il problema del Paese…
(scusami, ma io da tre giorni sono immerso nel dramma di Mirafiori, posso essere un po’ troppo duro)
Gennaio 13th, 2011 at 15:05
Concordo.
Anzi per quanto mi riguarda dovrebbe sparire dalla faccia della terra qualsiasi scempio automobilistico, iperinquinante e ostentante schifosa ricchezza e giro di soldi.
Se vi volete divertire andate a correre con i Go-Kart elettrici come faccio io!!
Gennaio 13th, 2011 at 16:12
@Carlo M
Nella città immobile, si è costruito (per l’n-esima volta) il centro commerciale più grande d’Europa, con relativo quartiere dormitorio accessorio, interamente all’interno della Riserva Naturale della Marcigliana. E, ovviamente, con una strada che entra e la stessa che esce; ci mancherebbe.
Dai piani alti si può osservare la Serpentara, che il mondo c’invidia.
Se non è un esempio di modernità e dinamismo questo, almeno è record, astronavetta e cambio quadro.
A Roma negli ultimi vent’anni s’è potuta fare qualunque cosa.
In provincia, poi, i limiti di edificabilità hanno consentito di fare palazzine di cinque piani dentro alle aiuole. Adesso stanno attaccando i vasi grossi da balcone.
Abbiamo non solo battuto e svuotato la “destra di là” con la “destra di qua”, ma le abbiamo tolto ogni possibilità di manomissione, distruzione e spartizione per almeno cent’anni, facendole terra bruciata attorno anticipandola in tutto.
Certo, Rutelli dopo Veltroni dev’essere sembrato un “communista ccosì!”©
Il problema di chiunque viene dopo è che gli crolla la giunta ed il consenso, perché qualunque regalìa possa promettere o tentare verso chiunque arriva buon ultimo, con idee non originali spesso superate dai fatti.
Quanto al fatto che “qualche grattacielo non ci starebbe affatto male” mi pare un buon punto programmatico. Ma detto così il messaggio è troppo tecnico, bisognerebbe trovare il modo di renderlo più comunicabile.
Ad esempio “come lo vedete un Corviale in verticale?!” oppure “Superiamo il fottuto Pirellone!”
Gennaio 13th, 2011 at 16:53
Un notizia non ottima, ma eccellente.
Il GP di Roma era un’idea dei soliti noti per fare un po’ di soldi a spese di Pantalone, accampando motivazioni fasulle e stantie, tipo quelle di costruire dei “centri polifunzionali con cinema, teatri, sale concerti e negozi”, cose che si dicono così, giusto per far finta di crederci davvero.
Che fosse un’idea balorda lo si poteva capire da subito, bastava guardare il calendario della F1: un GP per nazione e basta. Siccome Monza è – giustamente – intoccabile per motivi storici, le speranze erano pari a zero.
E questa cosa Flammini, che è una vecchia volpe, la sapeva benissimo ma ha fatto finta di crederci, si sa mai che venga fuori qualcosa…
Di sicuro già un bel mucchietto di soldi sono stati sperperati invano in “consulenze” e “studi preliminari”… altri ancora saranno spesi in “opere comunque necessarie”.
Adesso, però, spente le luci sul mai nato GP di Roma, avanti col prossimo progetto inutile: un’altra candidatura olimpica? Un mondiale di qualche cosa che Bertolaso è disoccupato?
Gennaio 13th, 2011 at 17:55
Ma come, progetto annullato prima di spartire l’appalto per gli immancabili lavori?
Gennaio 13th, 2011 at 18:14
…che notizia eclatante. Da perderci il sonno.
Gennaio 13th, 2011 at 20:43
Gran Premio, Alemanno: «Roma pronta a fare retromarcia»
Ah bene, perchè se non fosse stata pronta cosa sarebbe successo?
Però bisogna riconoscere che le Formula 1 sfreccianti nei viali e tra i candidi palazzi razionalisti dell’EUR avrebbero avuto un certo fascino.
Il fatto è che questa amministrazione sembra avere un debole per dichiarazioni roboanti di stampo futurista (e il GP di Roma avrebbe senz’altro fatto impazzire Marinetti), tipo demolire Tor Bella Monaca o la teca dell’Ara Pacis – alle quali segue il nulla.
Più che futurismo, pagliaccismo?
Gennaio 13th, 2011 at 21:39
Argia, se non ricordo male la demolizione riguardava soltanto parte del muro dell’Ara Pacis, peraltro d’accordo Meier.
L’ultima volta che ci sono passato, in effetti…
Gennaio 14th, 2011 at 10:37
quando parlo di grattacieli non mi riferisco di certo alle torri dormitorio in periferia di alemanno, né ai centri commerciali più grandi d’europa di veltroni, tutti progetti assurdi ovviamente. mi riferisco alla possibilità di costruire edifici moderni, e di pregio, anche in zone semi-centrali della città, dove le condizioni lo consentano.
sarebbe un’assurdità tirar su torri a campo de’ fiori o a piazza navona, ma un bell’edificio moderno al posto di quel relitto mozzato in via giolitti, a fianco della stazione termini, secondo voi ci starebbe male? e un paio di torri avveniristiche in prati o al flaminio, o in altre zone simili, sarebbero così assurde? ovviamente si tratterebbe di fare le cose con senno. sarebbe proprio l’esatto contrario di vendere le periferie ai palazzinari.
Gennaio 14th, 2011 at 11:04
Comunque visto che non c’e’ il peggio al peggio recentemente un candidato sindaco a Torino per la Fiamma ha proposto …
“Fra le proposte di Berardi c’ è anche quella di portare a Torino un circuito di Formula 1 e magari un Gran premio: «La vuole Roma ma Torino, per tradizione e vocazione, ha il diritto a reclamarla. Una cosa del genere potrebbe rilanciare l’ occupazione e lo sviluppo economico»”
http://archiviostorico.corriere.it/2010/dicembre/27/Berardi_candida_sindaco_per_Fiamma_co_8_101227011.shtml
amen
Gennaio 14th, 2011 at 14:39
ecclestone comunista
Gennaio 14th, 2011 at 19:08
ROTFL!
Gennaio 15th, 2011 at 00:13
Ma meglio cosi rega almeno non inquinano!!!